Il 20 ottobre, in Assolombarda, assegnati i premi "Il Logistico dell'anno 2017". Scopriamoli assieme, con le relative motivazioni.
IN FONDO AL TESTO IL FILE CON LE FOTO DI TUTTI I PREMIATI
PREMI IL LOGISTICO DELL'ANNO 2017
APULIA LOGISTICS
Per il progetto di ottimizzazione del carico di incendio dei
magazzini
La soluzione ideata dall’operatore
consente di monitorare on-time il carico d'incendio in ogni singola area di
magazzino e di riequilibrarne la magnitudo con spostamenti preventivi di pallet
tra le diverse aree di magazzino. Specifiche disposizioni di legge (D. Lgs
105/2015) impongono l’adozione di tutte le misure idonee a prevenire gli
incidenti per la presenza, attuale o futura, di determinate sostanze
pericolose, in modo da limitare le eventuali conseguenze su uomo e ambiente. In
quest’ottica è stato condotto uno studio per l’ottimizzazione della gestione
logistica di un’azienda soggetta alle disposizioni di legge citate (magazzino
di merci pericolose), per la ricerca di una soluzione che, a parità di
risultato in termini di sicurezza, permettesse di ridurre al minimo l’impatto
in caso di incendio. Tale azienda gestisce un magazzino di prodotti finiti
fitofarmaci, con carico/scarico di camion, movimentazione di pallet e
stoccaggio temporaneo su scaffali. Il magazzino utilizzato è un fabbricato
suddiviso in quattro aree di stoccaggio merci, realizzate per limitare
l’effetto domino tra le diverse aree. Si è proceduto realizzando un sistema
software per la misurazione (con cadenza periodica) del CDIE (ovvero carico di
incendio equivalente) di ciascuna area di magazzino, verificando che risultasse
sempre al di sotto dei valori massimi consentiti, nonché provvedendo allo spostamento
di merci tra le diverse aree così da ottenere il massimo equilibrio tra i CDIE
di ciascuna di esse. La mappatura, in termini di tossicità, della collocazione
della merce ha inoltre consentito di ottimizzare le procedure di intervento
tecnico, permettendo di indirizzare in maniera mirata l’intervento dei vigili
del fuoco (in caso di incendio) verso quelle aree del magazzino contenenti
sostanze che, per effetto della combustione, potrebbero produrre effetti di
elevata tossicità per l’uomo e l’ambiente.
CEMAT
Progetto “Dolce Treno"
Con questo progetto CEMAT (società leader nel trasporto combinato
non accompagnato e parte del polo Mercitalia del gruppo FS) ha ridotto significativamente
le emissioni di CO2 (di oltre il 92% rispetto al traffico stradale, secondo le
misurazioni EcoTransit), trasportando zucchero in bulk container (unità
utilizzate normalmente per il trasporto di prodotti alimentari sfusi) dalla
Francia all’Italia con soluzione intermodale, anziché solo via strada. Ogni
treno completo (19 carri) trasporta circa 1.064 tonnellate di zucchero e CEMAT
effettua una media di 4 servizi a/r a settimana.
CEVA LOGISTICS
ITALIA
Progetto “Talent Program"
Il programma contribuisce allo sviluppo dei seguenti 4 progetti
strategici: 1) Modelli operativi e-Commerce con cui si definisce un’ipotesi di
sviluppo di soluzione e-commerce innovativa e redditizia, a partire
dall’analisi delle esigenze del cliente che ha interesse per tale servizio; 2)
Customer care evoluto per razionalizzare e standardizzare l’attuale servizio di
customer care, a partire dall’analisi “as is", per definire ipotesi di
miglioramento e misurazione dei KPI; 3) Ottimizzazione delle scorte attraverso
sistemi dinamici e predittivi che utilizzino anche nuovi tool; 4) Paperless,
progetto che effettua una revisione dei processi di trasporto con particolare
impatto sulla produzione di documenti cartacei in ottica paperless.
Parallelamente al progetto sui talenti, CEVA ha stipulato una partnership con
l’ITS di Taranto, il primo istituto tecnico superiore del centro sud per la
gestione di infomobilità e infrastrutture: in collaborazione con il Politecnico
di Bari l’operatore ha individuato i profili professionali ricercati dal
mercato logistico con uno sguardo al 2020, costruendo percorsi formativi.
CONSORZIO
ZAI – INTERPORTO QUADRANTE EUROPA
Progetto “Treno shuttle" tra l’Interporto di Verona e il terminal Fusina
Obiettivo del progetto è creare un servizio
ferroviario che catturi traffico, oggi ad appannaggio della strada, tra il
porto di Venezia e Verona Quadrante Europa con un nuovo servizio intermodale.
La soluzione prevede di vendere il “prodotto di lunga distanza" garantendo il
trasporto delle unità di carico tra le regioni balcaniche e/o la penisola greca
e il Sud Italia fino al Centro (Germania) e Nord Europa. Il ventaglio di treni
da e per la Germania offerti dal Quadrante Europa è ampia, per cui si sono
individuate relazioni potenzialmente interessanti da abbinare ai servizi di
traghetto ro-ro già in essere tra Grecia/Bari e Fusina (e viceversa). Sulla
base di ciò, Mercitalia ha individuato un collegamento basato su 3 coppie di
treni shuttle a settimana. Per poter avere un costo contenuto, è necessario che
il servizio shuttle sia il più standardizzato possibile, per cui con orari di
servizio simili, o meglio ancora uguali nelle 3 relazioni settimanali
ipotizzate. Il servizio a regime si prefigge di mettere in collegamento i
mercati del centro e nord Europa con i mercati dell’Italia meridionale e della
Grecia, raggiunti in un’ottica di supply chain intermodale complessiva grazie
al network intermodale dell’interporto di Verona e ai collegamenti di Grimaldi
Lines, con l’Interporto di Verona a fare da perno, attuando la sua funzione di
gateway ferroviario. La schedulazione prevede 3 rotazioni ferroviarie
settimanali con partenza da Verona lunedì, martedì e venerdì mattina e arrivo a
Fusina in coincidenza con la partenza dei traghetti Grimaldi per la Grecia. Da
Venezia i treni ripartono nel pomeriggio di lunedì, giovedì e sabato dopo
l’arrivo dei traghetti dal sud Europa.
