09/10/2014

Nel 2015 prima edizione di Intralogistica Italia

Macchine, mezzi e sistemi per la movimentazione industriale, prodotti, servizi e information technology per la logistica integrata. E’ la descrizione, seppur sommaria, del panorama merceologico che caratterizzerà la prima edizione di Intralogistica Italia, in programma dal 19 al 23 maggio 2015, nei padiglioni della Fiera di Milano Rho. Si tratta di un’opportunità di grande interesse per l’intero settore del material handling e della logistica; pochi settori merceologici dispongono di una varietà di prodotti, servizi e soluzioni come quello offerto dalle applicazioni logistiche e di handling. Queste coprono una vastissima area di attività economiche diverse tra loro, da quelle industriali, con le classiche realizzazioni nel settore della movimentazione interna e dei magazzini, a quelle commerciali con i più recenti sistemi di smistamento, formazione di ordini, a quelle dei trasporti e della grande distribuzione. Intralogistica Italia intende mettere a disposizione degli operatori l’offerta più aggiornata e valida presente sul mercato. Per il settore del materials e dell’operation management si tratta di un appuntamento nuovo e unico in Italia. Intralogistica Italia è organizzata da Deutsche Messe AG e potrà fregiarsi della dicitura"powered by CeMat", un’indicazione di grande prestigio che sottolinea l’autorevolezza e il know-how acquisiti nel settore dall’industria tedesca, in collaborazione con Ipack-Ima spa che, con la sua storica fiera Ipack-ima, è il più importante organizzatore fieristico italiano nel campo della meccanica strumentale per il processing e il packaging. Elevate ed importanti sono le attese delle imprese che hanno già confermato la loro adesione alla mostra. E così per Ermanno Rondi, amministratore delegato di IncasGroup, le fiere nazionali nel nostro settore hanno attraversato un periodo di scarso “appeal", tanto che una vera manifestazione di impianti e sistemi per la logistica non esisteva da anni in Italia. “Le aziende espositrici – afferma Rondi - si attendono una comunicazione abbinata con Ipack-Ima, ma distinta come messagio, che miri ad attrarre non solo aziende del settore alimentare ma punti alla valorizzazione del binomio automazione-sistemi per l’intera supply-chain. Mi auguro che al classico passaggio di visitatori in fiera si affianchi la gestione di un insieme di appuntamenti predefiniti tra domanda ed offerta sul modello di quanto già avviene in altri eventi. Ci aspettiamo inoltre che venga mantenuta una presenza continua sul web della mostra anche dopo la sua conclusione, oltre ad un coinvolgimento della stampa tecnica che dia spazio alla presentazione di prodotti, sistemi, servizi e soluzioni". Secondo Roberta Togni, marketing manager di Automha, Intralogistica Italia potrebbe porsi come strumento di politica industriale a livello nazionale particolarmente efficace. “La garanzia di un sistema fieristico efficiente, inteso come infrastruttura al servizio del Paese e delle sue imprese - afferma Togni - rappresenta un vantaggio trainante per l’economia, la promozione del Made in Italy e il supporto alla internazionalizzazione. Oggi, le maggiori distanze fisiche e culturali e la crescita dei mercati nuovi e meno esplorati generano importanti costi di informazione e di azioni di marketing. Lo sviluppo di mostre in grado di attrarre operatori internazionali può essere di grande aiuto alla promozione dell’industria italiana". Info: www.intralogistica-italia.com
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