03/06/2014

Fatturazione elettronica e PA, i nuovi obblighi in un convegno

Scatta l’obbligo di Fatturazione Elettronica verso la Pubblica Amministrazione (PA): per legge sarà possibile emettere nei confronti della PA esclusivamente fatture elettroniche, strutturate secondo un apposito formato XML, firmate digitalmente e da archiviare secondo le regole della conservazione elettronica. E le PA non potranno più pagare le fatture cartacee. Il 6 giugno l’obbligo riguarderà le PA centrali (ministeri, scuole e istituti di Istruzione statale, caserme, agenzie fiscali ed enti nazionali di previdenza e assistenza sociale, ovvero circa 9.000 enti e loro emanazioni in tutta Italia). Il resto delle PA italiane (Comuni, Province, Regioni, enti della Sanità, Istituti Universitari, Camere di Commercio ecc., circa 12.000 enti in tutta Italia) partiranno il 31 marzo 2015. Il "passo" ha portata non trascurabile: introduce nuovi modelli di gestione digitale e lo fa concentrandosi sulla fattura, un documento cardine nelle relazioni tra cliente e fornitore, che chiude il ciclo logistico commerciale e attiva la fase di pagamento. Un’iniziativa che indubbiamente pone le basi per la nascita e lo sviluppo di nuovi processi digitali e apre a percorsi di innovazione suggestivi: sicuramente lato PA, ma anche - e forse soprattutto - dal punto di vista delle imprese. Per offrire un quadro esaustivo su procedure, implicazioni e prospettive del nuovo evento, l’Osservatorio fatturazione elettronica e dematerializzazione della School of Management del Politecnico di Milano affronterà questi temi in un convegno pubblico, previsto per il prossimo 6 giugno, presso l’Auditorium Giovanni Testori di Regione Lombardia in Piazza Città di Lombardia 1, a Milano. E' obbligatoria l'iscrizione al seguente indirizzo: http://www.osservatori.net/convegni/dettaglio/journal_content/56_INSTANCE_gD1z/10402/1467547
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