17/03/2015
Il 2014 è stato l’anno delle mega violazioni informatiche, con minacce di proporzioni bibliche, le cui conseguenze hanno fatto perdere miliardi alle aziende e sono costate ai clienti una cifra imprecisata in informazioni di identificazione personale smarrite e o rubate. Lo dice il report di Trend Micro (www.trendmicro.it/), leader globale nella sicurezza per il cloud. È stato infatti nel 2014 che il mondo ha assistito alla più grande operazione di hacking, causa di una stratosferica perdita di circa 100 terabyte di dati e di quasi 100 milioni di dollari di danni per Sony Pictures Entertainment Inc. “Senza precedenti" e “un crimine senza eguali e ben congegnato" erano alcune delle frasi utilizzate per descrivere la violazione subita da Sony Pictures in una circolare interna inviata ai dipendenti.
Tale violazione ha dimostrato l’importanza del rilevamento degli intrusi all’interno della rete. La minaccia informatica utilizzata nella violazione, Wipall, non è molto sofisticata e per rilevare l’attacco sarebbe bastata una sana conoscenza della rete e delle sue probabili anomalie. I professionisti IT devono dunque rammentarsi quanto sia cruciale il ruolo di una difesa personalizzata su più livelli all’interno di una rete di grandi dimensioni.
Non va dimenticato poi come era iniziato il 2014, con la questione non conclusa della violazione dei dati Target nel 2013 che ha interessato più di 100 milioni di clienti utilizzatori di sistemi "Pos". Il report completo è scaricabile a questo indirizzo:
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