12/07/2012
Nel corso dell’assemblea generale del Napa (North adriatic ports association) presso la sede di Luka Koper, in cui è avvenuto il passaggio della presidenza semestrale dal porto di Fiume a quello di Capodistria, presieduto da Gregor Veselko, sono state presentate le attività svolte e gli obiettivi futuri dell’associazione nata nel 2010, a cui aderiscono i porti di Trieste, Capodistria, Fiume, Venezia e Ravenna. Durante l’incontro che ha visto riuniti tutti i presidenti dei cinque porti Napa, la presidente dell’Autorità portuale di Trieste Marina Monassi ha sottolineato "l’importanza della collaborazione e promozione congiunta tra i porti del Nord Adriatico per attrarre nuovi traffici dal Far-East". Monassi ha ricordato la necessità e l'importanza del collegamento tra gli scali di Trieste e Capodistria. "A due anni e mezzo dalla nascita dell’associazione - le ha fatto eco Paolo Costa, presidente dell'AP di Venezia - possiamo ritenerci particolarmente soddisfatti con la conclusione del primo giro di presidenze". Dal 2010 a oggi i cinque porti associati a Napa hanno raggiunto risultati importanti come il riconoscimento da parte dell’Unione Europea, che li ha riconosciuti di fatto come terminal a mare del corridoio Adriatico Baltico e l’inserimento nella lista dei core ports della rete prioritaria delle infrastrutture e dei trasport europeii. "Grazie ad un co-finanziamento europeo - ha proseguito Costa - sta per partire il sistema di port community che renderà i sistemi informatici dei 5 scali marittimi perfettamente interoperabili. Sul lato traffici siamo passati da 1 milione di teu movimentati a oltre 1.8 milioni, un risultato che ci consente di continuare verso l’ambizioso obiettivo finale che ci siamo posti: 6 milioni di teu entro il 2030".
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