Lo scorso 2 marzo è stata pubblicata la Circolare INPS n°40, che rende operativa la misura di esonero contributivo prevista dalla Legge di Stabilità 2018, allo scopo di promuovere forme di occupazione giovanile. Questa misura, insieme alle altre attive da inizio anno, ha rimodellato il quadro degli incentivi occupazionali rispetto al 2017, facendo emergere l’intento, da parte del legislatore, di rendere vantaggioso il ricorso a forme contrattuali stabili. L’incentivo contributivo previsto dalla Legge di Stabilità è però solo uno degli incentivi a disposizione dei datori di lavoro per ridurre l’impatto del costo del lavoro sui bilanci aziendali: in una fase di mercato espansiva come quella attuale, con trend di crescita marcata che stanno interessando anche l’intera filiera logistica, conoscere quali sono gli incentivi occupazionali previsti dalla normativa e impostare una strategia HR che sfrutti le leve a disposizione può costituire un vantaggio competitivo nel breve e medio termine.
GLI
INCENTIVI PIU' IMPORTANTI
Si dividono in due macro categorie, Misure
Strutturali e Incentivi ANPAL (Agenzia Nazionale
Politiche Attive per il Lavoro). Tra le Misure Strutturali troviamo:
Legge Stabilità 2018 –
si tratta di un incentivo che assumono dall’1/1/2018 giovani con contratto a
tempo indeterminato. Target sono giovani fino a 34 anni compiuti (29 anni dal
2019) che non abbiano mai avuto un rapporto di lavoro a tempo indeterminato,
l’azienda che assume non deve aver proceduto a licenziamenti nei 6 mesi
precedenti. La decontribuzione prevista è pari al 50% per 36 mesi, fino a un
massimo di 3.000 Euro annui.
Incentivo Lavoratori Svantaggiati –
la misura, attiva dal 2013, è forse una delle meno conosciute, e mira ad
incentivare l’assunzione di lavoratori appartenenti ad alcuni target specifici,
a condizione che l’assunzione, la proroga e la trasformazione realizzino un
incremento netto occupazionale. Target sono lavoratori over 50 disoccupati da
12 mesi, donne di qualsiasi età residenti in aree svantaggiate o occupate in settori
e professioni caratterizzate da disparità di genere superiore al 25% e prive di
impiego regolarmente retribuito da 6 mesi, donne di qualsiasi età prive di
impiego regolarmente retribuito da 24 mesi. Requisito per l’azienda è
l’appartenere a un settore (identificato dal Codice ATECO) tra quelli indicati
dall’INPS e la dichiarazione di aumento occupazionale netto. La decontribuzione
prevista è pari al 50% dei contributi INPS per 12 o 18 mesi (tempo determinato
o indeterminato). Questa misura può risultare particolarmente interessante per
le aziende appartenenti al settore Logistico, che generalmente appartengono a
classificazioni ATECO che danno accesso a questa forma di incentivo.
Sostegno alla ricollocazione dei
lavoratori di aziende in crisi –
questa misura è rivolta ad aziende che assumono lavoratori di imprese in crisi
con contratto a tempo determinato o indeterminato. Target sono i lavoratori in
CIG straordinaria, la decontribuzione prevista è pari al 50% dei contributi
INPS per 12 o 18 mesi (tempo determinato o indeterminato).
Queste misure, in quanto strutturali, non sono soggette a limiti temporali o budget di spesa, ma restano valide sino all’ introduzione di nuove normative.
GLI INCENTIVI ANPAL (Agenzia Nazionale Politiche Attive per il Lavoro)
Qui si trovano le seguenti misure:
Incentivo Occupazionale NEET 2018 –
questa misura prevede un incentivo per aziende che assumono dall’1/1/2018 al
31/12/2018 giovani NEET (età compresa tra 16 e 29 anni) iscritti a Garanzia
Giovani, con contratto a tempo indeterminato anche a scopo di Somministrazione
o Apprendistato Professionalizzante. Requisito per l’azienda è il rispetto del
regime “de minimis" o, in alternativa, il verificarsi di un aumento
occupazionale netto.
Incentivo Occupazione Mezzogiorno 2018:
incentivo dedicato a 8 regioni (Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia,
Campania, Abruzzo, Molise e Sardegna) per aziende che assumono dall’1/1/2018 al
31/12/2018 disoccupati con contratto a tempo indeterminato anche a scopo di
Somministrazione o Apprendistato Professionalizzante. Target sono i giovani
compresi tra i 16 e i 34 anni o disoccupati over 35 con condizione di lavoro
non regolarmente retribuito da almeno 6 mesi. Requisito per l’azienda è il
rispetto del regime “de minimis" o, in alternativa, il verificarsi di un
aumento occupazionale netto.
