Anche quest'anno il mondo della logistica si è dato appuntamento a Milano (Palazzo Mezzanotte), a un evento imperdibile durante il quale sono stati assegnati da Assologistica, Assologistica Cultura e Formazione ed Euromerci i premi ad aziende e manager particolmente innovativi. Scopriamoli assieme!
Per l’innovazione in Ambito Sostenibilità ambientale, Tecnologico e Trasportistico
La start-up dell’industria 5.0 offre servizi digitali collaborativi e federativi, a partire dalla e-CMR, per migliorare il lavoro delle persone e rendere efficienti processi e gestione dei flussi documentali collegati alla movimentazione dei beni (nazionali e cross-border), all’export e alle spedizioni globali, coinvolgendo gli attori presenti lungo le supply chain. Suo scopo è rendere l’intera filiera meno opaca, lunga e frammentata, favorendo il dialogo tra le parti e riducendo drasticamente i costi connessi a una gestione complessa, fatta ancora oggi di scambi documentali cartacei, soggetti a errori, esposti alla contraffazione e ad alto impatto ambientale. Accudire è protagonista di importanti progetti europei quali European Blockchain Sandbox, Horizon 2020 Trick project, Towards the implementation of the e-Cmr system in Italy.
Progetto: Advanced Workforce Management System
Innovazione in Ambito Tecnologico e Logistica 4.0
Grazie alla collaborazione con importanti partner tecnologici la società ha implementato l’Advanced Workforce Management System (AWMS). E’ una soluzione mediate la quale le decisioni operative sono governate e guidate da un sistema di Intelligence 4.0 che permette di migliorare la gestione della forza lavoro e dell’organico operativo in tempo reale mediante l’utilizzo e la condivisione di big data. Consente la pianificazione predittiva e accurata della forza lavoro in funzione della stagionalità e dei picchi stagionali, lo sviluppo di strategie di gestione della forza lavoro che riflettono le priorità dell'organizzazione, nonché il governo di politiche di sviluppo delle competenze, di coinvolgimento dipendenti e di attenzione alla sicurezza.
Progetto: Nuovo terminal intermodale di Domegliara (Verona)
Innovazione in Ambito Trasportistico
Il terminal è stato inaugurato il 15 giugno 2023, diventando il terzo di dell’operatore in Italia e il più grande del gruppo Ambrogio in Europa in termini di superficie, con oltre 11 ettari di estensione. Qui attualmente è attivo un collegamento intermodale con Neuss, in Germania, con tre partenze settimanali per direzione. Inoltre, grazie alla sua posizione strategica, apre la possibilità di nuove destinazioni future nei Paesi del nord Europa e un accesso alla Via della seta. Nel 2024 è stata avviata la seconda fase dei lavori che prevede l'aggiunta di due binari e un magazzino. Una volta ultimato, il terminal avrà una capacità operativa di oltre 3.000 coppie di treni intermodali ogni anno. L’investimento di Ambrogio, totalmente privato, supera i 12 milioni di euro.
Progetto: Smart Rent↑5.0
Innovazione in Ambito Tecnologico e Logistica 4.0
Per CAMI2, concessionario ufficiale Toyota Material Handling Italia, Smart Rent↑5.0 è il risultato di un lavoro di integrazione sinergica tra tecnologia e organizzazione, finalizzata a far evolvere il sistema azienda ponendo al centro la persona. Obiettivo del progetto non è permettere a ogni reparto di fornire la risposta nel più breve tempo possibile, ma quello di evitare la domanda. Grazie a un lavoro di gruppo, si è potuto comprendere e anticipare le esigenze altrui, così da rendere disponibili le informazioni necessarie, senza che debbano essere richieste. Il processo ha coinvolto tutti i reparti dell’azienda: per reperire in modo automatico le informazioni che si trovano presso i clienti Cami 2 ha integrato tecnologie 4.0 quali I-Tek, Kiwitron 4.0 e Cribis. Con l’introduzione di un portale web su base infopoint ha trasformato il dato in informazione, rendendola disponibile senza limiti di spazio o tempo.
Progetto: Nuovo terminal con innovativa piattaforma digitale
Innovazione in Ambito Tecnologico e Logistica 4.0
Operativo da luglio 2024, il nuovo terminal ferroviario dell’interporto di Parma (CEPIM) ha una capacità di 120.000 mq di piazzale con 3 binari da oltre 900 metri ciascuno, in grado di ospitare treni a nuovo standard europeo e di gestire fino a 8 coppie treni/giorno. Dispone di un nuovo software di gestione TOS (Terminal Operating System) per ottimizzare i flussi di merci e garantire elevata efficienza operativa. Il terminal prevede l'integrazione di TOS con i sistemi di identificazione OCR/OFR per treni e automezzi, oltre a una corsia dedicata per i camion dotati di Telepass, favorendone l’accesso rapido, sicuro e automatizzato. Questo sistema interfaccia direttamente con L’Epr aziendale (SAP B.O) per la fatturazione attiva/passiva.