COOP ITALIA, CHEP ITALIA,
SORGENTI EMILIANE MODENA e DECO INDUSTRIE
Progetto “Trasporto collaborativo multiplayer"
Questo progetto è lo strumento che consente di mettere in sinergia
tratte di trasporto in reverse logistics (mediante il riempimento di mezzi con
carichi di pallet vuoti) con tratte di consegna dei clienti. Realizza collaborazioni
con vantaggi per tutti gli attori nella catena di fornitura, offrendo inoltre
nuove risposte ai cambiamenti di mercato, con economie di scala e sinergie di
filiera tra i diversi attori per ridurre l’impatto ambientale (riduzione delle
emissioni di CO2) e aumentare l’efficienza (meno viaggi con camion vuoti, con
quindi flussi bilanciati e sincroni). Le sinergie sono state sviluppate al fine
di rendere più efficiente e sostenibile la logistica collegata alle spedizioni
con prodotti a marchio del distributore da parte dei fornitori Gruppo SEM e
Deco Industrie verso il comune cliente COOP Italia, con utilizzo di pallet
pooling CHEP. Prevista in futuro anche l’implementazione di una applicazione
mobile sulle linee in sinergia per una gestione dematerializzata dei documenti.
DB CARGO
Progetto “Rete a carro singolo"
La società di trasporto ferroviario merci della Deutsche Bahn ha
creato in Italia una rete con quattro hub e numerosi centri di trasbordo e
raccordi privati. Uno dei suoi punti di forza sono i servizi a carro singolo:
permettono a imprese che non hanno sufficienti quantitativi per treni completi
di sfruttare la logistica ferroviaria per approvvigionamento e distribuzione di
merci/prodotti. La rete italiana di DB Cargo fa capo agli scali di smistamento
di Chiasso in Svizzera, Brescia e Verona che sono collegati giornalmente con
treni shuttle rispettivamente con Mannheim e con Monaco di Baviera, in Germania.
I vagoni in arrivo dal Nord Europa vengono smistati e riuniti per destinazione
per essere inoltrati da Chiasso, Brescia e Verona verso le varie stazioni
italiane, direttamente o attraverso l'altro hub di smistamento di Torino. I
carri sono suddivisi per le consegne, anche con treni di pochi vagoni, agli
scali pubblici o ai raccordi privati. I punti di servizio finali si estendono fino
a Villa Opicina nel Nord-Est, alla Toscana, e a Maddaloni nel Sud, per un
totale oggi di 11 railport e oltre 60 punti di consegna raccordati, mentre da
Chiasso, Brescia e Verona verso Nord si possono raggiungere destinazioni che vanno
dalla Francia all’Ungheria e al Nord Europa. La rete a carro singolo di DB
Cargo in Italia è innovativa perché ha permesso di ottimizzare un prodotto,
indirizzandolo non solo alle grandi aziende, ma anche a quelle più piccole.
DHL SUPPLY CHAIN ITALY
Progetto “DHL Quicknet"
DHL QuickNet è un nuovo portale che consente ai clienti di gestire
in completa autonomia le spedizioni e avere informazioni aggiornate in tempo
reale sulla consegna dei prodotti. La piattaforma consente una gestione
interattiva dell’utente (come per esempio sulle giacenze), consentendo di
effettuare le disposizioni di sblocco direttamente in DHL QuickNet. Il portale
integra le funzionalità del track&trace con nuove importanti
implementazioni come la gestione a 360 gradi delle spedizioni di consegna e
della reverse logistics su qualunque canale distributivo, nonché la
disponibilità dei dati in tempo reale e la possibilità di conoscere l’offerta
trasversale dei servizi di DHL Supply Chain. Questi in sintesi i punti di
forza: interattività tra utente e sistema; accesso B2B profilato
in base a ruolo e area di competenza dell’utente (committente, agenzie, area
manager o agente); accesso B2C grazie all’identificativo univoco della
spedizione; multidevice ottimizzato per una navigazione facile da
qualunque dispositivo mobile; accesso realtime ai dati aggiornati in
tempo reale e accessibilità al tool 7 giorni su 7, 24 ore su 24.
FM LOGISTIC
Piattaforma Inventory Viewer
Inventory viewer è una piattaforma ideata e creata dal support manager di FM Logistic Italia Luca Biasioli. Viene fissata alle braccia di un carrello elevatore e impiega la tecnologia image-based, che consente di catturare un numero illimitato di codici a barre, senza compromettere velocità e accuratezza della rilevazione dei dati. Il progetto in pratica consiste nell’installare un lettore sul carrello elevatore per realizzare un inventario veloce passando attraverso le corsie; il tutto con un tasso di precisione prossimo al 99% e un notevole abbattimento dei tempi di inventario (da 1 minuto a 3 secondi per autista).
GEFCO ITALIA
Centrale fotovoltaica (23.886 pannelli) su tetto a Courgenay (Svizzera)
Ideazione e costruzione della centrale sono il frutto della
cooperazione tra BKW (gruppo specializzato nel settore energetico e delle
infrastrutture), Energie du Jura (società a capitale prevalentemente pubblico
che garantisce l’approvvigionamento energetico nel cantone svizzero del Giura)
e GEFCO. Nel 2013 GEFCO si è avvicinata a Energie du Jura, attivamente
impegnata nell’aumento della quota di energie rinnovabili nella produzione
energetica locale, come previsto dal piano di transizione energetica 2050 della
Confederazione Elvetica. Per la gestione tecnica del progetto, i due attori
hanno scelto il gruppo BKW. Questa cooperazione si è tradotta in un
investimento comune di 12 milioni di franchi svizzeri. Il magazzino GEFCO è
stato ricoperto da 23.886 pannelli fotovoltaici, che rivestono 43.000 mq dei
78.000 mq totali. Oggi il sito di Courgenay, con la potenza di 6,7 MWc, è la
centrale fotovoltaica su tetto più potente della Svizzera, in grado di produrre
6,7 GWh di elettricità l’anno, pari al consumo annuale di 1.550 famiglie. Oltre all’impianto fotovoltaico nella
stazione sono presenti bacini d’infiltrazione delle acque piovane, raccolte e
riutilizzate grazie a canali di recupero installati tra i pannelli solari.
GEODIS
SM@RT PAD Project
Il progetto è stato realizzato nell’impianto di Arquà Polesine
(Rovigo); consiste nello sviluppo di un software che permette il dialogo tra addetti
a rifornimento e imballaggio e responsabili in regia tramite messaggi scambiati
con I-pad che lavorano in rete wireless. L’acronimo SM@ART sta
per Send Messages At Replenishment Team. SM@RT richiama il vocabolo inglese che significa sveglio,
intelligente, brillante, astuto. GEODIS ha voluto così denominare l’innovazione
tecnologica che ha permesso di raggiungere elevata efficienza nel dialogo tra
operatori del «packing» e addetti al rifornimento delle varie postazioni di
lavoro. Tra i vantaggi della soluzione: eliminazione dei doppi viaggi
(l’addetto al rifornimento non ha più la necessità di recarsi alla postazione
per verificare l’esigenza operativa, ma ha immediata evidenza dei fabbisogni
dell’operatore); riduzione dei tempi di attesa degli imballatori con
conseguente massima efficienza della linea di produzione; guide operative
sempre a portata di mano; massimo controllo da parte dei responsabili al tavolo
di regia; comunicazioni immediate tra regia e operatori.
