01/10/2018
Una delegazione di Federazione del Mare (il cluster marittimo italiano) guidata dal presidente Mattioli assieme al vice ministro alle Infrastrutture e Trasporti, Edoardo Rixi, ha incontrato di recente Kitack Lim, segretario generale dell’International Maritime Organization - IMO (l’Organizzazione delle Nazioni Unite per lo sviluppo del trasporto marittimo internazionale) a bordo di nave Amerigo Vespucci, in occasione della giornata conclusiva della Naples Shipping Week, per sottolineare il ruolo strategico dell’economia marittima italiana.
Strategicità delle attività marittime
Le attività marittime annualmente producono beni e servizi per un valore di 33 miliardi di euro (2% del PIL, 3,5% di quello non statale), di cui 6,2 miliardi esportati, ed acquistano presso le altre branche dell’economia forniture per 20 miliardi di euro, fornendo occupazione a 480 mila addetti. Il presidente della Federazione del Mare ha sottolineato l’importanza che le norme marittime vengano da IMO, la sola istituzione che emana norme valide in tutto il mondo, garantendo così una pari concorrenza essenziale in mercati così integrati come quelli marittimi.
Nella Foto: Umberto Masucci, vice presidente Federazione del Mare, ammiraglio ispettore (C.P.) Giovanni Pettorino, comandante generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera; Mario Mattioli, presidente, Federazione del Mare; Edoardo Rixi, vice ministro alle Infrastrutture e Trasporti; ammiraglio di squadra Valter Girardelli, capo di Stato Maggiore Marina Militare; Kitack Lim, segretario generale, IMO; ammiraglio di Squadra Donato Marzano, comandante in Capo della Squadra Navale, Marina Militare; capitano di Vascello Roberto Recchia, comandante Amerigo Vespucci.
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