Progetto: RFID Visibility Channel
Innovazione in Ambito Tecnologico e Logistica 4.0
RFID Visibility Channel è una piattaforma di visibility per la distribuzione dei farmaci che sfrutta la tecnologia per snellire e automatizzare i processi di distribuzione, dalla preparazione dell’ordine fino alla consegna. Su un unico canale di comunicazione i dati fluiscono in tempo reale e sono condivisi con tutti gli attori della filiera. La tecnologia RFId previene gli errori nelle operazioni manuali e automatizza le attività. Il progetto, interamente ideato e sviluppato da Chiapparoli Logistica, è stato studiato in sinergia con aziende farmaceutiche, operatori del trasporto, grossisti farmaceutici e farmacie. Il trasportatore dispone di una control tower che monitora ogni singolo collo, il grossista è più veloce nel ricevimento e nella gestione ordini, la farmacia segnala in tempo reale le anomalie di consegna, l’azienda farmaceutica indica i prodotti “speciali” che richiedono una gestione prioritaria.
Progetto: Disseminazione delle buone pratiche di sostenibilità nella Logistica mediante i Green Logistics Workshop
Innovazione in Ambito Formazione
L’operatore Columbus Logistics e il Green Transition Hub della Liuc Università Cattaneo hanno collaborato per promuovere la logistica green e stimolare le aziende a ridurre l'impatto ambientale. Da questa partnership è nato il convegno “Green Logistics: dal dire al fare”, durante il quale accademici ed esperti del settore hanno discusso tendenze, soluzioni innovative e pratiche migliori per la logistica sostenibile. Successivamente è iniziato il percorso “Green logistics workshop: dal dire al fare”, suddiviso in tre workshop principali: green supply chain, green warehousing e green transportation, offrendo strumenti concreti per rendere la logistica più sostenibile. Grazie al contributo di Columbus convegno e workshop sono stati gratuiti.Tali eventi hanno facilitato il confronto tra i partecipanti, rafforzando la consapevolezza sull'importanza della collaborazione per affrontare sfide ambientali, promuovendo soluzioni sostenibili.
Progetto: Export compliance audit – Gap analysis doganale
Innovazione in Ambito Formazione e Internazionalizzazione di impresa
Il progetto, destinato alle aziende che operano nel commercio globale, si struttura in una valutazione, tramite una gap analysis dedicata, delle prassi aziendali con verifica delle possibili criticità e delle soluzioni applicabili per migliorare il proprio customs management e la export compliance. Prevista la presenza di un coach dedicato in azienda per approfondire, tramite un “audit doganale”, i punti di miglioramento della propria strategia doganale nella supply chain avvalendosi di un esperto in azienda che, tramite il learning-by-doing, assicura la formazione su norme e best practices e disegna soluzioni operative per prevenire verifiche doganali, massimizzare i saving, evitare costi inutili e sprechi di tempo tramite una valutazione sulla propria compliance doganale e dei controlli di esportazione e importazione.
Progetto: Gestione digitale dei Buoni Pallet
Innovazione in Ambito Tecnologico e Logistica 4.0
Scopo del progetto è stato creare internamente all’azienda un sistema di gestione informatizzato e standardizzato di buoni elettronici che consentisse di regolamentare l’interscambio in modo trasparente e condiviso. Il sistema prevede l’uso di un documento di scambio unico e univoco, riducendo significativamente il rischio di furti e contenziosi, il tutto in un'ottica sostenibile. La gestione dei buoni digitali avviene tramite un'app (Smap One) creata da una società che ha anni di stretta collaborazione con Dachser: crea il buono digitale e poi lo trasmette ad altre app per la contabilizzazione e l’archiviazione, sempre tutto in formato digitale. L’archiviazione viene effettuata attraverso un portale dedicato, garantendo una gestione totalmente paperless grazie agli applicativi customizzati di Dachser.
Per l’innovazione in Ambito ESG
La società, nata a dicembre 2022 con il riposizionamento delle attività logistiche di Deutsche Bahn, è entità giovane con forte attenzione al valore della sostenibilità. Nel corso del 2023 ha nominato un mobility manager con l’obiettivo di studiare e valutare le proposte migliori per la mobilità del proprio personale, partendo proprio dai loro feedback. Il piano in questa prima fase ha coinvolto il personale presente nel quartier generale di Milano, integrando azioni con l’obiettivo di promuovere gli spostamenti casa-lavoro tramite bicicletta (stipulando anche convenzioni per l’acquisto di bici elettriche/pieghevoli a prezzi scontati) e mezzi pubblici. Tra le altre azioni proposte è stato integrato lo smart working fino a due giorni a settimana e un orario flessibile sia in entrata che in uscita per il personale; a maggio 2024 è stata lanciata una fase di sperimentazione legata al “desk sharing” e l’integrazione di un giorno in più di smart working alla settimana.
Progetto: Accelerare la digitalizzazione con gli Assisted Picking Robots
Innovazione in ambito Tecnologico e Logistica 4.0
DHL Supply Chain Italia è prima in Europa nell’applicazione del sistema APR, Assisted Picking Robots realizzato in partnership con Locus Robotics, una tecnologia che permette di semplificare i processi e ottimizzare precisione e velocità del lavoro di picking, grazie alla robotica collaborativa, con cioè l’integrazione del lavoro umano con quello della macchina. Cento sono i Locus in uso presso i campus di DHL in Italia, a servizio di più settori nei siti di Roma Santa Palomba, Settala e Vignate. Molti i vantaggi ottenuti dai clienti, tra cui l’aumento della produttività e della precisione con anche una maggior soddisfazione qualitativa. Soddisfazione che riguarda anche le persone operanti su sito. Questa tecnologia supporta l’impegno di DHL Supply Chain di creare un ambiente di lavoro sicuro e un luogo di lavoro eccellente, elementi che tra gli altri le hanno consentito di ottenere per il secondo anno consecutivo la certificazione Great Place to Work.