INTERPORTO - CENTRO INGROSSO DI PORDENONE
Nuovo terminal intermodale all'avanguardia per l’Italia
L'interporto di Pordenone sta per attivare il nuovo terminal
intermodale con caratteristiche costruttive molto all'avanguardia per il nostro
Paese, ovvero lunghezza binari a 750 metri, binari presa e consegna
elettrificati, previsione di una stazione elementare passante, con doppia
entrata, che eliminerà del tutto l’attività della stazione ferroviaria di
Pordenone.
KUEHNE + NAGEL
Adozione di COBOT con cui
gestisce attività di etichettatura e confezionamento per Roche Diabetes Care
Una forte innovazione per il cliente Roche Diabetes Care, presso il
sito di Stradella (Pavia), basata sull'automazione - attraverso il
Collaborative-RoBOT (COBOT) - è stata introdotta da Kuehne + Nagel in relazione
al processo delle attività di etichettatura (13 milioni/anno di etichette da
processare, di cui il 70%, pari a 9,2 milioni/anno ora gestite via COBOT) al
fine di diminuire le operazioni manuali, ridurre le opere monotone e non
ergonomiche, aumentare la produttività, migliorando al contempo la qualità.
LANNUTTI
Innovativo network europeo per la logistica vetraria
Nel 1963 ha inizio a Cuneo la
storia dell’impresa Lannutti, svolgendo attività di trasporto merci sfuse con
camion ribaltabili. Data la presenza locale di uno stabilimento di produzione
vetraria, negli anni Settanta l’operatore decide di proporre servizi di
trasporto del vetro in grandi lastre, una nicchia di mercato che Lannutti non
abbandonerà mai più, ampliando progressivamente i servizi offerti (anche in
ambito logistico) e che lo porterà ad essere il leader di settore. Con
investimenti diretti varca quindi i confini nazionali, aprendo negli anni
Novanta una filiale in Francia e una in Belgio. Seguono poi altre due filiali
operative in Spagna e una in Germania. Negli anni 2000 effettua acquisizioni
strategiche di società di trasporto operanti nel settore vetrario: due aziende
francesi (Perrin e Bauland) con 300 dipendenti, una belga con circa 150
dipendenti e una in Repubblica Ceca con 150 dipendenti. Nel 2012 in Romania crea
una struttura operativa per far fronte alle sempre maggiori richieste del
mercato. Due anni dopo realizza una piattaforma logistica di 80 mila mq in
Belgio, dedicata alla sola logistica vetraria. Nel 2016 sigla un accordo in
Belgio per la gestione del terminal multimodale di Charleroi, da dove sono
programmati ogni settimana 10 treni Lannutti in direzione di Torino: 1200
viaggi al mese tra Belgio e Italia vengono svolti con soluzioni intermodali
anziché solo stradali. Nel 2017 acquisisce un’azienda in Polonia con circa 300
dipendenti e che offre servizi di trasporto internazionali, per lo più dedicati
al vetro.
LOGISTICA UNO EUROPE
Progetto di factory logistics per Pasta Lensi
Sempre più integrata a valle del processo
logistico, Logistica Uno è impegnata anche a risalire la catena logistica
integrandosi ai fine linea produttivi, non solo con progetti in-house, ma anche
rendendo i propri spazi di magazzino delle vere e proprie “factory logistics".
Significativo è il caso di Pasta Lensi (pastificio specializzato nella
produzione di pasta con semole della tradizione e alternative): per un suo
cliente americano aveva necessità di riconfezionare i pacchi di pasta con affardellatura
multipla in termo-retrazione con inserimento in display multipli e pallettizzazione
robotizzata. Logistica Uno ha fatto suo il know how della produzione per
portare la fabbrica in magazzino disegnando un processo su misura. Sfidante è
stato l’aspetto della tracciabilità: la lavorazione richiesta non rappresenta
un semplice cambio di imballo, ma deve preservare la rintracciabilità di
filiera con informazioni relative a lotto di produzione, scadenza, ecc. La food
security è stata, infatti, uno dei driver principali di questo progetto. La
nuova soluzione progettata e implementata nel polo logistico di Offlaga consente
di realizzare nuove tipologie di kit di prodotti per clienti GDO di respiro
internazionale. Per ovviare a ogni errore su prodotto/lotto/ddt, la merce,
prima di essere caricata in fabbrica, viene “bippata" con lettore bar-code e
posizionata su un magazzino virtuale di transito.
LONATO e MAXI
Innovativa gestione operativa di logistica ferroviaria
Lonato (Logistica integrata strada ferrovia) e Maxi di Bolzano,
azienda tra i principali operatori della commercializzazione di zucchero nel
nostro Paese, in cooperazione con Mercitalia Rail, hanno messo in atto una
innovativa gestione operativa di logistica ferroviaria con servizi a valore
aggiunto che si conclude con la trasformazione del prodotto sfuso in
confezionato. Alla consegna dei treni container e dei vagoni a carro chiuso,
inizia un flusso informativo che consente di liberare l’area tecnica dove il
container contenente zucchero viene posizionato su un impianto di
“ribaltamento" per lo svuotamento dei “liners" in silo. Quindi, automaticamente,
viene alimentato l’impianto di confezionamento, con generazione della
ricodifica dei nuovi codici articolo e SSCC (Serial Shipping Container Code).
L’interconnessione dei dati fra le aziende, il reparto manovra ferroviaria e
quello logistico di prodotto, per consentire la continuità del flusso
informativo, viene garantita con due linee totalmente indipendenti: una in
fibra ottica, l’altra satellitare con un apparato di back up automatico che
consente di supplire a qualsiasi interruzione di una connessione con il
subentro istantaneo dell’altra.
MERMEC
NOAH, sistema per la misura automatica in movimento dei pallet
Nel 2014 Mermec, azienda di riferimento a livello internazionale
nella diagnostica ferroviaria, ha iniziato a studiare il settore della logistica
e ha intercettato la crescente esigenza di tenere sotto controllo i volumi
movimentati, senza imporre rallentamenti al flusso logistico e aumentando le
efficienze di processo. Ha quindi deciso di investire per ideare, progettare e
testare una soluzione che potesse migliorare in modo significativo processi e
risultati degli operatori logistici. A fine 2016 è nato NOAH, un sistema installabile sulle baie di carico dei magazzini e che,
grazie all’impiego di sensori ottici, è in grado di rilevare e misurare i
volumi dei bancali in movimento direttamente su transpallet o muletto, senza
rallentare i normali flussi di lavoro. Tra i suoi vantaggi figurano una
corretta determinazione di costi e prezzi per la fatturazione del servizio,
ottimizzazione per quanto concerne la composizione dei carichi sui mezzi di
trasporto e saturazione degli spazi all’interno dei magazzini automatici. NOAH
consente di disporre di dati di volume reali e puntuali di tutte le unità
movimentate; l’azienda si dota di dati estesi, strutturati e certi per
massimizzare efficienza e produttività nei processi logistici.
