27/02/2014

Indagine dell'Ailog sull'outsourcing logistico

Quali sono i vantaggi, quali i rischi ed in vincoli nel passare all'outsourcing delle attività logistiche? Come ci si deve muovere per realizzare un outsourcing di successo per la propria azienda? A questi interrogativi ha risposto il gruppo di lavoro Ailog (associazione italiana di logistica e supply chain management) sull'outsourcing logistico, realizzando un'indagine con i protagonisti del settore a fine 2013. “Dalle nostre rilevazioni - ha spiegato Igino Colella, partner Achieve Global, che ha curato la ricerca - abbiamo ricavato in primo luogo che la tendenza a ricorrere all’outsourcing è trasversale sotto tutti i profili e che, soprattutto, non è collegata al maggiore o minore grado di maturità delle aziende; si tratta di una decisione determinata da scelte strategiche, dettate da esigenze comuni a tutte le imprese, anche se con diverse caratteristiche: in primo luogo la ricerca di efficienza, di contenimento dei costi e di minore occupazione di spazi, ma anche esigenze di flessibilità, di efficacia operativa, di focalizzazione e di concentrazione degli investimenti sul core business". Nel complesso le aziende intervistate da Ailog risultano soddisfatte della scelta in favore dell’outsourcing: di queste il 42% si è dichiarato molto soddisfatto, il 52% soddisfatto ed il 6% ha riscontrato un esito negativo nel passaggio alla terziarizzazione. "Inoltre - prosegue Colella - è emerso che soprattutto tra le PMI esiste il timore di perdere il controllo su un segmento del processo, che per la buona riuscita di un progetto di outsourcing è fondamentale un alto grado di partnership tra committente e operatore logistico, che i sistemi informativi e i processi del committente siano aggiornati e adeguati, che si possano effettuare misurazioni e controllo dei risultati e che l’operatore logistico sia scelto correttamente, per la sua esperienza specifica di settore".
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