Progetto: DKV Box Italia Fleet
Innovazione in Ambito Tecnologico e Logistica 4.0
DKV Box Italia Fleet è l’unità di bordo di DKV Mobility che ha ottenuto la certificazione dalle concessionarie autostradali italiane nell’agosto 2023 ed è stata lanciata sul mercato a novembre dello stresso anno. Consente agli utenti con veicoli aziendali fino a 3,5 tonnellate di pagare i comodamente i pedaggi autostradali in Italia. Grazie a questa soluzione, infatti, i clienti che dispongono di flotte miste possono pagare i pedaggi per tutti i loro veicoli con semplicità e trasparenza. Il box non necessita di installazione ma può essere semplicemente apposto sul parabrezza del veicolo poiché in possesso di batteria di lunga durata. Consente pure un uso flessibile grazie alla funzione di cambiare targa online.
Progetto: Creazione della società More Value
Innovazione in Ambito Tecnologico e Logistica 4.0
More Value è una società creata da Due Torri che offre servizio completo di full outsourcing e-commerce per aziende B2B e B2C. Il suo obiettivo è di consentire alle imprese di avviare o espandere la presenza online senza investire in una business unit interna. Il servizio si articola in sei moduli: 1) piattaforma e-commerce: sviluppo, set up, test, go live e integrazione con il marketplace; 2) marketplace: include Shopify, Magento, PrestaShop, ecc.; 3) logistica: gestione del magazzino, spedizioni, trasmissione dell’ordine; 4) campaign: strategie di lancio del canale con campagne mirate, con miglioramento e crescita delle vendite e del tasso di conversione; 5) customer care: chatbot integrato, assistenza di primo o secondo livello; merchant of record (MoR): gestione di tutti i processi amministrativi, di fatturazione (incassi, resi) e di servizio clienti. L’utente che effettua l’ordine sull’e-commerce non vede che le vendite sono gestite da un terzo, quindi il rapporto e legame con il brand viene mantenuto.
Progetto: Come creare processi aziendali virtuosi grazie alla certificazione etica SA 8000
Innovazione in Corporate Social Responsibility
Solo 3700 aziende in Italia hanno conseguito la SA 8000, la certificazione etica di Corporate Social Responsibility. Di queste, 700 hanno il certificato scaduto o ritirato. ELPE è ad oggi l’unica azienda del settore nel nostro Paese ad aver intrapreso con successo questo percorso sfidante, rigoroso e complesso che conduce appunto alla SA 8000. Quest’ultima non è una norma europea, ma uno standard creato dall’ente americano SAI (Social Accountability International) riconosciuto a livello mondiale. L’obiettivo è garantire le migliori condizioni di lavoro. Con l’adozione di questo strumento volontario, ELPE dichiara di voler proteggere i diritti dei lavoratori in un’ottica di miglioramento continuo delle condizioni, della trasparenza e della correttezza dei comportamenti sul piano etico e sociale.
Progetto: Rifornimenti degli automezzi con biocarburante HVO
Innovazione in Sostenibilità ambientale
A dicembre 2021, l'azienda ha inaugurato una stazione di rifornimento per biocarburante HVO (Hydrotreated Vegetable Oil) a Bolzano, al fine di avviare un periodo di sperimentazione su alcuni veicoli e tratte selezionati. L'HVO è un carburante prodotto da fonti rinnovabili, inodore, incolore, compatibile con i motori diesel e contribuisce alla decarbonizzazione immediata del settore dei trasporti, mantenendo invariate le prestazioni dei motori e utilizzando le infrastrutture esistenti. Nel 2023 FERCAM ne ha ampliato l'uso, prevedendone l’utilizzo esclusivo inizialmente per i 50 nuovi veicoli introdotti ex novo e dotati di serbatoi capaci di coprire fino a 3000 chilometri, per poi ampliarlo all’intera flotta. Lo scorso anno, i mezzi di proprietà hanno percorso complessivamente 9.182.487 chilometri utilizzando HVO, così riducendo le emissioni di CO2 di oltre 10 milioni di kg. Attualmente, FERCAM dispone di due distributori da 40.000 litri, a Bolzano e Sommacampagna, e oggi il 95% di tutti i trasporti effettuati con mezzi diesel viene svolto utilizzando HVO.
Progetto: Noi.se per l’integrazione e l’inclusione di lavoratori non udenti
Innovazione in Corporate Social Responsibility
Avviato nel 2021 presso il magazzino di Verona di Fiege, il progetto si è rapidamente evoluto in un'iniziativa permanente grazie ai risultati positivi ottenuti e all’impegno di tutti i team aziendali. Obiettivo principale è stato quello di non escludere nessuno dalle selezioni del personale, valorizzando il talento e le competenze specifiche di ogni individuo e garantendo a tutti un ambiente lavorativo inclusivo. Le principali fasi del progetto includono 1) revisione e modifica dei processi: adeguamento delle procedure operative per facilitare l'inclusione; 2) formazione al linguaggio dei segni italiano (LIS) mediante corsi per il personale per favorire la comunicazione; 3) nuove modalità di selezione con processi adattati per valutare le competenze senza pregiudizi; 4) creazione di momenti aziendali inclusivi con eventi e attività che promuovono la coesione tra tutti i dipendenti; 5) focus group con lavoratori non udenti e sessioni di feedback per migliorare continuamente l'iniziativa.
