31/10/2014
E stato presentato nel corso della manifestazione denominata Log/in che si è tenuta il 24 ottobre presso il Centro Polins di Portogruaro il rinnovato grande hub logistico del portogruarese denominato “Eastgate Park". Da poche settimane, con l’apertura della nuova tangenziale di Portogruaro, è stata finalmente realizzata la connessione diretta dell' hub logistico sia con il casello delle autostrade A4 e A28 (sette minuti di percorrenza media) che agli impianti di interporto e autoparco della zona industriale (dieci minuti) di Portogruaro.
In questo modo il complesso viene ad assumere una nuova attrattività nei confronti di insediamenti destinati alla logistica distributiva e alle attività industriali/artigianali connesse e complementari
Di rilievo la capacità della grande infrastruttura che si estende su una area completamente urbanizzata di 1,8 milioni di mq con una capacità edificativa di 500.00 mq coperti dove sono stati realizzati tre “edifici tipo" come paradigma pilota delle caratteristiche insediative ottimali
La tavola rotonda organizzata in occasione della presentazione della struttura, moderata dal giornalista Franco Tanel, ha visto la partecipazione di relatori di prestigio del mondo della logistica, dell’ immobiliare e dell'industria come Antonio Ascari di Ceva, Sandro Innocenti di ProLogis Italia, Adriano Lapietra di Elettolux , Pierluigi Cavicchi di De Longhi, nonché esponenti del mondo accademico come il prof. Luciano Greco dell'Università di Padova.
Dal dibattito è scaturito il quadro difficile e in profonda evoluzione della logistica italiana. Settore che da noi sconta ancora un notevole gap di sviluppo e di ruolo nell’economia, diversamente da altri Paesi europei dove alla de-industrializzazione di interi settori maturi ha corrisposto lo sviluppo di una logistica capace di accompagnare la crescita di nuovi modelli produttivi e di consumo. E’ stato sottolineato in particolare che solo un processo di nuove aggregazioni può essere capace di sostenere lo sforzo necessario per dotare il Paese di una moderna rete infrastrutturale.
Per quanto concerne la piattaforma infrastrutturale “Eastgate" è stato sottolineato come questa si collochi in un punto strategico dei principali corridoi plurimodali di traffico europeo che interessano il Nord Est del Paese e che di fatto si pone al servizio del sistema portuale alto Adriatico da Trieste a Venezia.
La parte pubblica, rappresentata da Andrea Anese del comune di Portogruaro, ha ricordato lo sforzo fatto non solo per fornire la necessaria dotazione di collegamenti, ma anche la scelta di accompagnare lo sviluppo integrato di tutte le strutture logistiche del territorio come l’Interporto e l’autoparco della zona industriale.
Infine da sottolineare che il progetto Eastgate è una complessa operazione di sviluppo di proprietà del Fondo Spazio Industriale, fondo immobiliare italiano di tipo “chiuso" controllato al 100% dalla società olandese Spazio Investimenti N.V.
Il fondo è gestito da IDeA Fimint SGR mentre la società Celtic Italy Srl è mandataria esclusiva per la commercializzazione di Eastgate.
Le imprese insediate nel comprensorio possono inoltre beneficiare dei servizi del Consorzio di Gestione Ambientale Eastgate che si occupa del monitoraggio ambientale al fine di garantire la certificazione EMAS (Eco-Management and Audit Scheme).
di Bruno Podbersig
Share :