23/01/2013
Un trampolino di lancio verso l'Europa. Uno strumento efficace per crescere, sviluppando inedite opportunità di business oltre i confini nazionali. È il rinnovato servizio internazionale di Palletways, società leader in Italia nel trasporto espresso su pallet, da oggi disponibile con tariffe più competitive e un rinnovato sistema di rese. Il nuovo modello operativo, completamente rivoluzionato, garantirà tempi di consegna ancora più rapidi nelle spedizioni estere, in particolare per il servizio Premium: i concessionari, infatti, potranno immettere i pallet direttamente negli hub europei, evitando il transito per i centri di smistamento nazionali.
“Per ampliare il proprio giro d'affari, molte piccole e medie aziende italiane hanno bisogno di aprirsi al commercio internazionale, Il problema è trovare un servizio di trasporto di qualità, che possa accompagnarle in questa avventura - dichiara Stefano Gandolfo, responsabile del servizio internazionale per Palletways - Forti di un network che abbraccia 11 Paesi e 300 società di trasporto consorziate in tutta Europa, siamo il partner ideale per le aziende che si affacciano ai mercati del Vecchio Continente".
C'è il produttore di cibo biologico che ha necessità di consegnare i suoi prodotti a un centinaio di negozi sparsi per tutta la Germania. E l'azienda di Sassuolo che deve inviare 110 campionature a 115 Brico Depot francesi. “I nostri clienti che l'hanno provato ci ringraziano perché, grazie al nostro servizio, possono focalizzarsi sul proprio core business, delegando la gestione di tutte le spedizioni estere a un solo interlocutore, di cui si fidano", racconta Angelo Pizzuto, key account di Palletways - Regno Unito, Germania, Francia, Belgio, Paesi Bassi, Spagna, Danimarca, Portogallo, Irlanda e Lussemburgo: ogni Paese vanta una capillare rete di concessionari, ognuno dei quali conosce perfettamente il territorio in cui opera. “Palletways è un network strettamente domestico ed è questa la sua forza, anche a livello internazionale", ricorda Rachael Alpha, amministratore delegato di Palletways Europe.
Il modello di business utilizzato è particolarmente adatto a spedire piccole partite di merce verso destinazioni multiple: quindi, risponde meglio di ogni altro al processo di frammentazione dei volumi che si sta verificando nelle spedizioni internazionali, così come in Italia. Non solo. "A differenza di altri competitor che, pur di estendere la propria rete, affidano i pallet a partner locali poco affidabili e non adeguatamente attrezzati per garantire rese e tracciabilità delle merci, il nostro servizio internazionale è coerente in tutti i Paesi in cui opera. In poche parole - spiega l'ad - garantiamo gli stessi standard di qualità da Canicattì a Londra".
Attualmente i Paesi e le regioni che raccolgono maggiori volumi, all'interno del network, sono Germania, 31%, Benelux, 27%, Regno Unito, 17%, Francia, 13%, Spagna e Portogallo, con l'11%. In forte espansione soprattutto il settore vitivinicolo, nonostante il regime penalizzante delle accise, le ceramiche, l'agroalimentare e la meccanica/automotive. Vale la pena ricordare che i prodotti agroalimentari devono essere certificati lungo tutta la filiera, compresa la spedizione; dall'altro lato, in un segmento come l'automotive, soprattutto quando i fornitori di componenti e la fabbrica dove si assembla il prodotto sono lontane, il rispetto dei tempi di consegna è un imperativo categorico. “Non è un caso se cresciamo in modo esponenziale proprio in questi comparti - commenta Gandolfo - Quando il cliente chiede il massimo, in termini di qualità del servizio, solo chi offre eccellenza può guadagnare fette di mercato".
L'obbiettivo di Palletways Italia è realizzare il 10% dei volumi attraverso il servizio internazionale, consolidando i flussi regolari e catturando nuovi clienti.
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