Progetto: MODI
Innovazione in Ricerca&Sviluppo
Il progetto è un'iniziativa europea che coinvolge 34 organizzazioni pubbliche e private: si propone di accelerare l'introduzione della mobilità connessa, cooperativa e automatizzata nella logistica. GRUBER Logistics, non solo rappresenta l’unica società italiana presente nel consorzio, ma anche l’unica società del Sud Europa. Il 2023 è stato un anno chiave per il progetto in quanto sono iniziati i primi test operativi guidati dall’operatore, scopo dei quali è raccogliere informazioni e dati sulle tratte in cui dovranno poi essere utilizzati nel corso del progetto i mezzi a guida autonoma. Tale raccolta dati ha richiesto collaborazioni internazionali con EOMs e centri di ricerca concentrati a studiare le interferenze del sistema circostante sul mezzo.
Progetto: Buono pallet digitale per una logistica green
Innovazione in Ambito Tecnologico e Sostenibilità
Gruppo Casadei Pallets, in collaborazione con CDL, azienda che si occupa della logistica operativa di CDS (gruppo SELEX), ha avviato dal 2021 un progetto pilota di digitalizzazione della gestione dei pallet. Che ha prodotto indubbi vantaggi, come la generazione di un flusso di cassa in ingresso dovuta al compenso riconosciuto da NolPal (società del Gruppo Casadei) per ogni pallet restituito e nessun acquisto di pallet poiché i debiti con i fornitori vengono saldati da NolPal che funge da “banca del pallet”. E ancora riduzione dei costi di gestione dei bancali grazie all’applicativo Voucher 51; monitoraggio di movimentazione e situazione debitoria tramite interrogazione del sistema per aggiornamenti realtime; alert con scadenzario dei buoni pallet che evidenzia i buoni in scadenza e permette alla Gdo di rispettare i termini di legge per la restituzione dei pallet ed evitare eventuale fatturazione dell’azienda committente.
Progetto: Gucci BeeLogic, un percorso olistico per il cambiamento
Innovazione in Ambito Tecnologico e Logistica 4.0
Nel 2017, Gucci ha deciso di razionalizzare la logistica industriale associata alla supply chain del network produttivo della pelletteria e delle calzature, adottando un approccio olistico ispirato ai principi della Logistica 4.0. Il percorso si è concentrato su quattro aree chiave: persone, processi, sistemi e tecnologie, forniti da INCAS Ssi Schaefer e Swisslog. Tra le innovazioni introdotte, il progetto ha integrato robot antropomorfi per il caricamento di cartoni e cassette riutilizzabili, sistemi autostore a due livelli per ottimizzare la gestione degli spazi, AGV/LGV per la movimentazione automatizzata, un anello sushi kaiten per il sorting contestuale degli imballi secondari, robot cartesiani per la pallettizzazione verso diverse destinazioni e l’uso del pallet pooling. Le tecnologie adottate seguono principi guida come processi paperless in tempo reale, flessibilità, semplicità d’uso, scalabilità e attenzione alle attività a valore aggiunto, rendendo il sistema efficiente e innovativo.
Progetto: 3D Sorting Robots
Innovazione in ambito Tecnologico e Logistica 4.0
Il progetto ha riguardato un deposito mono-cliente nel Nord Italia, dove l’operatore gestisce evasione degli ordini e gestione dei resi per l’e-commerce di un noto brand di abbigliamento fast-fashion. La problematica da risolvere riguardava il sorting: nonostante questa sia un’attività molto ottimizzata, risulta tuttavia di difficile scalabilità. La scelta è ricaduta su una tecnologia chiamata 3D Sorting Robots consistente in una flotta di AGV (Automated Guided Vehicle) coni vassoio inclinabile confinati in una piattaforma modulare. E’ una delle primissime installazioni in Europa di questa tecnologia. Il successo dell’unità pilota ha portato alla decisione di procedere con l’implementazione definitiva della tecnologia che è ora operativa e prevede una piattaforma a doppio livello di oltre 40 metri, con una flotta di 105 robot, capaci di superare i 4500 pezzi l’ora di throughput e di garantire il 99,70% di accuratezza.
Progetto: All green fuels in one single payment tool
Innovazione in ambito Sostenibilità ambientale
HubZeroNet offre un sistema di pagamento creato in partnership con Snam e dedicato esclusivamente a carburanti alternativi e sostenibili (BIO L-CNG, HVO, H2 ed elettrico). Il progetto nasce da una partnership con Greenture, società controllata da Snam che ha costruito, costruisce e costruirà stazioni di servizio che erogano carburanti sostenibili, affidate ad operatori di rete. Insieme a Snam, HubZeroNet dialoga non solo con i propri clienti ma anche con la loro committenza, partendo così dalle radici del settore del trasporto, per guidare e sostenere le scelte strategiche di entrambe le parti verso un approccio netzero. La società coopera con gas supplier, operatori di rete e istituzioni per offrire alle società di trasporto, con la relativa committenza, un unico strumento di pagamento per rifornire di tutti questi carburanti, offrendo un network green di 84 stazioni, con l’obiettivo per il 2027 di aprire le prime 8 stazioni a idrogeno. La soluzione strategica viene rappresentata dall’utilizzo di una singola piattaforma di pagamento che fornisce il completo accesso a tutti questi carburanti sostenibili.
