28/04/2023

Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro: 9 buone pratiche per la supply chain

In occasione della giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro che si celebra il 28 aprile, il Global Compact delle Nazioni Unite ricorda le nove buone pratiche definite insieme all’Organizzazione internazionale del lavoro (ILO) per migliorare la sicurezza e la salute nella supply chain e creare una cultura della prevenzione e della protezione.

 

Le nove practices hanno l’obiettivo di ispirare la creazione di politiche aziendali che favoriscano la tutela della sicurezza e della salute in tutta la catena di fornitura, indipendentemente dalla collocazione geografica dei partner. Eccole elencate di seguito:

 

1.     Mappare le catene di fornitura per capire meglio le criticità esistenti in materia di sicurezza sul lavoro.

2.     Includere la sicurezza sul lavoro e la prevenzione degli infortuni nelle policy con i fornitori,

3.     Migliorare il monitoraggio sul rispetto delle norme in materia di salute e sicurezza sul lavoro, anche attraverso un maggiore coinvolgimento dei fornitori.

4.     Promuovere la condivisione sia a livello verticale che orizzontale delle conoscenze e delle competenze in materia di sicurezza.

5.     Allinearsi al quadro normativo nazionale e svolgere una funzione di stimolo per il suo miglioramento.

6.     Promuovere la partecipazione dei lavoratori e il dialogo sociale.

7.     Sostenere gli sforzi per migliorare la segnalazione, la registrazione e la denuncia degli infortuni e delle malattie professionali per migliorare la raccolta dei dati.

8.     Impegnarsi con i partner per condividere la conoscenza delle buone pratiche e approcci innovativi per costruire nuove collaborazioni e competenze.

9.     Partecipare a iniziative internazionali per sostenere lo sviluppo di politiche nazionali e rafforzare le istituzioni nei Paesi di fornitura in materia di sicurezza sul lavoro e prevenzione degli infortuni.

 

I dati disponibili al livello globale evidenziano come il tema della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro sia ancora centrale. Secondo le stime dell’ILO, infatti, ogni anno 2,78 milioni di lavoratori muoiono a causa di infortuni e malattie correlati alle attività lavorative. Ciò corrisponde a circa 7.500 morti al giorno, di cui 6.500 possono essere attribuite a malattie professionali e 1.000 a infortuni sul lavoro[1].

 

“Da rilevare che il benessere dei lavoratori non è più limitato soltanto alla sfera fisica, ma si riferisce sempre di più anche a quella mentale – sottolinea Daniela Bernacchi, executive director di UN Global Compact Network Italia. Problemi come stress o depressione causati dalle attività lavorative impattano in prima istanza sull’individuo e, in aggiunta, sulla produttività dell’azienda".

 

Secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), ogni anno l'economia globale soffre infatti di una perdita di produttività per un ammontare di oltre 1 trilione di dollari, in conseguenza a problemi di salute mentale dei lavoratori[2].

 

Oggigiorno, sebbene in alcuni Paesi le questioni legate a questi temi siano ancora considerate tabù o controverse, molte aziende stanno iniziando ad attivarsi proattivamente per affrontare i problemi legati alla salute e al benessere mentale dei proprio dipendenti. Questo è vero soprattutto per le aziende più evolute, come rilevato dal CEO Study 2022 del Global Compact delle Nazioni Unite e Accenture[3]. Lo studio raccoglie informazioni da più di 2.600 amministratori delegati di 18 settori industriali in 128 paesi. Il 58% dei CEO ha dichiarato di offrire risorse per la salute fisica e/o psichica alla propria forza lavoro in risposta alle sfide globali, con una percentuale che raggiunge il 71% per i CEO di grandi aziende.

 

Il Global Compact delle Nazioni Unite è un’iniziativa speciale del Segretario Generale delle Nazioni Unite che ha il mandato di guidare e sostenere la comunità imprenditoriale globale nel promuovere gli obiettivi e i valori delle Nazioni Unite attraverso pratiche aziendali responsabili. Il Global Compact delle Nazioni Unite opera in Italia attraverso l’UN Global Compact Network Italia (UNGCN Italia). Il network italiano incoraggia le imprese a creare un quadro economico, sociale ed ambientale che promuova un'economia sana e sostenibile attraverso il dialogo istituzionale, la produzione di conoscenza e la diffusione di buone pratiche di sostenibilità. Il network è inoltre impegnato nell’avanzamento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) fissati dalle Nazioni Unite per il 2030.

 

La Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro è stata istituita nel 2003 dall’Organizzazione internazionale del lavoro (ILO).

 

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