10/03/2015

Immobili logistici, mercato in ripresa secondo JLL

Nel suggestivo “Birrificio Settimo" di Carnago (Varese) si è svolto il “Market & Beer Tasting", un’iniziativa organizzata dal gruppo JLL, il cui obiettivo è stato mostrare i dati sull’andamento del mercato logistico e fornire un report di settore. Roberto Piterà, assieme a colleghi dei Logistic & Industrial Group, Research, Professional Services e Tétris Design & Build, ha mostrato con estrema chiarezza un’analisi del mercato immobiliare e logistico. Il 2014 è stato un anno molto positivo per il settore della logistica, sia in termini di locazioni che per quanto riguarda il mercato degli investimenti. Il livello annuo di assorbimento (700.000 mq) ha mostrato una forte crescita rispetto al 2013 (+55%), grazie soprattutto a un maggior numero di transazioni registrate (48 contro 32 del 2013) e a un leggero aumento della dimensione media delle transazioni (+5%). Come nel 2013, la macroarea di Milano è rimasta anche nel 2014 il focus principale per gli utilizzatori, registrando il 65% dell’assorbimento totale e rappresentando, insieme a Piacenza e Pavia, una delle zone più dinamiche. Gli operatori della logistica continuano a guardare con interesse ai mercati di Bologna e Roma, ma la mancanza di prodotto colpisce negativamente l’attività di locazione in questi aree. Inoltre, sta emergendo un crescente interesse per la macroarea del Veneto. In generale, la mancanza di prodotto prime (Grado A) in location prime sta stimolando l’interesse sia per prodotti prime in posizioni secondarie che per prodotti secondari (Grado B) in prime location. Quasi il 58% delle transazioni ha riguardato immobili esistenti, con un leggero aumento nella proporzione di transazioni owner occupation. La crescente percentuale di transazioni pre-let registrate durante il 2014, insieme ad una potenziale mancanza di disponibilità per le diverse aree, suggerisce un rinnovato interesse per soluzioni built-to-suit che potrebbe giustificare una pressione al rialzo dei canoni prime entro la metà del 2016, ma anche una nuova offerta di prodotto prime prevista per l’anno prossimo. Gli operatori 3PL si confermano la categoria di occupier più attiva rappresentando il 52% dell’assorbimento annuale, nonostante la loro quota si sia ridotta rispetto al 2013 a favore degli operatori Retail. Come nel 2013, gli asset più transati sono stati quelli tra i 5.000 e i 19.000 mq rappresentando quasi l’80% del numero di transazioni. Ciò è dovuto alle caratteristiche specifiche della domanda, che si è concentrata prevalentemente sui centri di distribuzione dell’area Milanese. Nel corso del 2014 ci sono state quattro transazioni superiori ai 30.000 mq contro le due registrate nel 2013. Inoltre nel quarto trimestre 2014 si è assistito a una sostenuta attività riguardante immobili logistici di alta qualità (Grado A). Ciononostante, considerando il 2014 nel suo complesso, il livello di attività su immobili di Grado A si è leggermente ridotto e la disponibilità di nuovo prodotto di qualità rimane bassa con una pipeline limitata di nuovi progetti (soprattutto quelli speculativi) previsti entro il 2017. La giornata si è conclusa con una degustazione delle migliori produzioni del birrificio e con un brindisi con cui augurare a tutti gli operatori del settore un importante rilancio nel 2015, con un lavoro di squadra che permetta di guardare al 2016 con fiducia. 

di Davide Ornati

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