Progetto: Adozione della metodologia Short Interval Management
Innovazione in Corporate Social Responsibility
La società ha deciso di internalizzare il personale impiegato nel suo principale magazzino, che impiega fino a 500 risorse nei periodi di picco. Questa decisione, non solo motivata dalla volontà di superare le limitazioni della gestione tramite sub-appalto, si pone l’obiettivo di rendere la comunicazione più efficace e garantire un maggiore coinvolgimento dei dipendenti, ponendoli al centro di un percorso di crescita. Per affrontare le sfide legate a questa transizione, come la riforma dei processi organizzativi e gestionali e la gestione del cambiamento culturale, ID Logistics ha implementato, tra tutte, la metodologia Short Interval Management (SIM). Attraverso workshop dedicati sono stati elaborati strumenti e metriche personalizzate ad hoc, coinvolgendo i dipendenti a tutti i livelli. Questo approccio innovativo, basato su incontri brevi e regolari a tutti i livelli aziendali, ha permesso di identificare e risolvere rapidamente le problematiche, monitorare i KPI e promuovere un ambiente di lavoro collaborativo e integrato. I risultati ottenuti sono stati significativi: aumento dell'efficienza operativa, miglioramento della comunicazione tra reparti, riduzione dei costi e maggiore soddisfazione dei dipendenti.
Progetto: Nuovo collegamento ferroviario intermodale tra Interporto della Toscana Centrale e Terminal Darsena Toscana Innovazione in ambito Trasportistico
Il progetto, frutto della collaborazione tra Logistica Uno Europe e il Gruppo Sanpellegrino, con il coinvolgimento diretto dell’Interporto di Prato e di Logtainer, inaugura un nuovo modello di sviluppo per il trasporto di merci, iniziando con l'acqua minerale Panna. L'acqua minerale, proveniente dallo stabilimento di Scarperia (Firenze), raggiunge il porto di Livorno con un treno diretto che trasporta 25 container una volta alla settimana, riducendo l'impiego di 1.500 camion all'anno, con una conseguente diminuzione delle emissioni di CO2 del 12% sulla tratta, oltre ad una significativa riduzione del traffico stradale. L'obiettivo a lungo termine del progetto è aumentare il servizio fino a tre treni completi a settimana, a trazione Mercitalia Rail, equivalenti a circa 75 container, il che porterà a una riduzione del 36% delle emissioni di CO2. Questo incremento non solo renderà il trasporto più sostenibile, ma offrirà anche una soluzione logistica più efficiente per le aziende del distretto della Toscana centrale.
Progetto: Processo di integrazione dei traffici marittimi con la ferrovia utilizzando depositi doganali e fiscali Innovazione in ambito Trasportistico, Tecnologico e Logistica 4.0
Le due società hanno sviluppato un innovativo progetto logistico mare-ferrovia per i pannelli fotovoltaici utilizzando depositi doganali, fiscali ai fini IVA e mezzi – locomotori e carrelli retrattili - “transizione 4.0”. L’abbinamento delle vie d’acqua e di quelle ferroviarie consente una sostanziale riduzione delle emissioni di CO2. Parte essenziale del processo è l’integrazione – grazie al coordinamento di un’unica regia - di operatori del trasporto multimodale e dei differenti servizi effettuati in modo autonomo. Il collante organizzativo è svolto da un team qualificato supportato da soluzioni di Information & Communications Technology di ultima generazione, completamente in cloud. Persone e tecnologie, assieme, per far fronte alle particolari necessità di dialogare efficacemente con proprietari delle merci, compagnie di navigazione, terminal portuali, vettori ferroviari, depositi e destinatari. Oltre al ciclo multimodale eco-friendly, risultati significativi del progetto riguardano l’accuratezza di stato e localizzazione della merce (in navigazione, al terminal, in verifica doganale) e del soggetto che ne detiene la gestione temporale.
Progetti a favore dello sviluppo di sinergie logistiche
Innovazione in ambito Sostenibilità ambientale e Circular Logistics
LPR crede molto nell’attivazione di sinergie logistiche coi fornitori allo scopo di rafforzare la crescita aziendale e sviluppare, in parallelo, piani ecosostenibili, grazie alla condivisione dei suoi pallet come supporto logistico circolare. Le attività svolte negli ultimi mesi hanno rafforzato il network della società, offrendo un servizio di raccolta diretta da piattaforma del retailer verso i magazzini dei clienti, azzerando viaggi a vuoto e risparmiando la tratta di ritorno. LPR ha poi avviato collaborazioni con operatori che utilizzano il biocombustibile HVO che permette una forte riduzione di emissioni di CO2. Nel primo progetto, avviato a novembre 2023, si è ottenuto un risparmio di 47 TCO2e e si stima un risparmio annuo di 92 tCO2e. Nel secondo, utilizzando biocombustibile HVO, si è registrata una riduzione delle emissioni del 4% negli ultimi 9 mesi, con una stima totale di 159,62 TCO2e nell’intero 2024.
