03/06/2014
Presso l'Interporto di Novara l'assemblea degli
azionisti di CIM Spa ha approvato lo scorso 30 maggio il bilancio di esercizio 2013. Un momento sempre
di particolare importanza nell'ambito della vita di una società come CIM - nella quale
convergono interessi pubblici e privati - quest'anno reso ancora più significativo dagli
eventi che hanno caratterizzato l'annata trascorsa.
Il presidente Maurizio Comoli ha presentato ai soci un bilancio in
sostanziale pareggio . "Nonostante le difficoltà - ha dichiarato - la nostra società dimostra
anche quest'anno di essere matura e consolidata. La prolungata fase di incertezza
economica ha avuto riflessi diretti e indiretti anche sulla gestione di CIM. Ciononostante nel
corso del 2013 abbiamo proseguito il cammino intrapreso sia per consolidare la società,
riducendo sensibilmente l'indebitamento finanziario, sia per lo sviluppo dell'Interporto,
destinando ingenti risorse alla crescita infrastrutturale, comunque confermando per il terzo
esercizio consecutivo risultato positivo."
L'assemblea è stata anche l'occasione per il debutto in veste di vice presidente di CIM Spa da parte di
Rino Canavese, subentrato ad Alvaro Spizzica scomparso nel gennaio scorso e a cui i soci
hanno tributato un commosso ricordo.
"Il nostro impegno è di proseguire sulla rotta segnata da Spizzica. - ha detto Canavese - Ho
trovato una società pronta e dinamica. Queste sono le condizioni migliori per affrontare le
sfide che il futuro, un futuro molto prossimo, ci lancerà. Penso ai volumi di traffico che si
potranno acquisire con l'apertura dei tunnel di base svizzeri, ma anche alle opportunità di
crescita che una più stretta relazione con i porti nazionali potrebbe generare. Le ricadute in
termini economici e occupazionali saranno molto significative; ad una condizione: non
tergiversare." Orientato al tema dello sviluppo anche l'intervento dell'amministratore delegato Mauro
Chiotasso. "Abbiamo avviato un progetto di crescita condiviso con gli Enti locali tenendo
conto delle molteplici esigenze di un territorio come quello destinato a CIM. Il recupero di
gran parte dello scalo Boschetto, ad esempio, credo rappresenti un grande successo per
Novara; così come il master plan di CIM, redatto grazie alle indicazioni del concorso di idee
"Porta di Novara", riteniamo proponga alla città soluzioni innovative in termini urbanistici,
funzionali e ambientali. Su queste basi siamo pronti a costruire il
futuro dell'interporto".
Share :