23/10/2013
Nel corso dell’evento Smart City Exhibition, organizzato da Bologna Fiere e Forum PA, sono state illustrate diverse iniziative e progetti nazionali e internazionali che hanno messo in evidenza come per lo sviluppo di un nuovo modello di città intelligente giuochino un ruolo altamente strategico le nuove tecnologie (dei materiali, dell’elettronica, dell’ICT e non ultimo dei trasporti e della logistica ultimo miglio), nonché una progettualità altamente interconnessa secondo le tre direttrici ambientale, sociale e finanziaria.
Il progetto LEZ – Logistica Emissioni Zero, promosso dall’associazione BIP – Best Ideas and Projects e presentato dal CNR nel corso dell’evento di Bologna si muove seguendo questa direzione di sostenibilità a tre dimensioni trainato da due importanti necessità: la prima legata alla riduzione delle emissioni di inquinanti cui il trasporto merci incide per oltre l’8% su scala mondiale; la seconda legata al cambiamento dei modelli di consumo che impatta notevolmente sull’attuale struttura e gestione delle reti logistiche dell’ultimo miglio. Il progetto vedrà coinvolte tre città pilota con le rispettive aree metropolitane e ZTL: Roma, Trento e Catania.
L’aspetto del progetto che possiamo individuare come green logistics risponde ad una serie di azioni operative che richiederanno uno sforzo in ricerca, sviluppo e industrializzazione di nuove soluzioni. Tra questi sicuramente una maggiore efficienza energetica con l’obiettivo del pareggio di bilancio energetico (incluso magazzini alimentati da pannelli fotovoltaici), l’utilizzo di veicoli elettrici per la distribuzione fisica a ridotto impatto ambientale, lo sviluppo di un modello che sia industrialmente conveniente per i 3PL anche in assenza di incentivi (riduzione dei costi del 20% rispetto al modello tradizionale).
La seconda necessità, di rispondere al cambiamento dei modelli di consumo, possiamo individuarla come friendly distribution declinandola sugli obiettivi di: coordinare i flussi sulla rete delle piattaforme logistiche (hub, punti di cross-docking, eccetera) concertando in modo sinergico le attività dei diversi operatori logistici che oggi si muovono secondo piani non integrati; automatizzare il processo di movimentazione delle merci, dalle casse mobili fino ad arrivare ai singoli colli, rendendo efficiente il sistema di formazione dei pallet multi prodotto; ottimizzare la rete distributiva utilizzando tecniche di supporto decisionale che integrino sistemi predittivi per anticipare le richieste, sistemi di simulazione per determinare il miglior scenario operativo e sistemi di ottimizzazione per definire la soluzione migliore dal punto di vista industriale, ambientale e sociale.
Riferimenti:
Smart City Exhibition. www.smartcityexhibition.it.
Logistica Emissioni Zero. www.bip-bestideasprojects.it/logistica-emissioni-zero
di ing. Giuseppe Confessore
Riferimenti:
Smart City Exhibition. www.smartcityexhibition.it.
Logistica Emissioni Zero. www.bip-bestideasprojects.it/logistica-emissioni-zero
di ing. Giuseppe Confessore
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