31/05/2013
Con 10.000 operazioni al giorno nel primo quadrimestre del 2013 Fercam riconferma il ruolo di operatore di primo piano nel panorama italiano dei trasporti e della logistica, con oltre 500 milioni di euro di ricavi nel 2012 (in costante crescita) e una previsione di ricavi per l’anno in corso che dovrebbero sfiorare i 600 milioni di euro.
E con 1700 spedizioni e trasporti quotidiani, la Lombardia si conferma come una delle regioni più importanti per il 3PL, incidendo per il 22% sul totale dei ricavi dell’azienda di Bolzano.
Nella personale classifica di Fercam, questa Regione pesa infatti per il 17% sul totale delle operazioni effettuate nei primi 4 mesi dell’anno nei 6 centri operativi nelle province di Milano, Brescia, Como e Pavia, che lavorano con oltre 100 Paesi nel mondo.
Il peso della Lombardia sul totale dei ricavi del gruppo è invece del 15% (del 22% se si considera il solo fatturato generato da Fercam in Italia).
I principali mercati di sbocco o di provenienza delle merci gestite nei centri Fercam della Lombardia sono principalmente Germania, Francia, Olanda (dove il rapporto mediamente è 1 a 2, vale a dire per 1 merce che parte per l’estero ne entrano 2). Le imprese lombarde stanno tuttavia consolidando la loro posizione anche verso “nuove economie" come la Polonia, la Repubblica Ceca, l’Ungheria o verso Paesi più dinamici come l’Austria e la Danimarca.
Interessante notare anche i traffici verso gli altri continenti. Nella fotografia dell’operatore altoatesino emergono saldi positivi di import ed export per Cina, Taiwan, Brasile e USA; Giappone, Hong Kong e Corea invece registrano una battuta d’arresto alla data del 30 aprile 2013.
L’analisi per settori merceologici indica che nei primi quattri mesi del 2013 sono andate meglio le imprese lombarde di prodotti in metallo per l’industria, moda e meccanica; rimandate, invece, l’edilizia, gli imballaggi e la meccanica strumentale.
A Milano, le spedizioni e i trasporti, rispetto al 2012, hanno fatto segnare un incremento del 22% per le operazioni worldwide; percentuale che sale al 31% se si prendono in considerazione le sole spedizioni e trasporti effettuate in Italia. In valori assoluti, i primi 5 Paesi di destinazione delle imprese milanesi ad aprile 2013 erano Germania, Francia, Spagna, Svizzera e Grecia. A livello percentuale invece la Spagna si piazza sul gradino più alto del podio Fercam, facendo registrare un incremento del 182%; a seguire, Francia e Germania. Saldi negativi, ancorché importanti in termini numerici, per Svizzera e Grecia.
Como, registra una flessione a due cifre per spedizioni e trasporti nella Penisola (-13%) e del -5% in tutto il mondo. I Paesi di destinazione delle merci comasche sono Germania, Francia, Austria, Olanda e Belgio. Il paese col maggior incremento percentuale invece si è rivelato la Francia col 20% di incremento.
A Brescia, le operazioni con destinazione l’estero hanno un saldo positivo del 20% rispetto ai primi 4 mesi dello scorso anno; sostanzialmente stabili, invece (+1%) i traffici verso il mercato domestico. Germania, Francia, Austria, Olanda e Repubblica Ceca le economie più importanti per le imprese bresciane che si servono di Fercam. I 4/5 dei Paesi hanno presentato saldi percentuali positivi, eccezion fatta per la Repubblica Ceca che ha perso il 21% rispetto al I quadrimestre 2012.
Pavia, per le sole operazioni di logistica il centro di Ottobiano arretra del 8% rispetto al I quadrimestre 2012.
“La fotografia scattata al 30 aprile 2013 nei Centri Fercam della Lombardia documenta un incremento complessivo delle spedizioni e dei trasporti anche in Lombardia - ha dichiarato Thomas Baumgartner, amministratore delegato del 3PL - Milano, in particolare, si conferma come la provincia più virtuosa tra le province lombarde nelle quali siamo presenti. Per la seconda metà dell’anno ci attendiamo un ulteriore impulso dall’export di merci versi i Paesi d’oltralpe trainati in particolare proprio dalla Lombardia, a scapito del Nord Est d’Italia che anni fa faceva sempre da traino all’export. I trasporti domestic e i flussi di traffico in import subiranno invece un rallentamento a causa della congiuntura interna e la riduzione dei consumi nazionali".
Tra le novità annunciate dall’amministratore delegato il progetto di ampliamento del centro logistico di Rho anche in vista del prossimo Expo del 2015. “Abbiamo presentato un progetto di ampliamento del nostro centro di Rho - ha sottolineato Baumgartner - L’attuale struttura di 15.000 mq. necessita infatti di un urgente raddoppio della capacità produttiva. I necessari terreni sono già di nostra proprietà, ma da oltre 5 anni cerchiamo invano di ottenere i permessi per costruire. L’ampliamento dell’impianto, comporterà ovviamente anche un quasi proporzionale aumento dell’organico. Ma le decisioni dobbiamo prenderle subito, prima dell’Expo, dal quale ci aspettiamo un ulteriore impulso per le nostre attività".
Share :