18/02/2015
La ventitreesima rilevazione trimestrale sulle tendenze del settore fieristico condotta dall’Osservatorio congiunturale di AEFI per il periodo ottobre-dicembre 2014 indica un quadro in continua evoluzione e conferma la ripresa del comparto già delineata nei trimestri precedenti.
I risultati del IV trimestre evidenziano, infatti, un miglioramento sia rispetto al trimestre precedente che al corrispondente trimestre 2013, confermando la capacità delle fiere di far fronte alle difficoltà congiunturali.
L’indagine, che ha coinvolto 26 poli fieristici italiani associati AEFI, evidenzia attraverso i saldi positivi e negativi definiti in base alle risposte degli associati che hanno partecipato all’analisi, un trend positivo per tutti gli indicatori considerati: numero di manifestazioni, espositori complessivi, superficie occupata, visitatori complessivi e fatturato complessivo.
Risulta ancora in crescita il numero di manifestazioni (il 42,29% ha ospitato più rassegne e il 50% ha registrato stazionarietà evidenziando la tenuta del sistema) e, in particolare, incrementa consistentemente il numero degli espositori, che con un saldo del +46% registrato dalle risposte degli associati, conferma l’andamento positivo del trimestre precedente, in decisivo miglioramento: è infatti più del doppio rispetto al trimestre precedente (+20%), e oltre il triplo rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (+15%). Dall’analisi della provenienza degli espositori, emergono in forte ripresa gli italiani, con un saldo del +42%, e in continua progressione gli stranieri, sia europei che extra UE, con un saldo del +15%.
Parallelamente crescono anche le superfici occupate, il cui saldo pari al +31% segna un netto miglioramento sia rispetto al trimestre chiuso a fine settembre (+8%), che a fine 2013 (+12%).
Positivi anche i dati relativi ai flussi di visitatori: in aumento per il 53,87% degli intervistati, invariato per il 23,07% e diminuito per il 23,06%. Il saldo del +31% conferma la dinamica positiva, nonostante un incremento meno marcato rispetto al trimestre precedente (+36%). Lo spaccato dei visitatori evidenzia una crescita degli italiani, con un saldo del +35%, seguiti dagli europei (saldo +27%) e da quelli provenienti dai Paesi extra UE che registrano un saldo positivo del 15%Infine, a conferma di un trend di ripresa del settore, l’andamento del fatturato segna nel trimestre in esame un saldo del +12%, positivo nonostante un leggero decremento rispetto al trimestre precedente (+16%) ma decisamente incoraggiante se confrontato con il dato di chiusura del 2013, quando il saldo era pari a zero.
AEFI Associazione Esposizioni e Fiere Italiane nasce nel 1983 con l’obiettivo di generare sinergie tra i più importanti quartieri fieristici italiani. In particolare si pone come interlocutore privilegiato per gli operatori e le istituzioni, e svolge un ruolo di sostegno per gli associati attraverso lo sviluppo di attività e programmi nell’ambito della formazione, del marketing e promozione e della ricerca, oltre all’erogazione di servizi per le fiere attraverso l’attività delle proprie commissioni: tecnica di quartiere, amministrative-giuridica, fiere in rete, informatica e innovazione tecnologica e nuove iniziative e programmi.
Sul piano internazionale, AEFI rappresenta le fiere italiane in UFI-Union des Foires Internationales. Presieduta da Ettore Riello, conta 33 quartieri fieristici associati, che organizzano oltre 1.000 manifestazioni all’anno su una superficie espositiva totale di 4,2 milioni di metri quadrati.
Nei quartieri fieristici associati si svolgono gran parte delle manifestazioni fieristiche internazionali e l’85% del totale delle manifestazioni fieristiche che hanno luogo annualmente in Italia.
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