14/11/2013
Le numerose sfide che attendono la logistica sanitaria sono state messe sotto i riflettori nel corso della quarta edizione del convegno dedicato agli aspetti organizzativi e manageriali delle strutture sanitarie e organizzato dal mensile Logistica Management dell'editrice Temi, in collaborazione con il Consorzio Dafne e con il patrocinio delle associazioni Fare (Federazione delle Associazioni Regionali degli Economi e Provveditori della Sanità), Sifo (Società Italiana di Farmacia Ospedaliera) e Assologistica (Associazione che aggrega le maggiori realtà operanti nel settore della logistica in conto terzi). Quest'anno l'agenda del convegno si è focalizzata sul tema del recupero di efficienza di processo e sulle conseguenti economie, realizzabili mediante logistica collaborativa (con dematerializzazione dei documenti del ciclo dell'ordine, ddt e fattura compresi), distribuzione e movimentazione interna (magazzini, intralogistica, carrelli dispensatori, ecc.), tracciabilità (di cose e persone), nonché valutazione delle tecnologie e delle performance. L'evento è stato contraddistinto da interventi di primo piano da parte delle maggiori università e agenzie di ricerca (in primis l'Osservatorio ICT del Mip-Politecnico di Milano) e da numerose testimonianze di casi reali che hanno illustrato approcci vincenti all'efficienza logistica da parte di strutture ospedaliere (Area Vasta Romagna, Ausl 11 Empoli, Aziena Ulss 18 di Rovigo).
Presentata anche una panoramica sulle tecnologie abilitanti più attuali destinate all'ottimizzazione della gestione dei processi e della logistica sanitaria.
All'evento, svoltosi presso l'hotel Michelangelo di Milano, domanda (direttori di farmacie ospedaliere, manager di aziende farmaceutiche, dirigenti di area sanitaria, ecc.) e offerta (aziende della distribuzione primaria e secondaria, operatori logistici, softwarehouse) si sono confrontate su temi quali la necessità da parte del sistema sanitario nazionale di investire in ICT e innovazione. Il rapporto tra tecnologie sanitarie ed efficienza delle cure è stato analizzato da Emanuele Porazzi, ricercatore della Scuola di Ingegneria industriale dell'Università Carlo Cattaneo Liuc e del Crems (Centro di ricerca in economia e management in Sanità e nel sociale) anche da un'altra angolazione, quello della metodologia Hta (Health Technology Assesment), modello pragmatico di valutazione delle tecnolgie in ambito ospedaliero che consente di razionalizzare scelte cliniche e spesa sanitaria. Il tema della dematerializzazione documentale è stato al centro dell'intervento di Marco Alpini del consorzio Dafne, strenuo sostenitore di tale scelta tecnologica. Rodolfo Caloni, sempre del consorzio Dafne, ha illustrato invece i processi già realizzati con successo presso il Policlinico di Bari e l'Estav (Ente per i Servizi Tecnico Amministrativi di Area Vasta) della Regione Toscana. Interessanti sono state le numerose case history proposte da alcune delle società sponsor, tra cui quella di DHL Supply Chain. In chiusura dei lavori è da segnalare l'intervento di Alessandro Pacelli, partner di Opta e presidente della commissione Sanità di Assologistica, il quale ha fornito importanti e utili indicazioni in merito alla redazione di un capitolato tecnico di gara per l'outsourcing dei servizi logistici. Per gli atti del convegno si rimanda al sito www.impresasanita.it
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