08/10/2012

Quarantacinque anni ben portati per la friulana Itk Zardini

Opera in Italia, in Europa e nel mondo, con un occhio di riguardo, specialmente negli ultimi anni, verso i Paesi emergenti dell’area Bric. Ha però il suo quartier generale in Friuli Venezia Giulia, a Pordenone, dove vuole restare e radicarsi sempre di più. Stiamo parlando di ITK Zardini, specializzata, oramai da più di quarant’anni, nei settori delle spedizioni internazionali. E' una società del gruppo Codognotto, realtà italiana specializzata nel settore industriale del trasporto nazionale e internazionale e nella logistica integrata. La sua mission è quella di movimentare le merci, nel più breve tempo possibile, via terra, via mare e via aria. Per farlo, si avvale di una consolidata rete di corrispondenti, oltre che della professionalità di un’ottantina di dipendenti impegnati nella sede di Pordenone e nelle filiali di Verona, Milano, Torino, Bologna e Ancona. Si caratterizza per una distribuzione capillare sul territorio, che nel corso dell’ultimo anno ha raggiunto un fatturato superiore ai 30 milioni di euro. Tra i servizi offerti dall’azienda pordenonese ci sono l’overland con groupage terresti per l’Europa occidentale e per buona parte di quella orientale, oltre all’overseas per diverse destinazioni nel mondo. Oltre a ciò, ITK Zardini mette a disposizione anche servizi di consulenza doganale e assicurativa, di gestione documentale e di supporto organizzativo, per affrontare al meglio il complesso sistema della logistica globalizzata. Nel 2013 festeggerà i 45 anni di attività; un gruppo solido, che si sta affacciando su nuovi mercati, come dimostra l’apertura di due filiali in India, deciso a accrescere la propria permanenza nel territorio friulano e nazionale. «Per noi, avere sede a Pordenone – afferma l’amministratore delegato di ITK Zardini, Fabrizio Farabella – costituisce un valore aggiunto, sia per la posizione strategica che occupiamo, sia per le professionalità di cui disponiamo. Abbiamo un’anima friulana che non vogliamo snaturare, ma che abbiamo intenzione di rafforzare».
Share :