11/02/2014

Resi noti i risultati del 4° trimestre 2013 di Prologis

Prologis, proprietario, sviluppatore e gestore di immobili per la logistica ha annunciato i risultati del quarto trimestre e dell’intero anno 2013. Nel corso del quarto trimestre le locazioni, per il portfolio combinato di gestione operativa e progetti di sviluppo, si sono attestate a 4,1 milioni di metri quadrati, mentre il dato complessivo del 2013 è di 14,1 milioni di metri quadrati. Il livello di occupazione del portfolio operativo di Prologis ha raggiunto il 95,1% con un incremento di 120 punti base rispetto al trimestre precedente. Il tasso di permanenza delle locazioni nel quarto trimestre si è attestato a 86,8% con rinnovi per 2,5 milioni di metri quadrati. La quotazione d’affitto GAAP sui contratti firmati nel corso del trimestre è aumentata del 5,9% rispetto alle locazioni precedenti, mentre il dato relativo allo stesso periodo del 2012 aveva registrato un calo del 2,1%. Il reddito netto operativo GAAP per le vendite same-store è aumentato del 2,7%, che su criterio corretto di cassa corrisponde a un aumento del 3%. Gli asset complessivi di proprietà e in gestione si sono attestati a 48,2 miliardi con una crescita del 7,8% rispetto al 2012 (44,8 miliardi al 31 dicembre 2012). Nel quarto trimestre Prologis ha avviato progetti di sviluppo per 578 milioni di dollari, il 29% dei quali per strutture personalizzate ‘build-to-suit’. Nel 2013 sono stati avviati progetti di sviluppo per 1,8 miliardi di dollari, il 42% dei quali per strutture ‘build-to-suit’. I progetti hanno registrato un rendimento medio stimato ponderato con una stabilizzazione del 7,6% e un margine di sviluppo stimato del 19,1%. Con questi progetti Prologis ha monetizzato 450 milioni di dollari in terreno e la quota di creazione di valore stimata su questi progetti si attesta a 277 milioni di dollari. Questi i principali driver per il 2014: • livello di occupazione del portfolio a fine anno tra il 95% e il 96% (in linea con la tendenza storica stagionale, Prologis si aspetta un decremento dell’occupazione nel primo trimestre e una tendenza più elevata durante il resto dell’anno); • crescita del reddito operativo netto per le vendite same-store tra il 3 e il 4% ; • sviluppo di siti tra 1,8 e 2,2 miliardi di dollari; • acquisizione di immobili tra i 500 milioni e 1 miliardi di dollari; • cessioni di immobili e terreni tra i 500 e 750 milioni di dollari ; • conferimento nei fondi Prologis tra 2 e2,25 miliardi di dollari; • tasso di cambio di riferimento dell’euro di 1,35 dollari e tasso di cambio di riferimento dello yen di 105 JPY per dollaro.
In particolare il 2013 è stato per l’Italia l’anno peggiore degli ultimi vent’anni, in termini di crescita economica, di fiducia degli investitori e di propensione al consumo. Questo ha portato a una forte contrazione del volume di take-up di nuovi spazi industriali, con i grandi operatori di logistica che hanno guadagnato quote di mercato a svantaggio dei piccoli operatori locali. In questa difficile situazione economica, Prologis ha firmato nuovi contratti di locazione per circa 50.000 metri quadrati, pari al 6% del portfolio complessivo di 780.000 metri quadrati e rinnovato contratti per circa 55.000 metri quadrati. La società ha continuato la propria strategia focalizzandosi su prime locations con prime tenants. Il livello totale di occupazione nel 2013 è in linea con i dati del 2012, che rappresenta un risultato significativo date le condizioni del mercato particolarmente difficili. Nel corso dell’anno il team Prologis in Italia è cresciuto e conta ora 7 persone che possono rispondere a ogni richiesta del mercato sia essa commerciale, property-facility o project management, ma anche di capitalizzare su qualsiasi opportunità che possa emergere nel 2014.
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