Anche il quarto trimestre del 2020, anno turbolento condizionato dal coronavirus, ha mostrato una tendenza positiva. Il Barometro dei trasporti TIMOCOM, che registra le richieste di trasporto inserite in 44 paesi europei nella borsa carichi dell’azienda tedesca, presenta un aumento del 9% rispetto al terzo trimestre del 2020.
Sebbene i numeri siano scesi ad ottobre (-4%) e a novembre (-28%) in rapporto a un settembre decisamente forte (+70%), nel mese di dicembre il settore si è fortemente ripreso. Rispetto al mese precedente, gli inserimenti dei carichi sono aumentati di nuovo del 18%. Questa crescita salta particolarmente all’occhio, perché dicembre ha superato novembre 2020 di quasi 1,5 milioni di carichi. Un valore notevole, poiché solitamente l’ultimo mese dell’anno è caratterizzato da valori decisamente inferiori. Nel complesso, il numero di inserimenti di carichi nel 2020 è aumentato dell’8% rispetto al 2019, nonostante le considerevoli oscillazioni dovute alla pandemia. Ma la crescita è stata fortissima anche negli inserimenti di carichi dall’Italia alla Germania (ottobre +58%, novembre +128%, dicembre +139%). A questo proposito, possiamo dire che, il record di offerte di carichi registrato in chiusura d’anno ha colmato, nel bilancio complessivo, il gap con il 2019 che si era venuto a creare durante il lockdown primaverile. A sostegno di queste cifre, l’istituto nazionale di statistica tedesco ha registrato per il mese di novembre 2020 una crescita dell’import dall’Italia del +7,4% rispetto allo stesso mese del 2019.
Risultati in crescita, nonostante la pandemia
Confrontando le cifre del trimestre con quelle dell’anno precedente, nonostante i valori di ottobre e novembre, nel 2020 si è registrato un aumento complessivo degli inserimenti di carichi del 53% rispetto al 2019. Infatti, come già accaduto a settembre del 2020, anche a ottobre sono stati nuovamente superati i 10 milioni di carichi mensili. Ottobre, novembre e dicembre mostrano inoltre gli scostamenti più significativi rispetto all’anno precedente. Espresso in numeri, il confronto del trimestre con quello dell’anno precedente 2019 si mostra come segue: ottobre +43%, novembre +47% e dicembre +76% di domanda di trasporti.
Trend in ripresa nonostante l’alta volatilità
Il quadro generale del barometro nel 2020 è stato caratterizzato da un’elevata volatilità unita a segni di ripresa parziale degni di nota. Un fattore determinante di questa volatilità è stato rappresentato senza dubbio dai diversi periodi di confinamento in numerosi paesi europei. Un esempio tra tutti: le offerte di carichi per tratte dalla Germania alla Francia sono letteralmente crollate ad aprile dell’84% e a maggio del 67% rispetto al 2019. Dopo l’allentamento dei rigorosi blocchi a metà maggio, a giugno la domanda è rapidamente salita, aumentando addirittura del 16% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
Boom delle esportazioni dall'Italia alla Germania
La pandemia ha registrato forti ripercussioni anche nelle singole relazioni tra altri paesi analizzati dal Barometro dei trasporti Timocom. A livello generale, anche qui osserviamo che dicembre si è dimostrato essere il mese più forte dell’anno. Particolarmente rimarchevole è stato ad esempio l’import dall’Austria verso la Germania, che nell’ultimo trimestre del 2020 è aumentato in media di circa il +175% rispetto all’ultimo trimestre del 2019.
Ma la crescita è stata fortissima anche negli inserimenti di carichi dall’Italia alla Germania (ottobre +58%, novembre +128%, dicembre +139%). A questo proposito, possiamo dire che, il record di offerte di carichi registrato in chiusura d’anno ha colmato, nel bilancio complessivo, il gap con il 2019 che si era venuto a creare durante il confinamento primaverile. A sostegno di queste cifre, l’istituto nazionale di statistica tedesco ha registrato per il mese di novembre 2020 una crescita dell’import dall’Italia del +7,4% rispetto allo stesso mese del 2019.