21/10/2015

Quale magazzino per il supermercato del futuro?

Fino a poco tempo fa il magazzino, o il centro di distribuzione, era poco più di un grande capannone e la funzione del warehouse manager era quella di semplificare il processo di distribuzione. Adesso, invece, il magazzino costituisce il fulcro di ogni operazione di retail, il luogo in cui viene combattuta la battaglia per il business, che non si svolge più al negozio o tramite il sito web. Quali sono le cause? Il motivo è che oggi prezzi, servizi e valore sono inutili senza la visibilità e la disponibilità di prodotti garantita dal magazzino. Il warehouse manager ha spesso un ruolo chiave nel processo di pianificazione strategica di tutte le attività di business. Le ragioni che spiegano questo fenomeno sono in continuo aumento. 

Secondo i dati di eMarketer, le vendite B2C di e-commerce a livello globale hanno raggiunto la cifra di 1.471 miliardi di dollari nel 2014, con una crescita del 20% rispetto all’anno precedente. Il trend quasi sicuramente continuerà e probabilmente trasformerà i punti vendita in luoghi di svago concepiti per attirare e coinvolgere i clienti nel brand, come dimostrato anche dal supermercato del futuro presentato a Expo Milano 2015. In stretta connessione con questa tendenza bisogna collocare la nascita e lo sviluppo del ‘click – and – collect’, espressione sconosciuta fino a poco tempo fa, ma che gode adesso di una buona popolarità: tale è la velocità del cambiamento al giorno d’oggi. 

Come si dovrebbero comportare i retailer e le aziende specializzate nello stoccaggio e nella distribuzione in un contesto così mutevole? Dal momento che la flessibilità è indispensabile, è necessario investire in tecnologie leggere, agili e modulari, senza trascurare la forza lavoro. Nonostante in alcuni settori sia in atto il passaggio verso l’automazione, molte aziende hanno capito che le persone sono ancora la risorsa più importante e flessibile. Secondo noi di Honeywell Vocollect Solutions questi saranno i principali trend dei prossimi cinque anni: 
• E’ probabile che i consumatori richiederanno prodotti più economici, di una qualità superiore e con un servizio ancora più veloce. 
• Realisticamente, questi obiettivi possono essere raggiunti facendo degli investimenti volti a ridisegnare la supply chain o facendo ricorso ai fornitori di servizi logistici integrati in grado di apportare valore aggiunto a molti più clienti. Questi ultimi diventeranno più flessibili e sapranno trattare prodotti dei vari brand. 
• I canali per gli acquisti continueranno ad evolversi di pari passo con lo sviluppo dei sistemi elettronici e dell’Internet of Things. Per esempio, i pendolari potranno effettuarli in stazione tramite la scansione di un codice QR con lo smartphone all’uscita dal lavoro e ritirare la merce ordinata arrivando alla stazione vicino casa. Le possibilità sono quasi infinite, ma per raggiungere il risultato finale c’è bisogno di ulteriore innovazione e di flessibilità. 
• I manager di alcuni brand potrebbero ritenere che il magazzino tradizionale non risponda più alle loro esigenze, e che sia quindi necessario concentrarsi sullo sviluppo e l’espansione di una rete di magazzini. In questo modo, se un prodotto non è disponibile in un negozio, può essere recuperato dal punto vendita più vicino. Tutto questo è parte del processo di frammentazione della distribuzione che si sta verificando in questo momento, e sottolinea inoltre la necessità di sistemi coerenti ed agili in ogni fase operativa. 
• Lo stoccaggio e la distribuzione sono degli argomenti destinati ad acquisire un’importanza cruciale durante le riunioni del consiglio di amministrazione, in cui i warehouse manager saranno impegnati a presentare la loro pianificazione strategica di alto livello. Le loro competenze avranno sempre più valore in quanto dovranno prendere delle decisioni influenti sullo sviluppo complessivo delle attività di business, come, ad esempio, dove tenere il magazzino o se affidarsi ai fornitori di servizi logistici integrati.
• In uno scenario di mercato in cui le operazioni di retail sono in continua evoluzione, la tecnologia Voice rappresenta una risorsa preziosa dal momento che è in grado di assicurare la flessibilità necessaria in ambienti così dinamici. Una rete di distribuzione e stoccaggio più frammentata richiede una forza lavoro maggiormente mobile e qualificata capace di operare dovunque sia necessario all’interno dell’azienda.

Antonino Lanza di Honeywell Vocollect Solutions


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