02/10/2015
Un mercato immobiliare logistico che nel primo semestre 2015 si mostra più stabile e orientato a una graduale ripresa e ad attrarre un maggior interesse da parte di investitori e che rivela altresì una crescita significativa dei canoni, conseguenza di un aumento di domanda di immobili e di una buona fiducia nel settore. Questa la panoramica che la 19° edizione del Borsino Immobiliare della Logistica a cura di World Capital Group offre sull’andamento del settore nei primi sei mesi del nuovo anno.
“Un semestre particolarmente positivo per il mercato delle locazioni - afferma Neda Aghabegloo, head of research di World Capital - che evidenzia canoni al metro quadro in incremento sia per gli immobili usati che nuovi".
Riguardo i valori massimi per l’usato, Novara e Piacenza con +5,4% e Bari con +5,3% registrano la crescita maggiore; i canoni massimi più alti si riconfermano a Genova e Firenze (50€/mq/a) e Milano (49 €/mq/a), mentre Bari e Pescara (27 €/mq/a) mostrano i minimi più contenuti. Per il nuovo, Bari rivela ancora l’aumento più considerevole sul valore maggiore (+4,8%). Genova e Firenze con rispettivamente 60 €/mq/a e 56 €/mq/a canone massimo sono nuovamente in vetta, seguite da Milano (53 €/mq/a) e Roma (52 €/mq/a); al contrario, le più convenienti per i minimi più bassi risulta siano Piacenza e Bari (33 €/mq/a). Riguardo la vendita invece si riscontra una generale contrazione dei valori sull’intero territorio. Per gli immobili usati, Trento, Livorno e Prato con 700 €/mq registrano il prezzo massimo più alto, mentre Rovigo il più basso con 390 €/mq. In media, i valori massimi sono scesi al Nord del 2,9%, al Centro del 4,3%, al Sud del 3,2% e nelle Isole del 2,9%, mentre i minimi sono diminuiti del 2,6% nel Settentrione, del 5% in Centro e restano stabili nel Meridione. Per gli immobili nuovi, diversamente, Trento e Firenze 860 €/mq e Milano e Prato con 850 €/mq come prezzo massimo si confermano le realtà più costose, mentre Bari e Novara con 500 €/mq valore minimo le più economiche; Rivalta Scrivia la sola città a mostrare un incremento (+5,4%). In media, i prezzi massimi evidenziano -5,8% al Nord, -4,7% al Centro, -3,9% al Sud e -5,3% nelle Isole, mentre i minimi riportando -4% al Settentrione e al Sud, -1,8% al Centro e -3,8% nelle isole.
“Assistiamo nel primo semestre 2015 a un generale stabilizzazione del mercato immobiliare logistico – dichiara Andrea Faini, AD di World Capital -, con un aumento di domanda al Nord, in particolare per Milano e Bologna, e a Roma. Ritorna l’interesse di investitori specializzati in zone ‘prime’ a costruire complessi logistici anche in assenza di conduttori, e ciò conferma una buona fiducia nel settore. Osserviamo altresì fusioni tra gruppi appartenenti ai comparti logistici e trasporti, segnale questo di un mercato in fase di ripresa".
Riguardo i valori massimi per l’usato, Novara e Piacenza con +5,4% e Bari con +5,3% registrano la crescita maggiore; i canoni massimi più alti si riconfermano a Genova e Firenze (50€/mq/a) e Milano (49 €/mq/a), mentre Bari e Pescara (27 €/mq/a) mostrano i minimi più contenuti. Per il nuovo, Bari rivela ancora l’aumento più considerevole sul valore maggiore (+4,8%). Genova e Firenze con rispettivamente 60 €/mq/a e 56 €/mq/a canone massimo sono nuovamente in vetta, seguite da Milano (53 €/mq/a) e Roma (52 €/mq/a); al contrario, le più convenienti per i minimi più bassi risulta siano Piacenza e Bari (33 €/mq/a). Riguardo la vendita invece si riscontra una generale contrazione dei valori sull’intero territorio. Per gli immobili usati, Trento, Livorno e Prato con 700 €/mq registrano il prezzo massimo più alto, mentre Rovigo il più basso con 390 €/mq. In media, i valori massimi sono scesi al Nord del 2,9%, al Centro del 4,3%, al Sud del 3,2% e nelle Isole del 2,9%, mentre i minimi sono diminuiti del 2,6% nel Settentrione, del 5% in Centro e restano stabili nel Meridione. Per gli immobili nuovi, diversamente, Trento e Firenze 860 €/mq e Milano e Prato con 850 €/mq come prezzo massimo si confermano le realtà più costose, mentre Bari e Novara con 500 €/mq valore minimo le più economiche; Rivalta Scrivia la sola città a mostrare un incremento (+5,4%). In media, i prezzi massimi evidenziano -5,8% al Nord, -4,7% al Centro, -3,9% al Sud e -5,3% nelle Isole, mentre i minimi riportando -4% al Settentrione e al Sud, -1,8% al Centro e -3,8% nelle isole.
“Assistiamo nel primo semestre 2015 a un generale stabilizzazione del mercato immobiliare logistico – dichiara Andrea Faini, AD di World Capital -, con un aumento di domanda al Nord, in particolare per Milano e Bologna, e a Roma. Ritorna l’interesse di investitori specializzati in zone ‘prime’ a costruire complessi logistici anche in assenza di conduttori, e ciò conferma una buona fiducia nel settore. Osserviamo altresì fusioni tra gruppi appartenenti ai comparti logistici e trasporti, segnale questo di un mercato in fase di ripresa".
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