07/10/2014
All’interno di un magazzino la fase di preparazione degli ordini è una delle tappe più delicate e secondo un sondaggio fatto in una dozzina di piattaforme, essa rappresenta più della metà delle ore lavorate.
Per ottimizzare i tempi di preparazione e spostamento, soprattutto per quanto riguarda gli ordini di piccola taglia, è frequente il ricorso al picking multi-ordini, o multi-supporto, chiamato comunemente PMO (Picking Multi Order).
Più produttivo per i piccoli ordini questo processo é complesso e a volte può generare problemi di qualità : un prodotto messo sul supporto sbagliato e viene inviato un ordine non corrispondente.
Per FM Logistic, operatore internazionale, la ricerca di una migliore produttività che incoraggi lo sviluppo del PMO non può essere fatta a scapito della qualità del servizio.
Per superare contrattempi legati alla preparazione multi-ordini, FM Logistic e Balea hanno messo a punto la soluzione « Put to light », unendo le conoscenze dello specialista di sistemi di controllo nell’ambito industriale e partner dal 2009, al pragmatismo di FM Logistic: questa soluzione che s’installa su tutti i tipi di carrelli, combina adattabilità e flessibilità per un dimostrato miglioramento della qualità e della produttività.
Il sistema Put to light è costituito da un arco equipaggiato con un display luminoso, che indica all'operatore la quantità di colli da depositare e "illumina" il supporto su cui l'ordine deve essere depositato. Adatto per la preparazione di multi-ordini, l’innovazione Put to light ha molti vantaggi:
• adattabile, l’arca è una soluzione universale di tipo « plug and play » che si fissa al carrello e funziona grazie a batterie , senza interfaccia complessa;
• flessibile, il concetto può accogliere fino a sei display e luci, secondo le necessità, grazie ad un sistema di rotaie che permette di modificare la configurazione secondo il flusso. L’arca è regolabile in altezza per adattarsi alla grandezza dei differenti supporti ( pallet, rotoli, ecc.);
• compatibile, con i terminali radio, ma anche con il controllo vocale, permette alle piattaforme dotate di equipaggiamenti classici d’ottimizzare i flussi intralogistici e la tracciabilità delle merci.
Il Put to light è un concetto che si adegua completamente agli attuali modi di preparazione degli ordini. Grazie alla segnaletica digitale permette di evitare le operazioni d’identificazione dei pallet e la validazione, rendendo così la fase di preparazione più fluida.
Il controllo vocale può essere mantenuto; si tratta in quel caso di completare il sistema per un controllo senza intoppi.
Il risultato: un rischio di errore quasi nullo per un’efficienza e una produttività superiori.
Testato per due mesi in un sito FM Logistic in Polonia, è stato particolarmente ben accolto dai preparatori che hanno evidenziato la sua affidabilità (dispositivo senza errori), la sua funzionalità ( compatibile con differenti tipi di supporti) e la sua ergonomia ( constatata meno fatica alla fine della giornata), per un livello di qualità equivalente o migliore della soluzione tradizionale.
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