21/01/2013

TimoCom: nove mesi di eccedenza di offerta mezzi

Bilancio di fine anno: ben nove mesi di eccedenza di offerta di mezzi. Ma l’Italia è in controtendenza. Anche nel 4° trimestre, il barometro dei trasporti di TimoCom è ben al di sotto i livelli dell'anno precedente Nel 4° trimestre, il barometro dei trasporti di TimoCom ha registrato ancora una volta un andamento discontinuo, caratteristica che ha contraddistinto l'intero 2012. La quota di carichi sul mercato trasporti europeo è stata ancora inferiore alle medie degli ultimi anni. Ciononostante, il 2012 si chiude con timidi segnali di un'inversione di tendenza che lasciano ben auspicare per il 2013. Dopo che settembre si era concluso con un rapporto carichi/mezzi di 53 a 47, ci si aspettava che la tendenza crescente proseguisse anche durante l'ultimo trimestre dell'anno. Negli ultimi anni, ottobre aveva sempre replicato l'andamento di settembre. Il 3° trimestre 2010, ad esempio, era terminato con un rapporto di 68 a 32 e il 4° era iniziato con un rapporto di 69 a 31. Un anno dopo, il barometro dei trasporti segnava in questi due mesi addirittura lo stesso valore (60:40). Invece, quest'anno, al dato di settembre non ha fatto seguito un risultato altrettanto positivo. La quota di carichi è scesa dal 53% di settembre, al 48% di ottobre. Nel mese di novembre, come prevedibile, il dato registrava ancora un forte segno meno. Il rapporto fra offerte di carichi e mezzi disponibili era infatti solo di 38 a 62. "I primi due mesi di questo trimestre sono stati di gran lunga inferiori ai livelli dello scorso anno. Nel 2011, la quota di carichi era superiore di ben 12, e nel 2010 persino di 25 punti percentuali rispetto ai valori del 2012! Le aziende di trasporto che in ottobre e novembre dello scorso anno avevano ancora merci da trasportare grazie, ad esempio, a contratti di lungo termine, hanno di che ritenersi fortunate". È così che Marcel Frings, chief representative di TimoCom, descrive la situazione del mercato trasporti europeo all'inizio del 4° trimestre.

Un 2012 altalenante

Il trimestre finale del 2012 è stato lo specchio dell'intero anno. Nel corso dell'anno, infatti, a risultati positivi sono sempre corrisposti risultati negativi nel mese successivo. Analogamente, i mesi sotto tono sono stati seguiti da mesi più vivaci. Il 2012 è stato, insomma, un anno a corrente alternata. Lo stesso dicasi per il 4° trimestre: "Dopo che a novembre il barometro dei trasporti aveva segnato un rapporto di 38 a 62 soltanto, in dicembre si è verificato un aumento di ben dieci punti percentuali - spiega Frings - Come spesso accade, il Natale ha avuto un impatto positivo sul settore dei trasporti. Le settimane a ridosso delle festività hanno rappresentato una vera e propria sfida logistica, perché in pochi giorni la quantità di merce da trasportare è cresciuta in modo molto forte". Lo sforzo, tuttavia, ha dato i suoi frutti: con un valore di 48 a 52, il rapporto carichi-mezzi in dicembre ha superato per la prima volta il dato dell'anno precedente (44 a 56 nel 2011). La nuova sfida che ora attende il settore trasporti e logistica è far continuare questo trend positivo anche nel 2013.

Italia in controtendenza
Per quanto riguarda l’Italia, le statistiche del barometro dei trasporti sono in controtendenza rispetto alla media europea e confermano l’andamento positivo dell’export nazionale nel corso del 2012. Negli ultimi 12 mesi, l’offerta di carichi è stata ben superiore alla disponibilità di mezzi. Segnaliamo, in particolare i rapporti di 78:22 verso la Germania, 84:16 verso la Francia, 79:21 verso la Svizzera e 67:33 verso il Regno Unito. Numeri che, nonostante la crisi in corso, permettono di guardare con un certo ottimismo al 2013.
Per ulteriori informazioni su TimoCom e sul barometro dei trasporti, visitate il sito www.timocom.it.
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