13/01/2025

Trasporto merci pericolose: perché conoscere la differenza tra scatole omologate 4G e 4GV?

Nel complesso panorama degli imballaggi per il trasporto di merci pericolose, la scelta tra scatole omologate 4G e 4GV rappresenta un aspetto cruciale per garantire sicurezza ed efficienza nelle spedizioni. Comprendere le differenze tra questi due tipi di imballaggio è fondamentale per operare scelte consapevoli e conformi alle normative vigenti. Entrambe le tipologie sono combinati, ovvero imballaggi composti da uno o più oggetti o imballaggi interni inseriti in un imballaggio esterno.

Le scatole omologate 4G si caratterizzano principalmente per la loro specificità d'uso. L’omologazione ONU 4G, infatti, certifica la specifica combinazione testata di oggetti o imballaggi interni, eventuali materiali di riempimento, imballaggio esterno e lo specifico sistema di chiusura della scatola. Questa combinazione utilizzata durante i test viene dettagliatamente descritta nel rapporto di prova e deve essere rispettata in ogni spedizione effettuata. Se anche solo uno dei parametri indicati non viene rispettato l’omologazione ONU decade, invalidando la spedizione.

Questa caratteristica, se da un lato garantisce la massima sicurezza e la migliore ottimizzazione per configurazioni specifiche, dall'altro ne limita significativamente la flessibilità d'impiego. In altre parole, una scatola 4G omologata, con determinati imballaggi interni o oggetti, non può essere utilizzata con imballaggi interni o oggetti diversi, anche se apparentemente simili, si deve sempre rispettare quanto descritto nel rapporto di prova.

Le scatole 4GV, al contrario, rappresentano una soluzione più versatile. La lettera "V" sta proprio a indicare la loro natura "versatile", evidenziando la capacità di accogliere diverse tipologie di imballaggi interni o di oggetti. Le scatole 4GV sono idonee per la spedizione di oggetti o imballaggi interni di qualsiasi tipo, per materie solide o liquidi appartenenti ai gruppi di imballaggio I, II e III.

Questa caratteristica le rende particolarmente preziose in contesti dove è necessario gestire spedizioni diverse. Le scatole 4GV possono infatti contenere sia materiali solidi, sia liquidi, sia oggetti o articoli, senza la necessità che questi siano stati specificamente testati insieme alla scatola stessa. È necessario comunque rispettare dei parametri specifici come l’utilizzo di uno specifico materiale assorbente e di imbottitura rispettando le distanze minime fra pareti fondo e coperchio indicate nel test report.

Un aspetto particolarmente vantaggioso delle scatole 4GV è la loro adattabilità: possono accogliere diversi tipi di imballaggi interni o oggetti, purché questi rispettino i limiti di peso e dimensioni previsti dall'omologazione. Questa flessibilità si traduce in una gestione più efficiente della logistica e in una riduzione dei costi di magazzino, poiché non è necessario mantenere scorte di multiple combinazioni di imballaggi specifici.

La scelta tra 4G e 4GV deve essere sempre guidata da un'attenta valutazione delle proprie necessità operative. Se si trasportano sempre gli stessi “prodotti” nelle medesime configurazioni, una scatola 4G potrebbe essere la soluzione più indicata. Se invece si gestiscono spedizioni diverse con imballaggi interni o oggetti variabili, la versatilità di una 4GV rappresenta indubbiamente un vantaggio significativo. Ricordate che in ogni caso si deve sempre rispettare quanto indicato nel test report, un documento che il fornitore deve rilasciare insieme all’imballaggio che si acquista. 

È fondamentale dunque affidarsi a fornitori qualificati come Serpac che possano garantire non solo la conformità degli imballaggi e tutta la documentazione necessaria, ma anche un supporto tecnico adeguato nella scelta delle soluzioni più appropriate, oltre che video corsi formativi gratuiti come quello sulla differenza fra gli imballaggi 4G e 4GV che trovate a questo link.

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