24/02/2015

Giachino (FI), preoccupazioni sul cluster marittimo

Interpellato ai margini del convegno di ANCIP sul futuro dei porti italiani, il responsabile nazionale trasporti e logistica di Forza Italia, Bartolomeo Giachino, si è dichiarato molto preoccupato della situazione dei porti e dell'economia del mare, uno degli asset strategici su cui puntare per rilanciare la crescita economica e occupazionale del nostro Paese. I lavori del piano dei porti proseguono nell'insoddisfazione delle categorie e del sindacato, mentre il processo di riforma dei porti giace in commissione al Senato, perché non arriva il parere essenziale della Ragioneria dello stato. 
"In questa situazione d'impasse, che dura da quasi due anni, il Governo, a legge invariata, continua a nominare commissari nelle varie Autorità portuali, senza parere delle commissioni parlamentari - afferma Giachino - Ho ascoltato con piacere il forte malcontento espresso dall'onorevole Metà e dal senatore Filippi del PD su questa situazione. Inaccettabile che dei porti si interessino il Mise, il ministero dell'Ambiente e il Mit. Altroché costituire il ministero dei trasporti, della logistica e della economia del mare. Piano dei porti e riforma dei porti sono due momenti fondamentali per rilanciare il trasporto merci e la logistica che nel nostro Paese: valgono oltre il 10% del Pil ma che potrebbero dare una maggiore spinta alla crescita economica al pari del grande contributo che i sistemi portuali del Nord Europa danno a Olanda e Germania". 
Per Forza Italia sia il Piano dei porti che il processo di riforma dovranno trovare nel confronto con il mondo dei trasporti e della logistica e con le commissioni parlamentari il punto di approdo nell'interesse del Paese. 
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