29/11/2017
“L’economia del mare ha una dimensione internazionale ed è rilevantissima per il Paese. Per questo abbiamo voluto affrontare la Riforma della portualità e della logistica, che la rendesse più competitiva, più moderna, mantenendo per il Paese la valorizzazione della sua bellezza, puntando a waterfront più accoglienti, cercando di mantenere quel collegamento così importante tra il porto e la sua città e il territorio retrostante. Per questo abbiamo cercato di coordinare le autorità portuali e gli investimenti, di migliorare i collegamenti. Con una previsione di 80 miliardi per la logistica nel 2017 vediamo che stiamo migliorando, anche se c’è ancora molto da fare con i 12 miliardi in inefficienza a carico delle imprese italiane, che possiamo continuare a conquistare, per una maggiore competitività e una logistica efficiente, all’insegna della innovazione e della sostenibilità". Così si è espresso, a Monfalcone, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, presente al varo della nave da crociera Sea Side alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Delrio in seguito ha assistito alla firma dell'accordo tra Giuseppe Bono, amministratore delegato Fincantieri, e Luigi Aponte, presidente di MSC, per la costruzione di altre due navi.
La nave da crociera Sea Side al cui varo hanno presenziato il ministro Delrio e il presidente Mattarella
Impegno governativo per il rinnovo della nostra flotta marittima
"Questa è una giornata dell'orgoglio italiano - ha affermato il ministro – E’ una giornata di festa, per il successo ottenuto con questa nave e con la firma di oggi. La partnership strategica tra queste due realtà, MSC e Fincantieri, offre al Paese un valore aggiunto straordinario. Siamo tutti più orgogliosi di essere italiani. Il governo è anche impegnato in una operazione di finanziamento massiccio per il rinnovo della flotta marittima del trasporto pubblico, per renderlo più sostenibile e anche questo creerà lavoro".
Delrio ha quindi concluso che“lo Stato deve fare in modo di creare le regole e le opportunità per le imprese, per l’intelligenza delle forze del nostro Paese, ma quello che ci preme oggi infine è di salutare con gratitudine tutti i lavoratori. Quando guardiamo le bellissime costruzioni fatte dall’ingegno italiano, dobbiamo questo risultato al lavoro oscuro e segreto, svolto da uomini e donne che, senza vetrina, realizzano queste opere ed è questa la gratitudine più profonda che il Governo italiano vuole oggi esprimere".
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