Progetto: Organizzazione del convegno “La Logistica di tutti i giorni”
Innovazione in ambito Formazione e in Comunicazione
L’appaltatore logistico (2.300 lavoratori in organico e 50 impianti gestiti) ha organizzato quest’anno il primo convegno aziendale aperto al pubblico, al fine di creare un’occasione di confronto tra appaltatori, committenti ed esperti logistici nell’ambito della giurisprudenza e della gestione delle risorse umane. Fra gli scopi dell’evento aprire un confronto e coinvolgere l’intera community della logistica sulle reali criticità quotidiane dei magazzini, quelle che ogni giorno mettono in difficoltà operatori logistici, committenti e la società stessa. Il convegno – che ha registrato un grande successo con importanti ricadute mediatiche - è stato anche l’occasione per unire competenze, conoscenze ed esperienze con l’obiettivo a lungo termine di trovare possibili soluzioni applicabili concretamente alla realtà degli impianti logistici.
Progetto: Creazione di un deposito per gestione e stoccaggio di batterie agli ioni di litio
Innovazione in Sostenibilità ambientale
Tema centrale nella transizione elettrica è la gestione delle batterie agli ioni di litio che forniscono energia in modo affidabile a una vasta gamma di dispositivi. Multilog ha realizzato un progetto che soddisfa la domanda di depositi autorizzati per lo stoccaggio di questa particolare e innovativa tipologia di prodotti, adoperandosi nel valutare nello specifico la gestione delle batterie al litio per autovetture elettriche. L’area che oggi l’operatore gestisce nel centro Italia per lo stoccaggio di tali batterie consiste in una zona dedicata con una capacità di immaginamento pari a 35.520 moduli batteria disassemblati. Oltre all’attività logistica e di movimentazione qui è stato sviluppato anche un sistema di controllo e antincendio, sono stati effettuati studi sul prodotto e redatte procedure di sicurezza. Sulla base di questi studi si sono definiti - assieme al cliente - misure di sicurezza in termini di prevenzione e protezione e misure di estinzione o contenimento del rischio.
Progetto: Creazione di un sistema di monitoraggio dei KPI relativi a misure ESG
Innovazione in ambito ESG
Il progetto prevede la progettazione di un sistema di monitoraggio basato su indici chiave che misurano i progressi nei tre pilastri della sostenibilità: ambientale, sociale ed economico. Il punto di partenza è stata una fotografia iniziale della situazione aziendale, fondamentale per stabilire un benchmark. Si è quindi sviluppato un sistema che consente di monitorare costantemente i progressi, fornendo dati quantitativi sui miglioramenti raggiunti nel corso degli anni. Questo approccio permette di identificare le aree di successo e quelle che necessitano di ulteriori interventi, garantendo un miglioramento continuo e sostenibile. Uno degli aspetti cruciali del progetto è stato il coinvolgimento attivo dei collaboratori di MWM mediante workshop, incontri formativi e sessioni di team building, facendo sì che il sistema fosse condiviso e sentito da tutti i membri dell'azienda.
Progetto: La pasta di qualità viaggia su pallet Epal di classe A
Innovazione in Sostenibilità ambientale
Con i suoi oltre 100 formati di pasta secca Rummo è una storica azienda di Benevento e uno degli emblemi del made in Italy. La società ha sempre preferito il sistema EPAL a interscambio per i suoi vantaggi economici e ambientali, contando su un parco pallet di proprietà e una gestione interna di flussi, riparazioni e riacquisto. Nel 2022, alla fine di un processo che ha portato l'azienda a ridurre drasticamente la quota di produzione per la marca commerciale, Rummo si è rivolta a NolPal, affidandole il servizio noleggio pallet EPAL per ridurre una quota di non conformità arrivata al 20% del parco pallet di proprietà. La cessione ti tale parco e la contestuale adozione del noleggio sono stati resi possibili dal sistema a rete di NolPal, dagli strumenti digitali e alle automazioni dei suoi NolPal point. In particolare il NolPal Point dell'area laziale e campana si è avvalso anche dei sistemi digitalizzati di tracciabilità di flussi, riparazioni e consegne in tempo reale, consentendo a Rummo di ridurre perdite, contenziosi con logistiche e GDO e tempo per la gestione del bancale, dedicandosi invece allo sviluppo di nuove aree geografiche di vendita.
Progetto: Trasporto integrato e sostenibile ferro-gomma-mare
Innovazione in Ambito Trasportistico e Sostenibilità ambientale
Il progetto prevede il coinvolgimento di tre attori: Polo Logistica FS, attraverso la sua società Mercitalia Rail, Baraclit e Gruppo Grendi. La collaborazione a tre nasce dalla necessità di Baraclit, azienda leader nel settore dei prefabbricati in cemento per l’edilizia industriale, commerciale e logistica, di trasportare prodotti in calcestruzzo di grandi dimensioni dal suo stabilimento in Toscana, fino a Cagliari, per la costruzione di un centro commerciale. Grazie alla sinergia creata, per la prima volta in Italia dei prodotti di calcestruzzo viaggiano prima in treno, poi con un trasporto marittimo nazionale fino in Sardegna e infine con una consegna camionistica di ultimo miglio. Il primo convoglio ferroviario, composto da 20 carri per un peso totale di oltre 1.380 tonnellate (di cui 900 di sola merce), ha di fatto sostituito l’uso di oltre 30 camion necessari a trasportare la stessa quantità di pilastri, travi e solai. La combinazione innovativa tra ferro, mare e gomma ha quindi reso possibile un trasporto eccezionale di prefabbricati dalle lunghezze e peso impegnativi con il minimo impatto ambientale, togliendo dalle strade della Toscana 600 camion ed evitando l’emissione di circa 210 tonnellate di CO2 rispetto al trasporto con mezzo pesante su strada.