MITSafetrans
Servizio di sanificazione integrata nella supply
chain medicale
Il progetto ha previsto la messa in opera di un
laboratorio all’interno del principale hub di transito dell’operatore. Una
corretta sanificazione consente di 1) rendere l’apparecchiatura riutilizzabile
in sicurezza nel rispetto della Dlgs 81/08; 2) rendere l’apparecchiatura
ispezionabile in sicurezza per i tecnici addetti al controllo strumentale; 3)
rendere l’apparecchiatura avviabile a smaltimento senza considerarla un rifiuto
a rischio biologico. Gli obblighi di sanificazione sono in carico all’ente
ospedaliero dopo il suo utilizzo, prima del rilascio della attrezzatura
medicale, anche se l’ospedale raramente vi provvede mettendo a rischio
l’incolumità dei lavoratori che ne entrano in contatto e mettendo in condizione
di responsabilità i datori di lavoro lungo tutta la supply chain. Il
laboratorio di MIT è stato realizzato secondo criteri normativi e di sicurezza
standard per la gestione dei rischi biologici (standard ISPESL, ASL, VVFF,
regolamento comunale). Il metodo di sanificazione prevede l’utilizzo di un
prodotto a base H2O2 (perossido di idrogeno) riconosciuto da enti ospedalieri e
laboratori. L’offerta prevede servizio di sanificazione sia interna (secondo
protocolli definiti dal cliente) che esterna (come interi reparti di ospedale),
previa verifica dell’idoneità del sito e delle apparecchiature presso il sito
del cliente (ospedale o laboratorio). Le operazioni di ritiro, trasporto e
sanificazione vengono svolte in sicurezza grazie a linee guida delle istruzioni
operative specifiche e all’utilizzo di dispositivi di protezione individuale in
dotazione ad autisti e magazzinieri. Le
sanificazioni all’interno del laboratorio MIT vengono svolte solo da personale
che ha acquisito la qualifica di tecnico specializzato mediante formazione
interna. La procedura è provata mediante l’emissione di un rapporto di
sanificazione. Laboratorio e intero processo sono certificati ISO 13485.
MONDELEZ ITALIA E CONAD DEL TIRRENO
Progetto “Certificazione dei carichi e tecnologia RFId"
Il progetto si basa su processi ottimizzati e sull’utilizzo
combinato di vari elementi tecnologici: invio del messaggio EDI Desadv da
Mondelez a Conad del Tirreno; inserimento etichette logistiche con tag RFId
passivi in fase di allestimento merce; installazione di varchi RFId attivi
sulle porte di scarico del CeDi Conad del Tirreno a Montopoli (Pisa). Altro
elemento chiave del progetto è la certificazione da parte di un ente terzo del
processo di allestimento degli ordini presso il punto stock di Mondelez. Ciò
garantisce una qualità di preparazione della merce con tasso di errore
contenuto e controllabile, aspetto reso ancora più importante dal fatto che la
gestione delle merci in Conad del Tirreno è in ventilazione, senza stock. Ecco
in sintesi il processo completo: Conad del Tirreno invia l’ordine tramite EDI,
il customer service Mondelez lo evade e lo passa al 3PL per l’allestimento. In
particolare la merce allestita all’interno del punto stock dei freschi di
Mondelez viene preparata secondo un processo certificato da un ente terzo in
sagome con etichette logistiche provviste di tag RFID passivi. Ogni tag
contiene l’informazione del codice SSCC della sagoma. In parallelo al cliente
viene inviato il messaggio EDI Desadv che contiene, tra le altre informazioni,
anche il codice SSCC. In questo modo, quando la merce arriva e varca le porte
di scarico del CeDi Conad del Tirreno di Montopoli, dotate di varchi RFId,
l’informazione riportata sul tag consente al cliente di annullare i tempi delle
operazioni di presa in carico; la merce è subito disponibile per la
ventilazione, anche in virtù della certificata qualità della preparazione, che
permette di effettuare controlli solo a campione. Terminata la ventilazione dei
prodotti viene inviato il Recadv con le segnalazioni del buon esito della
consegna o con le annotazioni in bolla. Questo abilita un’ulteriore
ottimizzazione sui flussi amministrativi; infatti le rare anomalie in consegna
non vengono respinte puntualmente, ma gestite con documentazione «una tantum»,
riducendo drasticamente i processi amministrativi da gestire. La combinazione
di questi processi garantisce notevoli benefici sia in termini di servizio che
di efficienza per tutti gli attori
della filiera.
NOLPAL
Progetto “Infinity" per il riutilizzo totale degli imballaggi in
legno recuperati come rifiuto
Con questo progetto NolPal riesce a riutilizzare il 100% degli
imballaggi in legno recuperati come rifiuto. Grazie ai suoi partner, infatti,
nel biennio 2015-2016 la società di noleggio pallet è riuscita a recuperare il
90% dei rifiuti da imballaggio in legno (Codice CER 150103) reimmettendo sul
mercato pallet rigenerati (materia prima seconda). E grazie sempre alla
sinergia coi partner, il restante 10% dei rifiuti recuperati è stato conferito
ad EcoBlocks per la produzione di blocchetti in agglomerato idonei sia per la
produzione che per la riparazione dei pallet Epal. Ecco qualche numero: nel
biennio 2015-16 i rifiuti recuperati da imballo in legno da parte di NolPal e dei
suoi partner sono stati quasi 5,7 milioni di kg, quelli rigenerati oltre 5,2
milioni di kg; i rifiuti non recuperabili e consegnati a produttori di elementi
per pallet hanno raggiunto quota oltre 1 milione di Kg, mentre i pallet
rigenerati (materia prima seconda) sono stati quasi 262 mila pallet.
NUMBER1 LOGISTICS GROUP
Progetto “ALL IN"
Il progetto prevede che N1 si sostituisca alle proprie committenti
in quasi tutte le fasi del copacking (confezionamento). Con Mellin (azienda del
gruppo Danone leader nell’alimentazione infantile) il 3PL gestisce tutti gli
step relativi al repackaging: design, production (acquisto imballi), planning
ed execution; solo la fase di creativity rimane quindi di responsabilità della
committente. Tra i benefici ottenuti da Mellin si riscontra una riduzione dei
costi complessivi di gestione, un decremento del livello di scorte di imballi,
minori errori sugli ordinativi, vantaggi a livello di cash flow in quanto il
materiale viene fatturato quando è spedito al cliente finale, una riduzione dei
componenti utilizzati grazie alla standardizzazione e ottimizzazione del processo.
