29/01/2013

La distribuzione di Euronics Derta passa per Gulliver

Derta è al momento attuale tra le maggiori partecipate di Euronics Italia, realtà con all’incirca 700 punti vendita cui va aggiunta una rete di franchising che permette all’azienda di essere presente anche in realtà locali. L’insegna conta ben 20 punti vendita di proprietà distribuiti nel centro-nord Italia, il mercato dell’ingrosso si compone invece di circa 300 clienti di svariate dimensioni (dal piccolo negozio di città alla GDO). Abbiamo incontrato Simone Bassan, logistics manager della società veronese dal 2008, che ha guidato un importante progetto di riorganizzazione della logistica finalizzato a un aumento delle perfomance di servizio e del controllo dei flussi. “L’elettronica di consumo – racconta Bassan – sta risentendo della difficile congiuntura economica. Questa situazione, che si contrappone a un recente passato di grossi volumi, spinge la filiera logistica alla ricerca della massima efficienza in ogni fase aziendale per mantenere inalterati i livelli qualitativi del servizio, aumentando le sinergie possibili per arrivare a una riduzione dei costi che impattano sulle aziende del settore". La soluzione scelta da Derta per far fronte ai problemi logistici è stata nel 2009 quella di avviare una riorganizzazione del magazzino per ridisegnare i flussi in un contesto altamente informatizzato affidandone la gestione a un software WMS, l’applicativo Gulliver fornito da Kube Sistemi, in grado di creare una nuova logica di gestione integrata delle attività di magazzino, operando nel contempo una riorganizzazione della mappatura. “Gulliver – dice Bassan – permette una gestione logistica completa, dall’analisi dei carichi di lavoro al coordinamento dei vari flussi di magazzino. Il cambiamento è stato notevole: nel triennio 2008/2010 la media oraria dei prelievi di magazzino è aumentata del 40%, inoltre è stato rilevato un 45% in più dei volumi in termini di pezzi in ingresso/uscita, mantenendo pressoché inalterato il totale delle ore lavorative (- 3,5%)." In breve, i risultati ottenuti riguardano una riduzione della percentuale di errori e un aumento della produzione e della sicurezza lungo tutta la supply chain, aspetti che hanno migliorato la qualità del servizio e accelerato il ciclo distributivo.
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