DHL rileva la gestione della logistica del brand Conbipel

Viste le peculiarità dell’accordo, si potrebbe parlare di “operazione double face" quella che ha preso il via – ufficialmente dal 1° novembre, ma presentata dieci giorni più tardi agli operatori del settore e alla stampa specializzata - a Cocconato d’Asti fra DHL Supply Chain e Conbipel. Infatti, la società del gruppo DHL specializzata nella gestione di servizi logistici integrati per le imprese ha rilevato la gestione della logistica del brand Conbipel, storico marchio di abbigliamento italiano. In pratica, i 54 dipendenti di Conbipel hanno felicemente e orgogliosamente indossato – dopo un periodo in cui il loro futuro professionale si era fatto nebuloso – la pettorina fosforescente della società di madre tedesca, e DHL Supply Chain può ora “sfoggiare" un ulteriore capo prezioso con cui presentarsi al vasto panorama dei clienti, acquisiti e in arrivo. Da parte della società che ha portato a termine l’acquisizione è evidente obiettivo di voler ampliare e ottimizzare le attività offrendo i propri servizi ad alta specializzazione anche ad altri brand. Di fatto, per DHL, si tratta di un importante investimento strategico volto a consolidare la presenza nei settori fashion, retail ed e-commerce.

Come ha dichiarato Antonio Lombardo, presidente e amministratore delegato di DHL Supply Chain Italia, “La fiducia riposta in DHL Supply Chain Italia da Conbipel per il rilancio del brand è frutto di un percorso che conta non solo sulla solidità del nostro gruppo e sull’eccellenza nel settore, ma anche su un grande lavoro di squadra reso possibile dalle persone. Con questa operazione intendiamo rafforzare decisamente la nostra presenza nel nord Italia mantenendo una forte integrazione con il territorio: elemento che riteniamo della massima importanza".

Il magazzino ora di proprietà di DHL Supply Chain dispone di una superficie pari a 70.000 metri quadri disposti su cinque piani fuori terra, con un impianto che si è già di mostrato in passato altamente automatizzato per la gestione di capi appesi e stesi. L’area presenta spazi adatti ad offrire servizi a valore aggiunto e ad alta specializzazione come il co-packing, l’etichettatura, la gestione dei resi, il ricondizionamento, la piegatura e il controllo qualità. Tutti servizi che potranno essere sviluppati ed ulteriormente declinati grazie anche all’impegno di DHL nella ricerca di soluzioni innovative anche grazie ad una decisa digitalizzazione dei processi, precisa strategia perseguita dal gruppo.

Nell’immediato futuro sono previsti anche ulteriori investimenti per l’efficientamento energetico del magazzino, in linea con la politica di sostenibilità ambientale finalizzata alla riduzione delle emissioni di CO2. Obiettivo dichiarato, infatti, è quello di raggiungere la neutralità dell’emissione di tutti i siti controllati (quindi anche quello di Cocconato) entro la fine del 2025, ed è per questo che è stato deciso un investimento di 15 milioni di euro. Con l’inserimento degli ultimi addetti provenienti da Conbipel, DHL Supply Chain Italia può vantare attualmente 1.500 dipendenti direttamente assunti e operativi a tempo pieno.

di Tiziano Marelli