11/10/2011

Incentivi alle imprese, apertura dei termini per la presentazione delle domande

In base al D.M. 11.5.2011, su G.U. n. 176 del 30.7.2011, Assologistica fornisce alcune alcune precisazioni in merito ai criteri di ammissione ai benefici, ricordando che, per il settore trasporti, sono ammesse ai finanziamenti le imprese di spedizione e di magazzinaggio (codice ISTAT 52).
• Le agevolazioni vengono erogate a fronte di progetti di investimento, tra cui realizzazione di nuove unità produttive o ampliamento di quelle già esistenti, dall’importo minimo di 15 milioni di euro; tale importo sale a 30 milioni qualora, oltre ai progetti d’investimento, vengano presentati anche progetti di ricerca e sviluppo sperimentale.
• Le agevolazioni sono concesse sotto forma di contributi in conto impianti (attribuiti per l’acquisto di beni ammortizzabili), contributi in conto interessi (concessi in relazione ad un finanziamento bancario nella misura dell’80% del tasso di riferimento vigente alla data di concessione delle agevolazioni) o sotto forma di finanziamenti agevolati (nella misura massima del 25% delle spese ammissibili, ad un tasso agevolato del 20% del tasso di riferimento vigente alla data di concessione delle agevolazioni).
• Per il settore trasporti sono ammessi ai finanziamenti i progetti per investimenti da effettuare nelle cosiddette aree in deroga previste dalla Carta degli aiuti a finalità regionale per il periodo 2007-2013, (ossia Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Basilicata, Sardegna ed alcune aree particolarmente depresse del centro-nord).
• Per il settore trasporti l’intensità dell’aiuto varia a seconda del territorio d’insediamento dell’investimento e va da un minimo del 10% nel centro-nord ad un massimo del 30% al sud. Resta fermo l’obbligo per i soggetti beneficiari di fornire in ogni caso un contributo finanziario pari al 25% del totale delle spese ammissibili.
Si allega tabella dell’intensità delle agevolazioni a livello regionale.
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