“All In" prevede in Number1 la presenza di una “fabbrica del confezionamento",
che - mediante l’automazione dei processi - consente una modellizzazione e
standardizzazione dell’unità di copacking con un nuovo sistema di scheduling di
reparto: N1 punta a consolidare e ampliare questo progetto, in quanto si sposa
ed è funzionale all’automazione nel repackaging, su cui nel 2016 ha realizzato
una linea robotizzata con braccia antropomorfe per la creazione di espositori
destinati alla GDO.
PONY ZERO
Innovativo e sostenibile approccio alla logistica dell’eCommerce
Pony Zero (PZ) è un technology based business integrator per gli
operatori dell’e-commerce. Offre l’intera gamma dei servizi (sia parcel che
fresco) con valori aggiunti quali zero emissioni nel primo e ultimo miglio
della catena distributiva; API e collegamento rapido con e-commerce e
marketplace; time window delivery; dynamic pricing e ottimizzazione logistica
in base alla domanda. L’operatore punta a essere il corriere di riferimento per
l’e-commerce dal più basso impatto ambientale, contando su software per la
gestione della logistica, tecnologie per la guida autonoma e veicoli a zero
emissioni (la sua flotta si compone di bici tradizionali, tricicli, cargo bike,
grandi tricicli, scooter elettrici, auto e van elettrici). Tra le sue soluzioni
software: piattaforma food delivery (gestisce in modo centralizzato le
spedizioni di food ready to eat che Pony Zero effettua nella giornata; le
informazioni relative alla presa e alla consegna sono trasferite in automatico
dall’ecommerce del cliente alla piattaforma di PZ attraverso API), piattaforma
last mile delivery (opera attraverso un algoritmo di ricerca operativa che
programma le routes giornaliere più efficienti, assegnando le consegne ai mezzi
a disposizione dell’operatore); piattaforma di fleet management
(gestisce l’intera flotta di mezzi e persone programmando i turni di lavoro e
permettendo un’agevole coordinamento della flotta di driver in crowdsourcing;
il tool gestisce anche gli aspetti relativi a manutenzioni dei mezzi, sinistri
e localizzazione e tracciatura dei mezzi durante i percorsi). Da segnalare infine
che Pony Zero ha sviluppato dei moduli “micro-container" che vengono
posizionati su appositi carrelli e collegati a una bici elettrica: tale
soluzione di bike-trailer permette una logistica più efficiente impiegando
trasporto intermodale a zero emissioni. I moduli sono stampati in materiale
plastico innovativo di derivazione automotive; hanno dimensioni standard di
sottomultiplo europallet, in modo da essere trasportati al minor costo
possibile su camion e treni.
S.I.LO/Gruppo CFT
Progetto “S.I.LO – Food Service Distribution"
L’operatore ha curato ristrutturazione e layout di un magazzino
situato a Siziano (Pavia), realizzando una struttura avanzata, ad alta
specializzazione e dalle enormi potenzialità per la gestione del servizio di
web-ordering che un importante player del settore cash and carry offre ai
propri clienti del settore ho.re.ca. Per garantire un’operatività efficace ed
efficiente, l’organizzazione interna del magazzino risponde a necessità diverse
rispetto a quelle dei normali Ce.Di della GDO: è stato infatti progettato e
realizzato un deposito che, oltre a caratterizzarsi per l’alta specializzazione
nella conservazione delle merci con ambienti e temperature distinte per singole
referenze, replica struttura e funzionalità di un punto vendita sia per quanto
concerne i flussi logistici che il sistema informatico. Rappresenta inoltre
un’importante risposta logistica al passaggio da multicanalità a omnicanalità
consentendo, attraverso i sistemi informatici in uso, l’evasione degli ordini
raccolti sia mediante web che con canali di vendita tradizionali (telefono,
fax, mail, visita agente).
STEF ITALIA E MONDELEZ ITALIA
Adozione di soluzioni ad elevato contenuto
“green", tra cui l’allestimento a interfalde
Dall’esigenza di sostenibilità di
Mondelez (multinazionale americana del settore food) e STEF (operatore europeo
della logistica del freddo) sono nati alcuni progetti di collaborazione
specifici, che consentono di gestire al meglio impatti economici, sociali e
ambientali connessi ai propri processi, prodotti e servizi. Primo tra tutti, le
interfalde: si tratta di supporti in materiali plastici (pvc) utilizzati per
l'allestimento di sagome destinate ai Ce.Di in ventilazione. L’allestimento a
interfalde ha sostituito quello tradizionale, su pallet di legno, ottenendo una
sensibile ottimizzazione del carico con la riduzione del volume occupato. In
questo modo non solo è stato possibile aumentare la saturazione dei mezzi, ma
anche diminuire le rotture, offrendo nel complesso un miglior servizio al
cliente. Attualmente le interfalde riguardano il 12% del ventilato, con
l’obiettivo di arrivare al 25% entro il 2019.
S.T.I. - SOCIETA' TRASPORTI INDUSTRIALI
Progetti di alternanza scuola lavoro con l’ITIS G.
Marconi di Verona e di “Aziende scuola e lavoro" promosso dall’Amministrazione
Comunale di Nogara (Verona)
L’operatore ha deciso di collaborare con scuole e istituzioni al fine di contribuire al meglio allo sviluppo del territorio dove ha insediato e centralizzato le sue attività. Due i progetti cui ha aderito. Il primo è “6 Nel Posto Giusto" voluto dal Comune di Nogara (Verona) e da un’importante azienda del territorio, attraverso il quale mondo del lavoro e scolastico promuovono il dialogo tra imprese locali, istituzioni scolastiche e studenti. Aderendovi STI consente a neo diplomati del territorio di effettuare stage presso le proprie strutture. Il secondo progetto è quello di orientamento deciso dall’Istituto l'ITIS G. Marconi di Verona (tra i cui indirizzi di studio vi è anche quello di Logistica) per gli alunni delle classi quarte e quinte, allo scopo di aiutarli nella scelta post-diploma, lavorativa o universitaria. In questo caso STI presenta le proprie attività aziendali e ospita i ragazzi in stage, offrendo loro la possibilità di perfezionare competenze tecnico-operative acquisite a scuola. Oltre a ospitare gli alunni nel corso delle visite scolastiche, STI partecipa ai “career days" organizzati dallo staff dell’ITIS durante i quali gli imprenditori della zona incontrano studenti e genitori per discutere tematiche legate a domanda e offerta di lavoro tipiche dell’industria 4.0
TRANSPOREON GROUP
Progetto “Logistics 4.0 Maturity Benchmark Tool"
Il tool consiste in un test online per misurare in
termini di logistica 4.0 il livello di digitalizzazione di un’azienda. Gruppo
Transporeon (gestisce le piattaforme di e-Logistics leader nel mondo) lo ha
sviluppato assieme a Cybernetics Lab (istituto della Facoltà di Ingegneria
Meccanica) e alla cattedra di Management delle Informazioni in Ingegneria
meccanica presso l'Università RWTH di Aquisgrana. Il livello di sviluppo
dell’azienda viene misurato in relazione a otto parametri: grado di
sostenibilità, capacità di adattamento, grado di automazione dei processi,
grado di digitalizzazione, grado di collaborazione, grado di orientamento al
cliente, grado di trasparenza, capacità di utilizzo delle informazioni. Al
completamento del formulario online, i risultati vengono subito rappresentati
in un grafico a “ragnatela", che mostra i parametri caratteristici e le
valutazioni inerenti la “logistica 4.0" di ogni singola impresa. È quindi
possibile confrontare il risultato con i valori medi di altre aziende, per
esempio aziende di dimensioni simili oppure operanti nello stesso settore.