Per l’utilizzo dell’AI nell’abbattere confini e diffondere cultura del lavoro e competenze
Innovazione in ambito Tecnologico e Logistica 4.0
Nel 2024 la divisione Safim Academy dell’operatore si è focalizza sulla creazione di contenuti relativi a regole e tecniche base di sicurezza sul luogo di lavoro e relative all’HACCP, al fine di consentire di lavorare in piena sicurezza, fornendo il miglior servizio al cliente. L’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale ha consentito di creare contenuti attrattivi e interattivi, raggiungendo tutti i lavoratori indipendentemente dalle loro origini culturali. Si sono impiegati strumenti quali immagini e video per facilitare la comprensione, traduzioni immediate in lingue comprensibili da parte di tutti i lavoratori, avatar parlanti e voci multilingua con cui attirare e mantenere l’attenzione. I vari contenuti vengono distribuiti via social media e gruppi whatsapp aziendali, per consentire una fruizione immediata, pianificata e ripetibile.
Progetto: Digitalizzazione del flusso di processo per la gestione delle interferenze di sicurezza
Innovazione in Ambito Tecnologico e Logistica 4.0
I dipendenti di Sapir hanno espresso l’esigenza di rendere chiaro e fluido il flusso di processo relativo alla gestione delle interferenze di sicurezza. A livello normativo le interferenze operative tra diverse società possono essere gestite mediante quanto previsto dall’articolo 26 del D.lgs. 81/08, ovvero con l’impiego del documento unico di valutazione dei rischi interferenti (il cosiddetto “Duvri”) oppure del permesso di lavoro. All’interno di un’azienda strutturata e con un’area operativa estesa, costituita diverse sedi logistiche o da differenti attività e società terze operanti al suo interno, tale gestione potrebbe comportare un importante impiego di tempo da parte dell’Ufficio Sicurezza. La soluzione non poteva che essere la digitalizzazione del flusso di processo e della modulistica collegata. Si è creato un formato di compilazione sia da terminale, sia da applicazione su smartphone e/o tablet, mediante l’app aziendale “Hyper Sapir”. E’ stata eseguita un’analisi del processo, con lo scopo di dare la possibilità di comunicare la previsione di un’attività interferente in qualsiasi momento, da qualsiasi dispositivo, in maniera tempestiva e anche quando ci si trovi nelle condizioni di essere al di fuori dell’ufficio o in assenza di un dispositivo fisso. L’accesso a tale flusso è previsto per tutti i dipendenti, a prescindere da ruolo e mansione. L’app prevede la possibilità di caricare direttamente la richiesta di inizio attività, con l’obbligatorietà, per ogni soggetto richiedente di individuare campi predeterminati, così che l’Ufficio Sicurezza possa determinare la documentazione necessaria al completamento del processo. L’applicazione inserisce anche passaggi di approvazione, senza i quali il dipendente non può dare avvio alle attività.
Progetto: Weerts Logistic Park Fidenza II
Innovazione in Ambito Sostenibilità ambientale, sociale e di governance
In collaborazione con WEERTS, SFRE ha sviluppato il progetto Fidenza II. L’hub è stato sin da subito pensato tenendo conto dei nuovi scenari climatici che hanno determinato scelte progettuali attente agli impatti della costruzione, dal giorno 0 fino al 2030/2050. L’obiettivo raggiunto dell’ottenimento della certificazione LEED Platinum è stato perseguito attraverso l'adozione di sistemi innovativi per la gestione energetica e idrica, l'uso di materiali da costruzione riciclati e la riduzione dell'impatto ambientale complessivo. Le scelte progettuali sostenibili hanno previsto riduttori di flusso per il risparmio idrico, sistemi di oscuramento manuali per la luce naturale e l'installazione di contatori energetici per monitorare e gestire i consumi. Sul fronte energetico l’impegno si è puntato ad avere un edificio più efficiente del 53% rispetto a uno standard, a costruire un immobile conforme alle previsioni dell’Agenda 2030, a ridurre le emissioni di CO2 creando energia on-site -prima di compensare off-site- e coprire l’intero fabbisogno energetico con energia proveniente da fonti rinnovabili. L'integrazione nel contesto urbano è stata un altro aspetto centrale del progetto, con la creazione di nuovi assi viabilistici e rotatorie per migliorare la viabilità locale, oltre alla realizzazione di parcheggi pubblici e aree verdi di compensazione e mitigazione.
Progetto: Ruolo dell’attività legale nell’elaborazione di una Corporate Social Responsibility aziendale
Innovazione in Ambito Legale
Il caso candidato dallo Studio Legale riguarda due aspetti di estrema attualità e delicatezza: il phase-out degli operatori con i quali è in corso il contratto di logistica; la contrattualizzazione del nuovo fornitore, predisponendo un contratto con tutte le misure necessarie per evitare la configurazione dell’appalto illecito di manodopera, anche alla luce dei recenti interventi e provvedimenti delle procure della Repubblica. L’assistenza legale ha supportato l’azienda nel dotarsi di strumenti con cui affrontare correttamente i temi che riguardano, in particolare, l’utilizzo regolare di manodopera nella filiera, il rispetto della normativa di smaltimento dei rifiuti, nonché il contrasto di reati connessi agli appalti e sub-appalti, come quello di somministrazione fraudolenta di manodopera. Pertanto, la consulenza prestata si inserisce in progetti di Corporate Social Responsibility delle aziende.
