04/07/2019

PRESENTATI I RISULTATI DELLA PRIMA EDIZIONE DELL'OSSERVATORIO INTRALOGISTICA

Presentati di recente i risultati della prima edizione dell’Osservatorio Intralogistica alla presenza di oltre un centinaio di rappresentanti dell’industria italiana della supply chain e del retail.  L’iniziativa è stata organizzata da INTRALOGISTICA ITALIA in collaborazione con Largo Consumo – main media partner dell’iniziativa, GEA – Consulenti di Direzione e l’Università di Parma, che hanno curato la parte scientifica dell’indagine condotta intervistando oltre un centinaio di suppy chain manager di aziende end-user dei settori food, fashion e beni durevoli della produzione e della distribuzione. 

 

Il primo Osservatorio Intralogistica è stato sostenuto da alcune importanti realtà del panorama industriale: 

Crown Lift Trucks, Dematic, Fives Intralogistics, Kardex Italia, Incas, Eurofork e S.P.E. Elettronica Industriale. 

 

Breve sintesi dei risultati dell’indagine 

“Qual è lo stato attuale di adozione di soluzioni di logistica 4.0 nell’ambito del mondo produttivo e della distribuzione di prodotti del largo consumo?" Questa la domanda al centro dell’indagine e su cui ruotava questo primo Osservatorio Intralogistica, che si pone l’obiettivo ambizioso di dare l’input di partenza ad un monitoraggio regolare, finora assente e a diventare uno strumento di conoscenza e analisi per lo sviluppo di riflessioni sul campo.  

 

Sulla base delle risposte raccolte e la successiva analisi dei dati da parte dei due partner scientifici, è stato possibile elaborare un documento che mette in luce le attuali dinamiche del mondo della logistica interna in Italia ed evidenzia quanto tra i fattori impattanti, o potenzialmente tali, sull’organizzazione del magazzino al primo posto ci sono proprio l’ecommerce l’omnicanalità (20% delle risposte), seguiti dalla riduzione dei livelli di scorta (18%) e dalla ricerca di efficienza produttiva (17%).  Nell’ambito della riorganizzazione del magazzino, l’introduzione di nuove tecnologie e la modifica dei percorsi dei flussir appresentano le due principali operazioni messe in atto (42 e 40%). Nel primo caso, l’implementazione di software Warehouse Managing System ha costituito il 91% delle risposte, seguito dal 46% di soluzioni automatiche per lo stoccaggio. 

 

Negli ultimi anni le aziende hanno raggiunto un elevato livello di dotazioni tecnologiche ma, come si sottolinea nel report, c’è ancora molta strada da fare. Gli intervistati segnalano come aree di potenziamento i sistemi avanzati di lettura (59%) e i terminali RF wireless di ultima generazione (55%), mentre i gestionali WMS e le soluzioni automatizzate per lo stoccaggio risultano essere al terzo posto (53%).

 

È interessante sottolineare che ad affrontare questo tipo di trasformazione tecnologica sonol e aziende che hanno fatto ricorso a mezzi propri (58%),senza sfruttare le agevolazioni fiscali previste per l’automazione in una logica di Industria 4.0 (42%). Anche l’outsourcing sul piano consulenziale risulta essere una soluzione sistematica soltanto per il 2% degli intervistati. Esternalizzare le attività di magazzino comporta diversi vantaggi ma l’operatore in conto terzi deve avere un approccio di gain sharing verso il committente (48%). 

 

Infine, anche il tema energia ricopre per gli intervistati un ruolo fondamentale: il 57% delle aziende ha impianti di cogenerazione, il 33% ha raggiunto un’autonomia oltre il 33% e tra le soluzioni meglio rispondenti a esigenze di sostenibilità ambientale ed efficientamento energetico l’illuminazione Led precede, con il 26%, il fotovoltaico (22%).  