Per entrambe le misure ANPAL l’incentivo è pari a 8.060 Euro per 12 mesi, cumulabile con l’incentivo Legge di Stabilità 2018 (primi 12 mesi con decontribuzione al 100%). La misura prevede un budget di spesa pari a 100 milioni per l’incentivo NEET 2018 e pari a 200 Milioni per l’incentivo Occupazione Mezzogiorno, il beneficio contributivo verrà riconosciuto sulla base dell’ordine di presentazione delle domande.
VANTAGGI E DEROGHE
Risulta
interessante ragionare su alcune implicazioni della nuova impostazione data
alle forme di incentivi occupazionali:
- Le misure sono
rivolte principalmente a giovani: ad eccezione
del 2018 e delle misure specifiche per il Sud l’età massima che garantisce
l’accesso allo sgravio è pari a 29 anni
- Le misure sono
volte a incentivare, in misura preponderante, le assunzioni stabili:
nel caso della Legge di Stabilità l’incentivazione è addirittura circoscritta a
lavoratori che non abbiano mai avuto in precedenza un’occupazione a tempo
indeterminato
- Esistono,
per la Legge si Stabilità, due importanti deroghe a quest’ultima condizione:
la prima è relativa a tutti i soggetti che abbiano svolto periodi di
apprendistato non sfociati in un’assunzione stabile, il secondo è la
portabilità della decontribuzione (se un datore di lavoro non sfrutta tutti i
36 mesi di decontribuzione i mesi residui possono essere sfruttati da un altro
datore di lavoro). Valgono inoltre ai fini decontributivi le trasformazioni da
tempo determinato a indeterminato e le conferme di apprendisti dopo il periodo
di Apprendistato
- L’Apprendistato
diventa una formula di assunzione particolarmente incentivante:
a seguito del periodo di Apprendistato (che per diversi CCNL arriva fino a 36
mesi) in caso di conferma è possibile beneficiare di 12 mesi aggiuntivi di
decontribuzione più ulteriori 12 mesi di decontribuzione per effetto della
Legge di Stabilità 2018, per un totale di 5 anni di agevolazioni contributive
STRUMENTI UTILI PER INVESTIRE NELLA FORMAZIONE
Tutti gli incentivi messi a disposizione, per
rivelarsi realmente produttivi, devono essere
interpretati come strumenti utili per investire nella formazione dei giovani
talenti. Nella filiera logistica assistiamo sempre
più frequentemente a situazioni di skills shortage: le aziende cercano sempre
più frequentemente profili professionali con skills specifiche di settore, che
sono carenti per effetto della fase espansiva di mercato, e profili
professionali con skills del tutto nuove, che si rendono necessarie per
governare l’evoluzione tecnologica della filiera. Avere disponibilità di saving
economico sulle assunzioni di giovani talenti significa avere la possibilità di
ricercare tali skills in modo diverso: anziché cercare competenze specifiche e
verticali, con delle logiche di head hunting, le aziende hanno
l’opportunità di individuare sul mercato candidati che abbiano percorsi
formativi ed esperienze propedeutici a ricoprire una determinata mansione,
indagando più che sull’esperienza professionale già acquisita sulle competenze,
le attitudini e le motivazioni dei candidati stessi – le risorse
liberate grazie alla decontribuzione diventano la linea di credito cui
attingere per il training delle nuove leve aziendali, impostando un modello di
reclutamento e inserimento in azienda volto alla creazione di un vivaio di
talenti cresciuti all’interno dell’azienda stessa.
RUOLO
STRATEGICO DELLE AGENZIE PER IL LAVORO
Le agenzie per il lavoro giocano un ruolo fondamentale per supportare le aziende nell’impostazione di una strategia HR che sfrutti a pieno le opportunità e le leve messe a disposizione dalla normativa e dalle diverse linee di servizio: le forme di incentivazione occupazionale sono quindi uno degli strumenti a disposizione (una tabella di riepilogo è disponibile all’indirizzo https://bit.ly/2I5cQaG), ma altrettanto importanti sono fattori quali l’impostazione di una strategia ben definita di attrazione e ricerca di giovani talenti sul mercato, la strutturazione di percorsi formativi finanziati (o, come nel caso di Gi Group, di vere e proprie Academy Professionalizzanti per la formazione dei profili core per il settore Logistico) e la gestione di percorsi di Apprendistato Professionalizzante, formula contrattuale che diventa sempre più attuale e coerente all’interno .
A cura di Michele Savani
Division Manager Logistics Gi Group