Questo consente di individuare i potenziali di miglioramento e di
ottimizzazione dei propri processi e mostra anche come mantenere la
competitività a lungo termine. Successivamente le informazioni raccolte possono
essere tradotte in azioni concrete finalizzate alla digitalizzazione dei
processi di trasporto all’interno dell’azienda interessata.
XPO
LOGISTICS
Gestione evoluta del parco carrelli
In XPO ogni carrello all’interno del deposito
(circa 100 mezzi) è stato dotato di un dispositivo di comunicazione in remoto (simile
alla black-box degli aerei), che ne registra ogni azione durante il ciclo di
utilizzo e ricarica in un orizzonte temporale di 24 ore, 7 giorni su 7. I dati
per singolo carrello vengono convogliati a un tool elettronico per il
monitoraggio del parco mezzi in ogni suo aspetto (ore di utilizzo/ricarica e
mapping delle fasce orarie di attività; tempi e performance di
transito/sollevamento; tracking degli eventi avversi con celere segnalazione
automatica alle persone competenti non appena si verifica una collisione).
Inoltre è stata effettuata l’istallazione presso i locali di ricarica mezzi di
un dispositivo che consente una «ricarica intelligente» dei mezzi parcheggiati,
attivandola solo nelle fasce orarie con costo kW/h inferiore. I principali
punti di ricaduta delle soluzioni adottate consistono in identificazione dei carrelli
sottoutilizzati, calibrazione del parco carrelli in relazione alle effettive
necessità di business; analisi percentuale del tipo di mezzi usati. Inoltre vi
sono vantaggi anche dal punto di vista della sicurezza, grazie all’immediata
identificazione degli autisti per singolo carrello attraverso una chiave di
accesso univoca per carrellista; tracking di incidenti e/o urti con celere
comunicazione al personale competente al soccorso e verifica dell’accaduto;
analisi del trend storico di eventi avversi per evitare che avvengano
nuovamente. Il sistema messo in campo per la ricarica intelligente del parco
carelli del deposito ha permesso infine una riduzione dei consumi energetici
pari al 26% del costo energetico.
PREMIO IL LOGISTICO DELL’ANNO 2017 - MENZIONI SPECIALI
COLUMBUS
LOGISTICS
Percorsi formativi manageriali “LIUC &
Columbus Logistics Workshops"
L’operatore ha deciso di farsi promotore della
diffusione della cultura nel mondo della logistica, garantendo conoscenze di
livello accademico e proponendo questa idea a Liuc Università Cattaneo di
Castellanza (Varese). L’ambizione si è concretizzata con i “Liuc & Columbus
Logistics workshops", un percorso manageriale che si rivolge ai responsabili
logistici e di supply chain e che mira a offrire loro una maggiore
consapevolezza sugli elementi chiave che caratterizzano la logistica e
l’outsourcing logistico oggi. A rendere esclusiva l’offerta formativa è il
sostanzioso contributo economico da parte di Columbus Logistics che, coprendo
più della metà delle quote di iscrizione, fa sì che i moduli abbiano un costo ampiamente
al di sotto del loro valore effettivo. I corsi si sono tenuti da marzo a ottobre
2016 e hanno trattato di outsourcing, scorte, magazzini e trasporti; gli
iscritti sono stati 128. Il sodalizio viene portato avanti nel 2017.
DKV
EURO SERVICE
Funzione PREPAID di DKV COCKPIT
All’interno di DKV COCKPIT il cruscotto online
accessibile dai clienti in completa autonomia, DKV Euro Service propone ora la
funzione PREPAID, realizzata non solo per soddisfare le esigenze delle grandi
aziende che devono gestire flotte di padroncini e terzisti, ma anche per
risponde alle necessità della piccola e media impresa attenta a monitorare
costantemente le transazioni e conseguentemente i consumi giornalieri e mensili
dei propri mezzi. Grazie a questa funzione è possibile estendere o ridurre i
limiti di consumo assegnato alle DKV CARD, mantenendo la fatturazione delle
transazioni, in termini di post payment, con i medesimi termini di pagamento
già concordati. Queste in sintesi le funzioni offerte dalla nuova funzione
PREPAID: possibilità di modificare i limiti della DKV CARD, con un importo
desiderato e in totale autonomia; blocco e sblocco delle carte, anche nel
weekend; facilità nell’inviare email di alert a più destinatari; limiti e nuove
funzioni attivabili anche da DKV APP; nuovi limiti attivi in 30 minuti dalla
modifica apportata.
