09/06/2015
La gestione delle flotte di carrelli elevatori è argomento sensibile e delicato: IT e financial manager aziendali trovano sì sul mercato varie soluzioni di fleet management, che però lasciano loro il compito di elaborare i dati in totale autonomia, costringendoli a utilizzare in solitudine e senza alcun supporto concreto il potenziale delle informazioni disponibili. “Con Toyota I_Site – afferma Davide Santi, AfterSales manager di Toyota Material Handling Italia – combiniamo tecnologia, dati, esperienza e supporto per gestire e risolvere i problemi quotidiani legati alla movimentazione dei materiali. Siamo in presenza di molto di più di un semplice sistema di fleet management: Toyota I_Site mette infatti nella condizione di disporre di pre-analisi, contando su dati utili, facilmente approcciabili da un portale internet e che possono già indirizzare verso le scelte da compiere sia le aziende con grandi flotte che quelle con un parco carrelli di dimensioni più ridotte. Toyota I_Site consente dunque una collaborazione intelligente con le nostre aziende clienti, nella quale Toyota fornisce analisi costanti e consigli pratici per massimizzare i benefici del fleet management".
COME FUNZIONA
Utilizzando sistemi telematici montati a bordo e trasmettendo i dati tramite GPRS/3G, Toyota I_Site permette di misurare ogni aspetto delle attività del carrello e degli operatori, incluse le ore operative, la gestione della batteria e gli urti. Tramite un processo identico, i dati possono essere trasmessi al carrello, ad esempio caricando le autorizzazioni degli operatori, aggiornando il software e resettando i carrelli, se questi sono stati inibiti in seguito a un urto. Tutte le informazioni sono disponibili su portale web, ma la maggior parte delle informazioni importanti sono ora disponibili anche su Mobile App. Progettata per funzionare tramite tecnologia IPhone, l’app permette ai manager di monitorare la flotta in ogni momento. Ad esempio, notifica in tempo reale il fallimento di una Pre-Operational Check (Poc), che è uno dei moduli/optional disponibili nel Sistema Toyota I_Site, grazie al quale il carrellista risponde a una serie di domande di controllo della macchina prima del suo impiego. Toyota Material Handling ha sfruttato l’attivazione dei carrelli tramite codice pin per molti anni, così da incrementare la sicurezza restringendo l’accesso ai soli operatori autorizzati. Ora ha ampliato la soluzione, integrandosi ai sistemi di accesso tramite badge: la Casa costruttrice ha anche sviluppato il sistema di controllo Smart Access per i propri carrelli, utilizzando un singolo badge, che oltre a fornire gli accessi all’interno degli stabilimenti, permette di accedere alle attrezzature tramite un lettore che sfrutta tecnologie multiple installato nei veicoli, rendendo la vita più facile all’operatore e semplificando le procedure di controllo. L’opzione Smart Access è parte integrante del Sistema Toyota I_Site.
RISPOSTE PRATICHE
Organizzare un'attività di gestione materiali efficiente ed economicamente efficace non è facile. Servono analisi costanti e capacità decisionali per controllare una grande varietà di fattori di costo e operativi, del tipo “Qual è la dimensione ottimale della flotta? Come posso ridurre i costi legati ai danni? Quali operatori necessitano di formazione supplementare? Come posso controllare l'accesso alle mie apparecchiature?" A queste e ad altre domande le aziende devono poter dare risposte pratiche per stare al passo con le richieste dei clienti. Toyota I_Site è la risposta a queste esigenze e consente di mettere in atto processi decisionali in modo facile e veloce, anche perché il concetto che lo supporta è il miglioramento continuo, "kaizen", valore fondante del Toyota Way.
I VANTAGGI 1: Meno costi e più produttività
L’argomento più sensibile è quello relativo alla produttività e alla riduzione dei costi operativi, “E’ un argomento vastissimo – afferma Santi – ma volendo entrare nello specifico, possiamo ad esempio, affermare che con Toyota I_Site è possibile analizzare per ogni ciclo di lavoro quante ore chiave (quando la macchina è in folle) e quante ore operative (quante ore è in sollevamento e quante in trazione su strada) vengono effettuate dal singolo carrello. Questa modalità di conta-ore non è pertanto generica (di conseguenza poco significativa), ma anzi consente di ottimizzare i flussi e decidere quale tipologia di carrelli è meglio impiegare". La gestione sempre più analitica dei dati, consente a Toyota I_site anche di affrontare questioni delicate quali quelle legate agli urti dei carrelli, eventi dannosi non solo per la sicurezza, ma anche per la macchina stessa, oltre che per la merce o le attrezzature di magazzino, scaffalature in primis. In questo modo, analizzando i dati specifici messi a disposizione da Toyota I_Site si riducono i costi per i danni, garantendo che i carrelli vengano utilizzati soltanto da operatori appositamente addestrati e autorizzati. Inoltre le autorizzazioni possono essere facilmente modificate direttamente dal computer. Il controllo degli accessi (tramite pin o badge) riduce i danni a carrelli, infrastrutture, apparecchiature e, soprattutto, alle merci movimentate. Anche la formazione dell'operatore può essere indirizzata dove è più necessario e le macchine "problematiche" possono essere riassegnate a un ambiente più idoneo o sostituite da carrelli più appropriati. “Altro tema sensibile in materia di costi – continua Santi – è quello relativo alla gestione delle batterie, che da sola assorbe il 20-30% dei costi operativi. Con Toyota I_Site è possibile controllare quanto la batteria sia scarica e quando viene ricaricata; si può anche interpretare la curva di scarica per vedere se ci sono anomalie, consentendo all’azienda di favorire una cultura sul giusto impiego delle batterie, senza dimenticare il minor impatto ambientale che un uso corretto delle batterie comporta".
I VANTAGGI 2: Miglioramento della sicurezza
La possibilità garantita da Toyota I_Site di controllare l'accesso ai carrelli e gli urti contribuisce a ridurre gli incidenti e a migliorare la sicurezza sul luogo di lavoro. Il sistema permette inoltre di inibire da remoto la funzionalità dei carrelli elevatori che presentano problemi di sicurezza fino al loro ripristino. L'utilizzo di Toyota I_Site consente poi di sensibilizzare una maggiore responsabilità dell'operatore e pratiche di guida migliori, intervenendo anche con della formazione ad hoc sui singoli carrellisti. Monitorando costantemente l'utilizzo dei carrelli e le ore operative, è possibile programmare con precisione la manutenzione per evitare guasti, eliminare interventi non necessari e migliorare la disponibilità dei carrelli in servizio. Il monitoraggio dell'utilizzo del carrello fornisce una panoramica accurata dell’attività aziendale e identifica le macchine poco utilizzate e eventuali colli di bottiglia nelle varie operazioni. Il risultato potrebbe essere la riassegnazione di parte dei mezzi, l'ottimizzazione delle dimensioni della flotta e la gestione dei picchi di attività tramite noleggi a breve termine. “In tema di sicurezza – conclude Santi – merita una menzione il Poc- Pre Operational Check, che è uno dei moduli/optional disponibili nel Sistema Toyota I_Site, grazie al quale il carrellista risponde a una serie di domande di controllo della macchina prima del suo effettivo impiego. Qualora si decida che la risposta a una domanda sia vincolante (per esempio se una gomma non è in buono stato), il sistema può decidere di bloccare il carrello. Tutto questo consente di dar vita a un tipo di sicurezza ‘attiva’, con intervento immediato e tempestivo sulla macchina".
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