06/06/2018
Dall'autunno 2018 tutti i carrelli da magazzino elettrici prodotti dalla società saranno consegnati con i sistemi di interconnessione già integrati, basati sulla tecnologia I_Site che è leader nel proprio settore. “Godiamo di una reputazione mondiale per il nostro Lean Thinking e beneficiamo dei continui miglioramenti dovuti all’adozione di tecnologie all’avanguardia nei nostri processi logistici. Il valore della interconnessione non può essere ignorato nei complessi sistemi logistici odierni come mezzo per eliminare gli sprechi. Toyota vuole dare un contributo serio nel migliorare l’efficienza ed incoraggiare operazioni logistiche più lean in Europa", afferma Ralph Cox, senior vice president, sales e marketing di Toyota Material Handling Europe.
Dati interconnessi e sempre più condivisi
La scelta dell'interconnessione porta una serie di vantaggi per i clienti Toyota, visto che i dati principali delle attività diventeranno disponibili, e soggetti solo ad un accordo di condivisione dei dati.
L’utilizzo del mezzo gioca un ruolo chiave in questa storia. I dati rilevati da sistema I_Site già a disposizione di Toyota, derivanti da circa 60.000 carrelli intelligenti già attivi, mostrano che diverse aziende posso eliminare in modo consistente gli sprechi delle proprie risorse, migliorando il livello di utilizzo dei mezzi, che tipicamente si posiziona attorno al 35%. “Questo probabilmente porterà a una minore richiesta di carrelli da parte dei nostri clienti, perché inizieranno ad utilizzare una migliore pianificazione delle flotte, ma noi sappiamo che questa è la via da percorrere con responsabilità se si vuole essere fornitori di prodotti e partner commerciali", aggiunge Cox.
Con la tecnologia I_Site Toyota MH è leader nel proprio settore
Fattore "uomo" e fattore "sicurezza"
Un altro elemento chiave è la gestione dell’operatore e della sicurezza.
Gli incidenti nella movimentazione delle merci comportano un onere gravoso in termini di danni alle attrezzature, alle scorte e ancora peggio causano lesioni.
I dati raccolti dal sistema I_Site mostrano che l’adozione di comportamenti corretti, unita alla capacità di monitorare come vengono utilizzati i carrelli, può sostanzialmente ridurre i costi per riparazioni e danni – fino al 70%. “Questo è un altro esempio di come possiamo aiutare i nostro clienti ad evitare sprechi costosi - spiega ancora Cox - Lavoreremo a stretto contatto con tutti i nostri clienti, per costruire report di dati che rispecchino esattamente le loro richieste, rendendo disponibili ulteriori canali di informazioni. Il nostro obiettivo non è solo di essere il leader di mercato come fornitori di soluzioni e servizi per la movimentazione delle merci - noi vogliamo anche condividere le nostre conoscenze ed esperienze per aggiungere valore ai risultati economici dei nostri clienti."
Questo coincide anche con il lancio dell’ultima piattaforma per le attività di Service introdotta da Toyota, che consente di semplificare gli interventi di assistenza per carrelli interconnessi, con aggiornamenti da remoto e una manutenzione basata sui dati operativi, con un risultato di ridurre i tempi di fermo macchina ed i costi in generale.
Sono circa i 60.000 carrelli intelligenti Toyota MH già attivi
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