Progetto: Multimodalità, modello ambientalmente e socialmente sostenibile
Innovazione in Ambito Corporate Social Responsibility, Trasportistico e Formativo
La società si è impegnata nella conversione del trasporto stradale - di primo e ultimo miglio - attraverso l’utilizzo del trasporto ferroviario. Ciò rende i viaggi il più delle volte brevi, ragion per cui il 90% dei conducenti rientra a casa ogni fine giornata. Ne consegue un work-life balance per gli autisti tale da non dover più scegliere tra lavoro e vita privata. Importanti anche i dispositivi messi a punto da Trans Italia per il monitoraggio del benessere psico-fisico del conducente, scegliendo lo smart-watch per raccolta, trasferimento ed elaborazione dei parametri biomedici nel totale rispetto della privacy. L’idea è di monitorare a distanza i parametri vitali di un campione statisticamente significativo di autisti. Quando il/la conducente non è alla guida può autorizzare lo smart-watch a continuare a profilare il suo stato di salute. Transitalia – a seguito dell’implementazione della norma ISO 39001 - ha inoltre dato vita a corsi formativi avanzati relativi alla guida sicura ed ecologica, che hanno previsto l’ausilio di un simulatore di alta gamma.
Progetto: I 22 Key Sustainable Factors per il Green Warehousing
Innovazione in Sostenibilità ambientale
WCG-World Capital Group e i ricercatori del Green Transition HUB (GTH) della LIUC – Università Cattaneo, in collaborazione con Assologistica, hanno analizzato le caratteristiche principali dei magazzini green, determinando quanto queste siano importanti nello stabilire il livello di qualità. La ricerca ha individuato poi 22 fattori, chiamati Key Sustainable Factors (KSF), che rendono un magazzino sostenibile. Partendo dagli elementi analizzati, dalle certificazioni di sostenibilità e dai pareri degli esperti dell'advisory board coinvolto nella ricerca, i Key Sustainable Factors sono stati raggruppati in quattro classi: (1) elementi che riguardando la location, (2) fattori che riguardano le aree esterne al magazzino, (3) elementi costruttivi, e (4) aree interne ed impiantistica. L’indagine ha coinvolto utilizzatori di tre differenti filiere: la logistica di terze parti (3PL), la Grande Distribuzione Organizzata (GDO) e gli sviluppatori dell'immobiliare logistico (real estate). L’obiettivo è stato comprendere divergenze e affinità di vedute in merito ai KSF ritenuti più rilevanti dai tre soggetti.
Premio speciale “Formazione e territorio”
L’ ITS Academy Fondazione Giovanni Caboto è un organismo pubblico di diritto privato e risponde agli obiettivi del DPCM 25/01/2008, che garantiscono un costante dialogo tra formazione e lavoro. Agisce nell’area tecnologica della mobilità sostenibile delle persone e delle merci e nella produzione di mezzi di trasporto e relative infrastrutture, con particolare riferimento al trasporto marittimo e agli ambiti definiti nella Piattaforma Tecnologica Marittima Nazionale. Nasce con l’obiettivo di dare risposta ai fabbisogni formativi non solo dello shipping, ma di tutto il settore economico che si sviluppa intorno al mare, da quello turistico alla pesca, da quello delle infrastrutture e info-mobilità e della logistica all’acquacultura fino alle costruzioni. Grazie alle relazioni aziendali maturate con il suo territorio di riferimento non si identifica con la sola provincia di Latina, ma con l’intero Paese. Ha stabilito importanti collaborazioni con le maggiori compagnie di navigazione e con i più importanti e porti turistici e aziende del settore marittimo garantendo una formazione in alternanza, tale da garantire elevate opportunità occupazionali.
Premio speciale “Filiera logistica certificata”
Pinalli, fondata nel 1984, è oggi una delle principali catene italiane di distribuzione di prodotti di bellezza e benessere. L'azienda ha registrato una crescita costante negli ultimi anni, con un fatturato che ha raggiunto i 137 milioni di euro nel 2023, un aumento del 18% rispetto all'anno precedente. Questa crescita è stata sostenuta sia dal canale offline, con l'espansione della rete di punti vendita che ha raggiunto i 76 store in nove regioni italiane, sia dal canale online, che rappresenta un pilastro della strategia di omnicanalità dell'azienda. In termini di governance, l'azienda ha recentemente visto l'ingresso del fondo di investimento HIG come azionista di maggioranza, rafforzando così la propria strategia di sviluppo e innovazione. La dirigenza aziendale è guidata da Raffaele Rossetti, presidente e amministratore delegato, che ha implementato un importante piano di trasformazione digitale e omnicanalità. Il team di leadership comprende figure chiave come Andrea Pezzoni (Responsabile Area Commerciale e Marketing), Davide Vicini (Responsabile Finance & Operations) e Andrea Raffo (Responsabile HR). Per Pinalli la logistica è valore da condividere all’esterno, motivo per il quale ha acquisito l’attestato TIAKI FILIERA.
Per l’importante ruolo svolto a vantaggio della crescita della Logistica sia portuale che interportuale
Per il significativo impegno internazionale a favore della Logistica e dell’Intermodalità
Per il significativo impegno in favore della Logistica e del Trasporto combinato
Per l’importante e utile contributo nel diffondere cultura in materia doganale
Per la realizzazione del libro “Trasporto merci: l’uomo al centro del trasporto sostenibile”