05/09/2016
Con il workshop dal titolo "La logistica da costo a vantaggio competitivo", presso la sede di Confindustria Venezia e alla presenza di esperti e imprese italiane e internazionali, prende avvio il grande progetto di formazione sulla logistica. Progetto, che ha avuto un finanziamento di 300 mila euro della Regione Veneto tramite il Fondo Sociale Europeo, e prevede 1622 ore di formazione, 2 percorsi di consulenza e 3 workshop con destinatari lavoratori e titolari di imprese logistiche in senso stretto (spedizionieri, terminal portuali, autotrasportatori e agenti marittimi) e di imprese di produzione che si gestiscono la logistica in proprio.
Gli enti coinvolti nel progetto
Capofila del progetto è CFLI – Ente di formazione del Porto di Venezia – ed è gestito con importanti partner tra cui Manpower, la Federazione degli autotrasportatori Veronesi FAI, IFOA e Confindustria Venezia. L’attività formativa proposta intende fornire agli operatori logistici le competenze tecniche e manageriali, trasversali, necessarie per gestire tali nuove richieste del mercato. Sono già 66 le aziende che hanno aderito al progetto e 885 i lavoratori coinvolti che riceveranno una formazione specifica in uno dei settori trainanti dell’economia, vista la grande propensione all’export delle imprese italiane e nordestine in particolare. “Grazie a questo nuovo progetto vogliamo sostenere la crescita delle imprese e del porto stesso, rafforzando ancor di più quel ruolo di crocevia di linee marittime e terrestri che sempre più necessita di figure professionali specializzate capaci di gestire e accompagnare il cambiamento", ha dichiarato Giorgio Calzavara presidente del CFLI.
Previsto anche il progetto “the virtual shipping"
Durante l’incontro è stato inoltre presentato il progetto “the virtual shipping", un laboratorio didattico per la simulazione logistica che sarà sviluppato dall’Istituto Luzzatti di Mestre in collaborazione con CFLI e l’ITS Marco Polo. “Grazie ad un finanziamento di circa 700 mila euro da parte del MIUR saremo in grado di ricreare in laboratorio diverse “isole", ciascuna delle quali riproduce un ufficio o un'area coinvolti nella logistica del trasporto di un bene, dal momento della sua fabbricazione fino al luogo di distribuzione, simulando attività di ciascun attore, criticità e imprevisti che potrebbero caratterizzare una spedizione", ha spiegato Enrico Morgante, direttore del CFLI.
Gli enti coinvolti nel progetto
Capofila del progetto è CFLI – Ente di formazione del Porto di Venezia – ed è gestito con importanti partner tra cui Manpower, la Federazione degli autotrasportatori Veronesi FAI, IFOA e Confindustria Venezia. L’attività formativa proposta intende fornire agli operatori logistici le competenze tecniche e manageriali, trasversali, necessarie per gestire tali nuove richieste del mercato. Sono già 66 le aziende che hanno aderito al progetto e 885 i lavoratori coinvolti che riceveranno una formazione specifica in uno dei settori trainanti dell’economia, vista la grande propensione all’export delle imprese italiane e nordestine in particolare. “Grazie a questo nuovo progetto vogliamo sostenere la crescita delle imprese e del porto stesso, rafforzando ancor di più quel ruolo di crocevia di linee marittime e terrestri che sempre più necessita di figure professionali specializzate capaci di gestire e accompagnare il cambiamento", ha dichiarato Giorgio Calzavara presidente del CFLI.
Previsto anche il progetto “the virtual shipping"
Durante l’incontro è stato inoltre presentato il progetto “the virtual shipping", un laboratorio didattico per la simulazione logistica che sarà sviluppato dall’Istituto Luzzatti di Mestre in collaborazione con CFLI e l’ITS Marco Polo. “Grazie ad un finanziamento di circa 700 mila euro da parte del MIUR saremo in grado di ricreare in laboratorio diverse “isole", ciascuna delle quali riproduce un ufficio o un'area coinvolti nella logistica del trasporto di un bene, dal momento della sua fabbricazione fino al luogo di distribuzione, simulando attività di ciascun attore, criticità e imprevisti che potrebbero caratterizzare una spedizione", ha spiegato Enrico Morgante, direttore del CFLI.
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