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Alberto Milotti, dirigente marketing e sviluppo di Consorzio ZAI - Interporto Quadrante Europa di Verona e presidente di Europlatforms, è tra i firmatari della lettera aperta inviata ai ministri degli Affari generali e delle Finanze dell’Unione Europea, un appello sottoscritto da 45 associazioni europee. Con questa iniziativa, il settore dei trasporti sollecita ufficialmente il mantenimento e il rafforzamento di un solido strumento di finanziamento europeo dedicato alle infrastrutture di trasporto.
La lettera evidenzia l’importanza strategica del settore dei trasporti come pilastro del mercato interno europeo, sottolineando come lo sviluppo e il consolidamento di questo comparto siano determinanti per la competitività a livello nazionale. Inoltre, il miglioramento delle infrastrutture consentirebbe una transizione più rapida verso un’economia a zero emissioni, contribuendo così alla resilienza dell’Europa di fronte alle sfide economiche e geopolitiche attuali.
Milotti ha dichiarato: «Come presidente di Europlatforms, ho firmato, insieme ad altre 44 Associazioni Europee, una lettera aperta per i ministri europei, chiedendo un aumento del budget destinato al settore dei trasporti, un passo fondamentale per la crescita economica dell’Unione. I fondi sono essenziali per costruire una rete di trasporti moderna, resiliente e competitiva, pronta ad affrontare le sfide future. Europlatforms, che rappresenta l’Unione Interporti Riuniti (UIR), sollecita i politici dell’UE a implementare una strategia unificata di investimenti nei trasporti, a tutela del futuro dell’Europa».
I firmatari della lettera esprimono preoccupazione per le intenzioni della Commissione Europea di riorientare una parte consistente dei fondi destinati ai trasporti verso i Piani Nazionali Unici. Una strategia che potrebbe compromettere la coesione e l’efficienza di un’infrastruttura integrata a livello europeo. Il documento richiama l’importanza storica della rete trans-europea dei trasporti (TEN-T), un’infrastruttura che ha sempre beneficiato di strumenti di finanziamento mirati, come evidenziato nei recenti rapporti di Mario Draghi ed Enrico Letta.