23/10/2013
Buon successo per i nuovi pallet EPAL-EPAL: l’European Pallet Association ha già registrato la produzione di 10 milioni di pallet che riportano il marchio “EPAL in ovale" su tutti e quattro i blocchetti laterali. “La qualità dei nuovi pallet EPAL è eccezionale – ha dichiarato Martin Leibrandt, amministratore delegato di EPAL – e il loro interscambio all’interno del pool sta funzionando molto bene, tanto che stiamo ricevendo feedback positivi sia dai licenziatari che dagli utilizzatori".
Riunitisi di recente ad Amsterdam in occasione del board dell’European Pallet Association, i rappresentanti dei 15 comitati nazionali EPAL sono molto soddisfatti dei risultati registrati a distanza di soli tre mesi dall’introduzione dei pallet EPAL-EPAL, poiché circa il 95% degli oltre 1.600 licenziatari EPAL ha già firmato il nuovo contratto riconfermando così la propria fiducia verso il pool EPAL, affidabile oltre i confini.
I nuovi pallet con la doppia marchiatura EPAL-EPAL, in produzione in tutta Europa a partire dal 1 agosto 2013 esclusivamente sotto licenza EPAL, prevedono non solo l’inserimento del marchio distintivo “EPAL in ovale" su tutti e quattro i blocchetti laterali, ma anche la rimozione della precedente etichettatura “EUR in ovale" e del marchio della ferrovia nazionale di riferimento. Per creare punti di incontro con gli utilizzatori e sostenere la nuova marchiatura, ogni comitato nazionale ha attuato interventi concreti nel proprio Paese, promuovendo il marchio EPAL anche nelle principali fiere del settore, tra cui “Transport Logistic" in Germania e “Pallet day" in Polonia.
In Italia un importante risultato è rappresentato dalla conferma da parte di Indicod-Ecr in merito alle raccomandazioni per la filiera del largo consumo, che descrivono le buone pratiche per un interscambio pallet efficiente. Le aziende del settore hanno infatti deciso, in attesa di comprendere al meglio quale sarà l'evoluzione del sistema, di proseguire secondo le indicazioni contenute nelle raccomandazioni e secondo le prassi in uso, per le quali già da anni le aziende prevedono lo scambio alla pari dei soli pallet EPAL, considerando i pallet EUR a perdere.
Il rispetto di tutti gli standard qualitativi previsti a livello internazionale dal Regolamento Tecnico EPAL e dalle Fiche 435-2 e 435-4 viene garantito con oltre 18.000 controlli l’anno dalla società di ispezione Bureau Veritas, incaricata dal 1 gennaio 2013 di effettuare verifiche a sorpresa ai titolari delle licenze EPAL. “Grazie a questi controlli, per la prima volta possiamo davvero affermare che un solo tipo di pallet è in circolazione all’interno del pool di interscambio", ha spiegato Martin Leibrandt.
In seguito al cambio della società di ispezione, l’Unione Internazionale delle Ferrovie (UIC) ha scelto di terminare la cooperazione con l’European Pallet Association, che dal 1 agosto 2013 ha organizzato un parco aperto di interscambio di pallet indipendente per tutelare la qualità superiore dei pallet EPAL. “Anche se temuta da molti, la rottura o il frazionamento del parco pallet EPAL non è avvenuta – continua Leibrandt – e non si è formato nessun nuovo pool di interscambio accanto a quello EPAL."
I nuovi pallet con la doppia marchiatura EPAL-EPAL non solo soddisfano i severi standard di qualità richiesti a livello internazionale, ma sono anche interscambiabili senza alcuna limitazione, anche con i pallet prodotti secondo licenza EPAL precedente (che riportano il marchio “EPAL in ovale" solo sul blocchetto sinistro ed il marchio “EUR in ovale" sul blocchetto destro). “Gli utilizzatori che operano all’interno del sistema di interscambio EPAL evitano la cernita e lo stoccaggio separato dei pallet, con relativa velocizzazione dei processi logistici, risparmio di tempo e riduzione dei costi" conclude Leibrandt.
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