05/10/2011

Teleroute aiuta i professionisti del trasporto a superare le sfide

Teleroute, borsa carichi online, offre soluzioni che aiutano a ridurre i viaggi a vuoto ottimizzando la capacità dei camion. In questo modo non solo aumentano efficienza e redditività dei professionisti del trasporto, ma si ottiene anche una riduzione del consumo di carburante e delle emissioni di CO2. Il settore del trasporto su strada sta soffrendo. Nella UE il volume dei trasporti terrestri su strada è ancora inferiore dell’8,6% rispetto ai livelli precedenti alla crisi. Mentre la domanda di servizi di trasporto è in continua evoluzione e aumenta la concorrenza, i costi operativi sono rimasti invariati o sono persino aumentati. Oltre alla lentezza della ripresa, ai carichi a vuoto e al tentativo di ridurre il loro impatto ambientale, il settore del trasporto su strada si trova ad affrontare altre sfide come la congestione del traffico stradale e la carenza di autisti professionisti. L’efficienza del trasporto è quindi indispensabile. Tuttavia i dati EUROSTAT confermano che più di 1 camion su 4 in Europa viaggia a vuoto. E infatti una delle sfide che il settore del trasporto deve affrontare sono proprio i viaggi a vuoto. Secondo i dati EUROSTAT il numero di camion che viaggiano vuoti in Europa è salito dal 25% nel 2005 al 27% nel 2009. Questa tendenza può essere osservata anche nel trasporto internazionale su strada in Europa: dal 13% di viaggi a vuoto nel 2005 al 15% nel 2009. Sarebbe molto difficile o addirittura impossibile eliminare completamente i viaggi a vuoto, ma siccome una delle cause è una inefficiente pianificazione dei carichi, l’utilizzo di sistemi di borsa carichi riduce il numero di veicoli che tornano senza un carico. I servizi di borsa carichi come Teleroute aiutano le società a ottimizzare la loro capacità e a migliorare efficienza e redditività. Limitando i viaggi a vuoto, le società di trasporto possono ridurre anche il consumo di carburante, il che può fare una grande differenza in un periodo come questo di forte aumento del prezzo del petrolio.
Per ridurre i cambiamenti climatici, tutti i settori economici in tutto il mondo devono ridurre le emissioni di gas serra. Sebbene l’industria del trasporto si stia ancora riprendendo lentamente dalla crisi economica, anche questo settore dovrà ridurre il “carbon footprint”. Una ricerca condotta dalla Commissione Europea indica che i veicoli pesanti rappresentano attualmente una percentuale significativa di tutte le emissioni di CO2 derivanti dal trasporto su strada nell’Unione Europea. Essendo il cuore della supply chain, l’industria del trasporto rappresenta una parte importante dell’economia europea e l’Unione Europea si aspetta una crescita del 25% entro il 2030 del trasporto su strada, ferroviario e marittimo. Un’efficiente ed efficace pianificazione dei movimenti della merce su strada non solo riduce i costi, ma aiuta anche il settore a raggiungere gli obiettivi in fatto di emissioni di CO2. Limitare i viaggi a vuoto è una delle misure adottate dalle società per ridurre il “carbon footprint” e nello stesso tempo ottimizzare la redditività. Come borsa carichi, Teleroute offre una soluzione per ottimizzare la capacità di carico. Combina i carichi con lo spazio disponibile sui veicoli così autotrasportatori e camionisti possono cercare online un carico o inserire la loro capacità di trasporto. Analogamente coloro che devono spostare merci possono offrire un carico da trasportare oppure cercare veicoli adatti. Teleroute ha oltre 250.000 offerte di carico e di veicoli ogni giorno in 25 Paesi europei. I viaggi a vuoto e la riduzione delle emissioni di CO2 sono le principali sfide dei professionisti del trasporto su strada, ma il settore ha anche altre preoccupazioni. L’allargamento dell’Unione Europea ha aumentato la concorrenza riducendo i profitti. Inoltre, la congestione del traffico stradale incide gravemente sul trasporto su strada. La congestione è causata in parte dal fatto che i trasportatori e i pendolari a volte usano le stesse infrastrutture nelle aree urbane a causa della crescita delle città. Sul settore incide anche la carenza di autisti qualificati. Al momento il reclutamento non è una priorità per le società di trasporto a causa della crisi economica, ma uno studio del Parlamento Europeo lascia intendere che la domanda di autisti crescerà di nuovo con la ripresa dell’economia.
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