04/03/2014

Carrelli elevatori, sì in strada pure se non immatricolati

La legge di conversione del decreto Destinazione Italia ha confermato la possibilità per i carrelli elevatori privi di immatricolazione di poter circolare sulle strade per brevi e saltuari spostamenti previa autorizzazione della Motorizzazione Civile. La circolazione saltuaria dei carrelli elevatori era già consentita tramite autorizzazione della Motorizzazione, secondo quanto stabilito dal decreto ministeriale 28 dicembre 1989. Nel giugno dello scorso anno, tuttavia, il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti aveva ritenuto che quel decreto fosse implicitamente abrogato (perché emanato in base al precedente Codice della Strada) e dunque che i carrelli per poter circolare dovessero essere immatricolati e essere muniti di carta di circolazione (circolare ministeriale 14906 del 10 giugno 2013). Assologistica é intervenuta in merito, sottolineando che la circolare MIT del 10.6.2013 poneva ulteriori seri problemi all’attività produttiva e alla competitività delle aziende italiane, delineando una situazione gravissima. L’associazione rende ora noto che, con il decreto legge Destinazione Italia, convertito con la legge 21.2.2014, n.9, è stata colmata la lacuna legislativa; inoltre le prescrizioni tecniche per l’autorizzazione alla circolazione già previste dal decreto del 1989 sono state riformulate sostanzialmente inalterate col decreto ministeriale 14 gennaio 2014. Lo stesso decreto dello scorso gennaio ha stabilito che le autorizzazioni alla circolazione rilasciate in conformità alla precedente disciplina restano in vigore ed è consentita la proroga della loro validità con le precedenti modalità (ad eccezione di quelle scadute entro il 31 dicembre 2007 e non più rinnovate, relative evidentemente a carrelli che non venivano più utilizzati).
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