 


Tavola rotonda “Magazzino 4.0"

Nella seconda parte della mattinata si è svolta una tavola rotonda dal titolo “Magazzino 4.0 – Supply Chain & Warehouse Management al centro di una rivoluzione?", alla quale hanno preso parte 6 relatori: Roberto De Gasperin- General Manager di Crown Lift Trucks,Mauro Corona- Country Sales Manager di DematicItalia,Stefano Cavezzale- Chief Sales Officer di FivesIntralogistics, Elena Bassoli- Responsabile Trasporti e Logistica di Sigma Realco, Marco Porzio- Supply Chain Director of South European Region di Nestlé Purina, Lucio Morini - Supply Chain Manager di Gabbiano. 

La moderazione degli interventi è stata affidata ad Armando Garosci, Responsabile Sviluppo Progetti Editoriali di Largo Consumo.

 

“Le nuove tecnologie a guida laser (LGV) unitamente ad una sempre maggior facilità di integrazione delle macchine di campo (IOT, PLC) con i sistemi informativi aziendali (ERP) stanno rendendo l’automazione dei magazzini di fabbrica e dei centri distributivi sempre di più di rapida implementazione ed interessanti da un punto di vista economico/prestazionale senza la necessità di scendere a significativi compromessi in termini di flessibilità e scalabilità" (Marco Porzio, NPP Southern  Region Supply Chain Head Nestlè Purina Italia).

 

"Da sempre l’industria ha avuto bisogno di adeguate infrastrutture logistiche per poter soddisfare nel migliore dei modi le esigenze dell’utilizzatore o del consumatore del proprio prodotto… Oggigiorno le parole chiave sono indubbiamente “efficienza" e “flessibilità" e per poter applicare questi concetti la logistica ha dovuto trovare nuovi flussi e nuovi modelli organizzativi, coadiuvati dal supporto sempre più spinto dei sistemi informativi." (Lucio Morini, Supply Chain Manager, Gabbiano)

 

“La rapida evoluzione dell’e-commerce sta avendo un impatto formidabile sull’organizzazione della logistica delle aziende e su tutta la loro supply chain.  Flessibilità ed efficienza sono un must. Le soluzioni smart, basate sull’automazione di magazzino di ultima generazione sono la giusta risposta per sfruttare al meglio questo cambiamento che è anche una grande opportunità per migliorare la posizione competitiva sul mercato." (Stefano Cavezzale, Chief Sales Officer di FivesIntralogistics)

 

“Il ricorso all’automazione è ormai imprescindibile e questo porta a studiare l’edificio del centro distributivo tenendo conto delle esigenze dei sistemi di automazione e non il viceversa. Il software sta sempre più diventando la chiave di volta dei sistemi di automazione." (Mauro Corona, Country Sales Manager di DematicItalia)

 

“Diversi segnali indicano che il settore della logistica sarà un mercato in continua crescita soprattutto in Italia caratterizzato, oltre che dalla espansione (forse sarebbe meglio chiamarla esplosione) della logistica dell’ultimo miglio e dei volumi di prodotti processati, dalla terziarizzazione di processi e, in generale, della logistica di ritorno." (Roberto De Gasperin, General Manager di Crown Lift Trucks)

 

“L’automazione dovrebbe mirare a ridurre le attività a basso valore aggiunto e dare priorità a sistemi che portino maggiore flessibilità e maggiore saturazione nella gestione degli spazi e migliorino la gestione dei basso rotanti." (Elena Bassoli, Responsabile Trasporti e Logistica Sigma Realco)

 

 

INTRALOGISTICA ITALIA e l’idea di un Osservatorio

Attraverso un osservatorio permanente, INTRALOGISTICA ITALIA - fiera triennale organizzata da Hannover Fairs International GmbH e interamente dedicata alla logistica interna - in programma dal 4 al 7 maggio 2021 a Milano, desidera offrire a provider ed end-userla possibilità di dialogare in piena libertà e contemporaneamente rimanere agganciata al mercato durante gli anni di fermo fiera. 

