05/12/2013

Mercato immobiliare logistico europeo, la ripresa è reale

Il momento positivo in Europa per il mercato immobiliare logistico e industriale prosegue nel terzo quadrimestre 2013, con investimenti per oltre 4 miliardi di euro, cifra seconda solo al volume dell'eccezionale secondo quadrimestre 2006 (5,6 miliardi di euro). Come risultato, i volumi di investimento nei primi nove mesi del 2013, per oltre 10 miliardi di euro, hanno registrato un +73% rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno e +16% rispetto ai volumi dell'intero 2012. L'aumento del livello di fiducia degli investitori, la ripresa dell'economia mondiale e una più ampia varietà di investitori che ha intensificato la concorrenza hanno condotto Jones Lang LaSalle a una modifica delle previsioni dei volumi totali di transazioni previsti per fine anno, che ora si stima possano superare i 14 miliardi, il volume più alto dal 2007. Gli investimenti hanno continuato a crescere nel Regno Unito (+35%; 3,1 miliardi di euro) e in Germania (+26%; 1,6 miliardi), mentre hanno registrato un modesto calo del 5% in Francia (0,9 miliardi). Gli investitori hanno riposto la loro attenzione su un numero maggiore di paesi nel terzo trimestre del 2013, tanto che anche nei mercati minori dell’Europa meridionale si è notata una ripresa delle transazioni. "Grazie alla diffusione del commercio online, che molti retailer stanno portando avanti, continuiamo a vedere un forte interesse per la logistica e i prodotti industriali, con gli investitori che cercano di espandere la loro esposizione nel settore per diversificare i loro portafogli - commenta Alexandra Tornow, associate director, Emea logistics & industrial research, Jones Lang LaSalle -Ciò è in parte guidato da un cambiamento strutturale nel mercato della logistica che sta trasformando il settore in un mercato consolidato per gli investimenti immobiliari: circa i due terzi del capitale investito a oggi è andato in prodotti di logistica. Gli investitori sono sempre più disposti ad assumersi maggiori rischi, in particolare con i prezzi d’acquisto che continuano a crescere sui mercati core. Ci aspettiamo di vedere più transazioni opportunistiche nei prossimi trimestri, insieme ad un sempre maggiore interesse nei mercati più piccoli". Un'ulteriore compressione dei rendimenti per asset logistici prime si è fatta registrare nel terzo quadrimestre nei mercati di Germania (-15bps), Francia (tra -5bps e -10bps), Dublino (-25bps) ed in alcune regioni del Regno Unito (-25 bps). Roberto PIterà, head of logistics and industrial group di Jones Lang LaSalle, commenta la situazione nel nostro paese: “A livello italiano il settore della logistica, seppur continuando a risentire di una limitata attività di investimento, ha registrato volumi in crescita rispetto all’anno scorso (+100% previsto per fine 2013). Dopo un 2012 interamente rappresentato da transazioni in owner-occupation, nel 2013 c’è stato il ritorno da parte degli investitori internazionali ed entro la fine dell’anno con la chiusura di un’operazione di investimento prevista il rendimento prime netto espresso da Jones Lang LaSalle sarà confermato, così come la tendenza quasi esclusiva degli investitori a considerare immobili core caratterizzati da fondamentali robusti in termini di rating del tenant, condizioni di locazione, location consolidata e qualità dell’asset."
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