ELPE
GLOBAL LOGISTIC SERVICES
Innovativa gestione logistica dell’evento Terra
Madre Salone del Gusto 2016
Nel progettare le linee guida dei servizi previsti
nell’edizione 2016 di Terra Madre Salone del Gusto di Torino (che per la prima
volta si svolgeva in spazi all’aperto, dal parco del Valentino ai Murazzi, fino
a piazza Castello), Elpe si è concentrata su due obiettivi principali: offrire
agli oltre 900 espositori servizi dinamici e rapidi, riducendo al minimo i
tempi di attesa; agevolare l’esperienza vissuta dalle migliaia di visitatori,
italiani e stranieri. L’operatore si è occupato della gestione di un magazzino
di 12mila mq sito all’interno del parco del Valentino e quindi di ricevimento e
stoccaggio delle merci degli espositori e delle consegne presso i relativi
stand nel corso della manifestazione. Ogni consegna durante la kermesse è stata
effettuata con mezzi a impatto zero sull’ambiente. In oltre 30 giorni, 24 ore
su 24, l’operatore ha coordinato 350 persone (formate ad hoc per la
manifestazione) per una copertura di 754 mila mq. In particolare, dalle ore 7
del 21 settembre alle ore 7 del giorno successivo 76 addetti Elpe hanno
scaricato e stoccato 2.278 pallet, consegnandone 1.269 agli espositori.
i-FAST Automotive Logistics
Progetto “LNG FLEET"
L’azienda del gruppo FCA leader in Italia ed Europa
nel trasporto su strada di veicoli è la prima società in Europa a utilizzare
mezzi alimentati a metano liquido (LNG) per il trasporto di vetture. Il gas
naturale è il combustibile più ecologico per i motori a combustione interna con
quindi notevoli vantaggi all’ambiente. Il progetto “LNG
FLEET " è iniziato nel gennaio 2016 quando i-FAST Automotive
Logistics valutò l’opportunità di utilizzare la tecnologia a metano liquido,
che si stava diffondendo in molti settori del trasporto su strada. Dopo le
analisi di fattibilità del progetto si è proceduto alla fase di test con la
realizzazione di un veicolo regolarmente collaudato e registrato per circolare
su strada. i-FAST AL lo ha sperimentato per oltre 8.000 km, impiegandolo in
varie rotte, di lunghezza e difficoltà crescente tra nord e centro Italia e con
diverse configurazioni di carico. Attraverso l’utilizzo di avanzati e innovativi sistemi telematici è stato possibile monitorare
giornalmente i consumi, che sono risultati inferiori fino al 15% rispetto
agli omologhi veicoli diesel. Alla luce di queste performance operative e
considerando i significativi benefici ambientali (-96% di emissioni di
particolato, -32% in emissioni di NOx, -15% di CO2, -3db di rumore), all’inizio
del 2017 l’operatore ha deciso di dotarsi di tale soluzione sostenibile e
innovativa: i nuovi mezzi vengono costantemente monitorati sotto il profilo
dell'efficienza, dell'economia di esercizio e dell'impatto ambientale. Per il
solo 2017 ci si aspetta una riduzione delle emissioni di CO2 di circa 156
tonnellate sulla base delle previsioni di utilizzo dei mezzi.
LCT
- LUIGI COZZA TRASPORTI
Significativo impegno per un trasporto e una
logistica sostenibili
L’azienda per il trasporto merci a lunga distanza
nazionali e internazionali LCT-Luigi Cozza Trasporti LCT si è imposta un codice
di condotta in tema di sostenibilità ambientale e sociale. A tal fine ha
investito in mezzi alimentati a LNG che abbassano significativamente
l’emissione di CO2 e vanno a completare la sua flotta composta per la quasi
totalità da mezzi Euro 6. Negli ultimi tre anni LCT ha dedicato alla
sostenibilità investimenti importanti però non solo in mezzi, ma anche in
strutture (tutti i suoi magazzini sono dotati di impianti fotovoltaici). Ha
quindi adottato vari approcci e soluzioni, iniziando dallo studio e rispetto
delle vigenti normative circa metodi di calcolo delle emissioni e nel rispetto
dei programmi delle imprese clienti per la riduzione dell’impronta ecologica; e
ancora ha puntato su miglioramenti apportati ai veicoli nell’utilizzo di
carburanti alternativi, nonché su buone pratiche nella gestione dei mezzi
(compresi stili di guida degli autisti e utilizzo di sistemi di trasporto intelligenti-STS);
ha inoltre favorito l’impiego
dell’intermodalità ferroviaria e marittima (LCT fa ad esempio ampio ricorso
alle autostrade del mare in partnership con gruppo Grimaldi) con importanti
esperienze di modal-shift.
KUEHNE
+ NAGEL
Ridisegno della global supply chain spare parts di
Maschio Gaspardo
Maschio Gaspardo (multinazionale leader nella
produzione di attrezzature agricole per la lavorazione del terreno, la semina,
il trattamento delle colture, la manutenzione del verde e la fienagione) ha
assegnato a Kuehne + Nagel l’incarico di ridisegnare il segmento strategico e
operativo della propria supply chain per quanto riguarda le parti di ricambio.
In concreto l’operatore ha facilitato diversi workshop di supply chain mapping,
organizzato visite congiunte “on-site" in alcuni magazzini, istituito meeting
settimanali con il cliente per il monitoraggio e la condivisione delle attività. Il nuovo modello di supply chain spare parts
proposto da K+N si basa su strategie di riduzione dello stock, razionalizzazione
delle logistiche di trasporto, semplificazione delle tipologie dell’ordine,
centralizzazione e standardizzazione dell’IT. Tale modello consente a Maschio
Gaspardo di ottenere benefici sia sul cash flow che su EBITDA del gruppo.
K.F.I. e PUPA
Gestione innovativa del processo di resi
realizzato con PUPA
Pupa (azienda italiana che produce e distribuisce
prodotti cosmetici in Italia e in 67 Paesi nel mondo) e KFI (società specializzata
nell’implementazione di soluzioni integrate per tracciabilità e codifica
prodotti per la gestione di tutte le fasi della supply chain) hanno studiato un
processo di sorting capace di garantire una gestione efficiente del processo di
reso e di ricondizionamento. In particolare sono state progettate postazioni ispirate
alla logica di ventilazione multireferenza vs monoreferenza, utilizzando una
tecnologia basata sul put to light: al momento del ricevimento i colli vengono
aperti e i prodotti scannerizzati. Contemporaneamente lo scanner invia un
segnale che si traduce in un impulso luminoso, che consente all’operatore di
collocare in maniera intuitiva al posto giusto il prodotto in uno dei molti
vassoi presenti sulla rastrelliera creata da hoc. Si ha così la certezza
automatica di aver suddiviso i prodotti in maniera precisa, senza sprechi e
velocemente. Inoltre i singoli vassoi sono già pronti per essere confezionati,
garantendo quindi una messa a stock univoca. Il software progettato
appositamente da KFI permette di scegliere la modalità di sorting a seconda
della tipologia di ordine di reso. Inoltre si possono lavorare ordini più
voluminosi o identificare in tempo reale quali prodotti risultano essere fuori
gamma e non ricondizionabili. Il tutto con un margine di errore sotto l’1 per
mille e con una notevole facilità di utilizzo.