 

Andreas Zuege, General Manager di HFI, sostiene l’importanza che ha avuto il trovare uno strumento d’analisi che consentisse alla fiera INTRALOGISTICA ITALIA di rispecchiare l’esigenza del mercato a cui si rivolge e aggiunge: “per realizzare l’Osservatorio– continua Andreas Zuege – è stato necessario individuare partner con le necessarie competenze, in primo luogo nel settore dei beni di largo consumo."

 

Sull’Osservatorio Tito Zavanella di GEA – Consulenti di Direzione, è convinto che: “Questa centralità del magazzino, collegata alle grandi trasformazioni in atto, è stata da stimolo per organizzare un Osservatorio mirato, mettendo a fattore comune punti di vista ed esperienze di tutti gli stakeholder che, a diverso titolo, devono affrontare queste sfide. L’obiettivo è creare un think tank nel quale dare voce a più prospettive, monitorare quello che le aziende stanno facendo o pensano di fare in un immediato futuro piuttosto che cogliere aspettative non colte o gap di conoscenza."  

 

“Gli elementi più importanti che dovrebbero guidare la scelta di una soluzione tecnologico-operativa per la logistica di magazzino sono l’avanguardia e l’ergonomia della soluzione e la rapidità di ritorno dell’investimento." Queste le parole di Massimo Bertolini, professore presso il Dipartimento di Ingegneria Gestionale presso l’Università degli Studi di Parma. La collega Eleonora Bottani, Professore Associato Dipartimento di Ingegneria e Architettura, prosegue affermando: “I fattori rilevanti che hanno avuto in passato e che potrebbero avere in futuro un impatto sull’organizzazione del magazzino delle aziende intervistate sono equamente ripartiti tra i seguenti: e-commerce e omnichannel, riduzione dei livelli di scorta, incremento dell’efficienza operativa mediante un maggior controllo di tutte le operazioni."

 

A questo si aggiunge il commento di alcuni relatori della tavola rotonda:

 

Roberto De Gasperin, General Manager di Crown Lift Trucks, “ha affermato che Crown ha sperimentato un ritorno molto positivo della cooperazione con l’Osservatorio Intralogistica e si aspetta di incrementare ulteriormente i reciproci vantaggi in termini di scambio di informazioni e conoscenza del Mercato al fine di pianificare e sviluppare le migliori soluzioni per soddisfare le aspettative a lungo termine dei Clienti".

 

“Come Dematic sosteniamo ed apprezziamo l’iniziativa di INTRALOGISTICA ITALIA di sviluppare nel nostro Paese un evento fieristico di settore che divenga sempre più un riferimento a livello nazionale ed internazionale. In quest’ottica abbiamo inteso ed apprezzato da subito l’idea di un Osservatorio collegato alle tematiche su cui si fonda l’evento fieristico ritenendolo un elemento di diffusione di cultura oltre che uno strumento per supportare la crescita di INTRALOGISTICA ITALIA stessa." Queste le parole di Mauro Corona, Country Sales Manager Italy di DEMATIC.

 

Per Massimiliano Fochetti, Executive Vice President Sales and Marketing, e Stefano Cavezzale, Chief Sales Officer di Fives Intralogistics, “l’Osservatorio è un progetto a cui abbiamo deciso di partecipare proprio perché ci dirà quale sarà il futuro del nostro mondo, quali le problematiche che richiedono soluzioni ancora non disponibili. 

 

“La partecipazione al progetto INTRALOGISTICA ITALIA è stata indubbiamente un’esperienza molto positiva perché mi ha dato la possibilità di potermi confrontare con altri grandi professionisti del settore e poter raccogliere dati, esperienze e diversi punti di vista che oltre ad accrescere il mio bagaglio professionale mi hanno fornito importanti spunti su cui lavorare in futuro." Cosi risponde Lucio Morini di Gabbiano Spa ospite il 27 giugno alla prima edizione dell’Osservatorio Intralogistica come relatore alla tavola rotonda Magazzino 4.0.

 

 

Il report completo della prima edizione dell’Osservatorio Intralogistica può essere scaricato al seguente link: http://intralogistica-italia.com/osservatorio-intralogistica-registrazione/

 

 

 

Share :