30/01/2012

Degrocar, ma cos’è questa crisi?

Lui la parola «crisi» non la vuole neppure sentire nominare. Roy De Ruijter, direttore commerciale della Degrocar, importatore ufficiale per l’Italia di Mitsubishi Carrelli Elevatori, è perentorio: «Se vogliamo riprenderci davvero, dobbiamo essere realistici. Che non significa ostentare ottimismo, ma darci un taglio col pessimismo». Lui ai sostantivi preferisce i numeri. Nel 2011 la Degrocar ha venduto oltre 500 frontali e 300 interni. Si può fare di più? «Certo – chiarisce – ma anche di meno. E invece siamo sul mercato, con un aumento del volume d’affari del 10 per cento. Abbiamo chiuso il 2011 con questo trend positivo. Forse nel 2012 non cresceremo ulteriormente, saremo stazionari, ma sarà comunque un segnale positivo. Oggi, l’importante, è mantenere i traguardi, anche se io penso che un aumento ci sarà». Anche grazie alla vendita di nuovi carrelli, annunciati la scorsa estate e disponibili dal primo trimestre 2012: 12 nuovi carrelli elettrici da 40 volt, aggiornati con una tecnologia integrata di seconda generazione nel rispetto dell’efficienza della sicurezza dell’operatore, e 1 trans pallet dotato di pedana sfruttabile dai centri commerciali. De Ruijter parla da imprenditore che l’economia la vede ‘girare’, talvolta in un verso, talvolta in un altro. Però è stanco, lo dice apertamente, di sentire solo lagnanze. «La preoccupazione c’è per tutti, la ripresa è faticosa, ma c’è». Poi un appello: «Se continuiamo a parlare di crisi, di come penalizza, delle conseguenze per noi tutti, allora ci facciamo un danno, perché fermiamo l’economia, i consumi. Nessuno metterà più mano al portafoglio per spendere. Ma questo vale per tutti, per me che vendo carrelli come per qualsiasi altra attività». Del suo mercato in particolare De Ruijter sottolinea gli aspetti positivi. «Le difficoltà di liquidità ci hanno fatto diventare più ‘europei’». Il riferimento è al maggior ricorso al noleggio, strumento ampiamente utilizzato in Inghilterra e Germania, che in Italia si sta consolidando con una crescita annua e progressiva del 7-8%. Oggi, questo è il succo, «di necessità si fa virtù», anche tra le piccole aziende, le più restie fino a poco tempo fa a servirsene. E’ una catena destinata ad allargarsi, dalle grandi alle piccole realtà. I vantaggi sono per tutti, finalmente questo messaggio è passato». Al 2012, il direttore commerciale Degrocar guarda con prudenza ma serenità. Ed esemplifica: «Quando negli anni Settanta c’era la crisi, in America, il Presidente Ford ebbe il coraggio di tranquillizzare la gente. Bisogna farlo, non c’è altra soluzione. Non si può che migliorare. Basta panico».
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