17/12/2024

Rinnovo CCNL della logistica: accordo innovativo per il segretario generale di Assologistica JF Daher

Dopo ben nove mesi di trattative serrate, lo scorso venerdì 6 dicembre si è proceduto alla sottoscrizione dell’ipotesi di accordo relativa al rinnovo del CCCNL che riguarda la logistica, il trasporto merci e la spedizione.

Si è trattato di un iter molto complesso e difficoltoso, come testimoniato dalla significativa partecipazione delle parti coinvolte: oltre venti associazioni datoriali e i massimi rappresentanti di categoria delle tre organizzazioni sindacali Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti. Nel particolare, l’elevato folto gruppo delle rappresentanze imprenditoriali, spesso portatrici di istanze diverse, ha comportato necessariamente momenti di ulteriori approfondimenti rispetto a temi considerati particolarmente delicati. Quindi, la conclusione positiva dell’accordo e il risultato tangibile al quale si è pervenuti sono da considerare il frutto delle essenziali mediazioni raggiunte rispetto alle molteplici esigenze espresse da tutte le parti.

È necessario e opportuno sottolineare che nel testo finale, a differenza di precedenti accordi che prevedevano unicamente adeguamenti salariali, sono stati inseriti anche aspetti innovativi riguardanti la parte normativa, e questa importante novità ha senz’altro contribuito alla decisione dei sindacati nazionali di revocare lo sciopero previsto per il 9 e 10 dicembre immediatamente successivi alla firma del testo sottoscritto.

Nel complesso, credo sia molto importante sottolineare la rilevanza dell’avvenimento nel suo complesso, anche perché la logistica si rivela un settore sempre più determinante per lo sviluppo economico del nostro Paese, e a dimostrazione di questo bastano pochi, essenziali e illuminanti numeri: attualmente il settore occupa complessivamente oltre 1.400.000 addetti, il valore totale generato dalle attività logistiche è pari a 156,9 miliardi di euro, rappresenta l’8,9% del Pil nazionale ed è concretamente fattivo nel 60% degli scambi commerciali italiani con gli altri Paesi europei. Tutti dati che confermano come meglio non si potrebbe la grande portata del contratto collettivo nazionale appena rinnovato.

di Jean Francois Daher

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