NOLPAL e SIBEG
Progetto “circolare" TPM2Sibeg
Il progetto TPM2Sibeg è uno spin-off di SharePal,
l’innovativo progetto di gestione del pallet da interscambio mirato alla
sostenibilità ambientale e all’innovazione tecnologica, che sfrutta appieno le
caratteristiche del pallet da interscambio riutilizzabile, grazie alle quali,
con un utilizzo virtuoso del pallet EPAL è possibile, nel ciclo di vita dello
stesso, mitigare l’effetto serra, sottraendo all’ambiente fino a 18.4 Kg di Co2
equivalente. TPM2Sibeg (gestione totale dei pallet per Sibeg) è un progetto
che, partendo dalla particolare caratteristica distributiva di Sibeg
(imbottigliatore ufficiale ed esclusivo di Coca-Cola in Sicilia), ovvero una
distribuzione dei prodotti effettuata nella sola Sicilia, sfrutta appieno alcuni
principi chiave di SharePal: riutilizzo totale dei pallet (caratteristica tipica
del pallet da interscambio); sostanziale riduzione dei viaggi di pallet “vuoti"
grazie al coinvolgimento degli operatori logistici di Sibeg; recupero e
riutilizzo dei pallet EPAL non conformi, procedendo al loro ricondizionamento e
alla immissione in nuove filiere che necessitano di pallet selezionati di
qualità standard o in filiere che necessitano di pallet “one way", per i pallet
recuperati non più idonei per l’interscambio e declassati come “a perdere".
NOVA
SYSTEMS
Soluzione “BeOne" per spedizioni internazionali,
dogane, trasporti e logistica
BeOne è la soluzione in cloud di Nova Systems
rivolta al mondo delle spedizioni internazionali, delle dogane, dei trasporti e
della logistica. Nel software di Nova Systems il WMS è completamente integrato
con gli altri moduli della suite di BeOne. La soluzione supporta le attività
delle aziende che abbiano nel loro core business sia il B2C che il B2B,
nell’ambito della logistica e dei depositi conto terzi. Tra le varie
funzionalità della soluzione vi è BeOne Analytics: il sistema di raccolta dei
dati analizza i fenomeni, le cause dei problemi, le performance ottenute per
valutare l’andamento della società, delle filiali e dei traffici. Nella suite
sono integrati anche il controllo di gestione, la contabilità, le operazioni
doganali, il sistema di gestione documentale, l’archiviazione elettronica
(Document Management System), il Data interchange (EDI), la Radiofrequenza
(RFID) e la gestione dei Vincoli (COD), degli Anticipi e delle Palette. È
presente inoltre Customer Relationship Management (CRM): permette al management
di fidelizzare la clientela, con l’acquisizione di nuove fette di mercato,
migliora l’interazione tra i reparti dell’azienda, potenzia la produttività e
agevola l’attività commerciale.
OM
STILL
Sistema di ricarica batterie di trazione
“E-Charger Pro"
E-Charger Pro è un dispositivo di ricarica
universale e compatibile con tutte le marche di batterie presenti sul mercato:
può alimentare batterie di qualsiasi capacità e tensione, sia al piombo che al
gel. Inoltre, il pratico dispositivo E-Batt Pro installabile sulle batterie
permette un continuo dialogo tra queste e l’E-Charger Pro, che riceve
costantemente informazioni sullo stato di carica della batteria ed è quindi in
grado di calcolare esattamente di quanto andrà ricaricata. In questo modo si
garantisce una gestione energetica ottimale della flotta, azzerando gli sprechi
nelle ricariche, riducendo i costi energetici fino al 20% e allungando la
durata media delle batterie del 30%. Un efficientamento che permette di ridurre
i costi di manutenzione dell’80%, oltre che di abbattere drasticamente i fermi
macchina dovuti a fattori ambientali. Mediante un’apposita applicazione si
possono infatti programmare e gestire completamente le ricariche, effettuando
le operazioni da PC, tablet o smartphone.
WORLD
CAPITAL REAL ESTATE GROUP
Analisi sulla logistica del beverage alcolico
pubblicato sul Borsino Immobiliare della Logistica (22a edizione)
L’analisi sul segmento della logistica per le
bevande alcoliche è stata voluta da World Capital vista l’importanza di tale
produzione all’interno della nostra più ampia produzione viti-vinicola e che
nel 2016 ha raggiunto un nuovo record, superando i 5,5 miliardi di euro e
registrando un incremento di oltre il 3% rispetto al 2015. L’indagine si è prefissa di delineare
l’immagine del magazzino più adatto alla logistica per il beverage. Molteplici
gli aspetti esaminati, orientandosi sia su strutture esistenti, sia su quelle
ancora da realizzare e che si sposano meglio con le esigenze emerse negli
ultimi anni. I parametri considerati riguardano non solo scatola, forma e dimensioni
di un capannone logistico del beverage alcolico, ma altresì lo sviluppo degli
spazi, la distribuzione delle baie di carico/scarico in relazione a flusso di
lavoro, impiego delle nuove tecnologie e tipologia dell’attività svolta
all’interno del magazzino. L’analisi guida a conoscere i modelli di immobili che
soddisfano non solo gli aspetti strutturali, ma anche quelli relativi ai
principi di sostenibilità del flusso di lavoro e della durata del
processo. A tal proposito ha operato con
duplice sguardo: da una parte soffermandosi sul tempo relativo alla giacenza e
dall’altra su quello collegato alla consegna.
Inoltre si è dato spazio alle ultime innovazioni utilizzate in questo
ambito (logistics APP, piattaforme collaborative, dematerializzazione &
digitalizzazione, load building, workfow scheduling, RFId, sensoristica e smart
glass).
LOGISTICO DELL’ANNO 2017 - PREMI AD PERSONAM
Alla memoria di GINO MARCHET
Per lo straordinario
impegno profuso nell’elevare il livello culturale della Logistica in Italia
BRUNO
ACETO
Per il significativo impegno nel modernizzare
il comparto della Logistica e del Supply Chain Management
MARIO BASSO
Per l’importante contributo allo sviluppo di una Logistica
immobiliare moderna e di elevato standard
BARTOLOMEO GIACHINO
Per l’impegno, la competenza e la passione a favore dello sviluppo della
Logistica e dei Trasporti
MAURIZIO PERUZZI
Per l’importante impegno
giornalistico-divulgativo in ambito logistico
STRUTTURA TECNICA DI MISSIONE DEL MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Per il significativo contributo alla
razionalizzazione e crescita della Logistica e dei Trasporti in Italia
DANIELE TESTI
Per la promozione di una nuova consapevolezza per la sostenibilità sui temi della sostenibilità e il fondamentale contributo allo sviluppo dell'offerta associativa di SOS Logistica, prima Associazione italiana a promuovere la logistica sostenibile come opportunità di crescita e innovazione
BORSA DI STUDIO ALVARO SPIZZICA 2017
Alla d.ssa Laura Maretto per la tesi "Valutazione di sistemi alternativi di picking su azioni promozionali"
SI CLICCHI QUI SOTTO PER LE IMMAGINI DELLE PREMIAZIONI
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