26/11/2013

A Portogruaro si discute di logistica e trasporti

Per il prossimo 29 novembre l’Amministrazione Comunale di Portogruaro ha organizzato l’iniziativa “Vie di comunicazione, Infrastrutture, Logistica – Intermodalità. Le chiavi per lo sviluppo di un territorio tra Veneto e Friuli Venezia Giulia", un momento di approfondimento sui temi dell'intermodalità e della logistica nel Veneto Orientale nel quadro delle politiche regionali e nazionali di sviluppo e di riordino del settore. Una riflessione che parte dall’analisi della situazione delle attuali infrastrutture a questo dedicate, presenti nel portogruarese, valutandone le potenzialità e i punti di forza e debolezza in rapporto all’inquadramento territoriale e alla loro collocazione rispetto alle direttrici di traffico merci e ai grandi bacini economici europei e non. La giornata è strutturata in due momenti. Il primo momento, di livello più tecnico, è dedicato alla presentazione dello studio commissionato da Fondo Spazio industraile, Portogruaro Interporto S.p.a. e Savo: “Studi a supporto della fattibilità di una infrastruttura logistico – intermodale nel Veneto Orientale" a cura della società di studi economici Nomisma, di Polins s.r.l. e dello studio dell’ing. Munari di Padova. Il secondo momento, più politico istituzionale, vedrà la partecipazione del presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, e dell’assessore alle Infrastrutture della Regione Veneto, Renato Chisso. Un’occasione, quindi, di approfondimento per affrontare con tecnici e importanti rappresentanti istituzionali fra cui la Provincia, i sindaci del Veneto Orientale e Friuli Occidentale e altri enti, come gli interporti del Veneto, la situazione attuale in termini di infrastrutture dell’intermodalità e della logistica. Per farlo si partirà da una fotografia tecnica delle strutture del portogruarese (interporto, autoparco, EastGate Park) messe a confronto con gli altri competitor del settore e poi si analizzeranno i dati di traffico ferroviario e su gomma, il tessuto economico del nordest e i bacini di riferimento, le attività di import-export e i possibili mercati per lo sviluppo delle attività di logistica e intermodalità, richiamando il quadro normativo e le linee guida comunitarie sulle TEN-T. Si tratta dunque di un approfondimento necessario tanto più per un territorio che ospita nell’area di Noiari una struttura interportuale di 200.000 mq dotata di piazzali, binari e magazzino, un autoparco con circa 160 soci operatori nel settore del trasporto e 500 mezzi, e una struttura vocata alla logistica come quella realizzata all’interno di Eastgate Park a cavallo tra Portogruaro e Fossalta di Portogruaro su un’area di circa 2 milioni di metri quadrati completamente urbanizzati. Un’occasione anche per fare il punto sulle ricadute che scelte politiche fatte fin dalla fine degli anni Ottanta in questo settore hanno avuto e potranno avere per lo sviluppo e l’economia del territorio e sulla adeguattezza e coerenza delle scelte attuali fatte in termini di piano di assetto del territorio e quelle in corso sul piano territoriale regionale di coordinamento la cui variante è in corso di approvazione.
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