04/09/2013
Circle partecipa anche quest’anno a Port & Shipping Tech (in programma il 18 e 19 settembre a Genova) e alla nuova correlata iniziativa della Genoa Shipping Week. La giornata del 18 settembre sarà, in particolare, dedicata al workshop presso la sede dell’Autorità Portuale di Genova a palazzo San Giorgio dal titolo: “L’operatore economico autorizzato (AEO) e la gestione semplificata della dogana intermodale"; analizzerà il ruolo della certificazione AEO (rilasciata in sede Ue e attestante il raggiungimento di elevati standard di affidabilità in materia di rispetto delle norme doganali, fiscali e di sicurezza) quale strumento strategico nella catena logistica internazionale, e dell’eSeal (sigillo elettronico) quale strumento di efficienza e di servizio innovativo.
Circle illustrerà come innovazioni tecnologiche, quali l’eSeal sviluppato in collaborazione con i partner Leghorn e AME, possano offrire a tutti gli stakeholders grandi benefici in termini di efficienza e sicurezza della tracciabilità, assieme alla semplificazione della gestione aziendale che l’adesione a questa certificazione comporta.
La giornata del 19 settembre, all’interno di Port&Shipping Tech si terrà presso il centro congressi del Porto Antico, sarà dedicata alle evoluzioni in tema di trasporto ferroviario e di soluzioni IT per lo sviluppo dell’intemodalità.
Circle partecipa intervenendo alla sessione "smart port", focalizzata su progetti e piani innovativi per il sistema logistico italiano mutuati da realtà internazionali.
In quest’ambito l'azienda, assieme ai partner, illustrerà gli sviluppi del progetto Tiger Genoa Fast Corridor, il cui scopo è di stabilire un collegamento tra le aree portuali e retroportuali dell’Unione Europea (nello specifico i terminal genovesi con il retroporto di Rivalta) attraverso trasporti intermodali.
Oltre agli sviluppi di progetto nel dimostratore Gfc, Circle presenterà la
Gfc-Platform, piattaforma digitale finalizzata a gestire per via telematica tutte le operazioni gestionali e di adempimento normativo doganale dallo scarico della nave all’arrivo presso il retroporto di Rivalta, e ossatura tecnologica del progetto TigerGfc.
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